Ingebrigtsen gareggia in California

La foto è molto sgranata, ma con un pò di sforzo si riconoscono al centro Massimo Cugnasco, alla sua sinistra Fulvio Celotto, all'estrema destra Vito Baldassarre. Si tratta di una finale della Bissolati, manifestazione giovanile di corsa su strada che riscosse molto successo. Gli altri dovrebbero essere Bartolommeoni, i fratelli Solari di Chiavari , e Costantino di Nervi.L'anno? Il 1970 a Cornigliano.
Continua a arricchirsi di nomi prestigiosi la starting list del Meeting di Savona in programma mercoledì 18 maggio: nei 400 hs spicca, anche per motivi che vanno al di là del fatto sportivo, la presenza dell'ucraina Anna Ryzhykova, quinta all'Olimpiade di Tokyo e titolare di un prestigioso crono di 52"96. La ricordiamo anche bronzo nella 4x400 con l'Ucraina. Fortissimo motivo per competere: sarà da maestra per la campionessa italiana in carica Eleonora Marchiando (Carabinieri) , 55"16, per la due volte regina delle UNiversiadi Ayomide Folorunso, 54"65, e per Linda Olivieri, argento agli Europei under 23. Grandi nomi anche fra gli uomini con Mario Lambrughi, campione italiano in carica, 48"99, e Josè Bencosme de Leon, 49"22. Spettacolo!
Sabato 7 e domenica 8 maggio l'attenzione si sposta sui Campionati societari su pista allievi e allieve di Boissano (Savona), dove non macano presenze di valore nazionale. In pole position ci sembra Gabriele Avagnina della Foce Sanremo, classe 2005, attualmente leader del salto in alto in Italia (per quanto riguarda la categoria), e fresco reduce da 2.04 ottenuto agli Studenteschi di Imperia. In grande forma, pensiamo possa ottenere misure interessanti. Nel mezzofondo spicca la presenza di Emma Cavallari della Trionfo Ligure, che ha corso qualche settimana fa i 3000 in 10'11", quindi i consoci Fikadu Santelia (1500) e il siepista Tommaso Arena. Sempre nei 1500 è iscritto Andrera Basalto dell'Atletica Levante, mentre nei 200 allievi sarà alla partenza Junior Igene dello Spezia Marathon.
Ha già corso diverse volte la distanza dei mille metri sotto i tre minuti. Sabato 30 aprile, nelle gare di contorno ai societari ragazzi, a Genova, ha vinto in 2'56"83, il che vuol dire essere la migliore cadetta d'Italia al momento.Spezzina, continuatrice di una tradizione illustre, allenata da Federico Leporati, attualmente responsabile nazionale del mezzofondo...La memoria va a Stefano Mei, a tantia zzurri. Non ultima Chiara Ferdani, che potrebbe vedere migliorate le prestazioni liguri proprio da Elena. "Correva sempre-dice il padre Andrea- al mare, in campagna. Già all'età di otto anni insisteva perchè voleva partecipare alle corse in montagna". Una ragazzina con l'argento vivo addosso. Probabilmente , in questi mesi, si dedicherà a gare più corte in pista, tipo mezzofondo veloce. E' lecito sperare....
Piazza Mazzini, domenica 8 maggio, Arenzano ore 10: scatta l'ora x della RenTen, la dieci chilometri su strada fra Arenzano e Cogoleto organizzata dal Rensen Team (da qui il gioco di parole). Arenzano si riprende la vocazione turistico-cursoria e lo fa in un periodo di resurrezione delle corse su strada dopo il periodo di Pandemia. Non mancheranno presenze illustri, e questo a due settimane sole di disputa del campionato regionale della stessa distanza...Così avremo al via i freschi titolari dello scudetto ligure come Ghebrehanna Savio (Team Casa Salute) e Laila Hero (Arcobaleno Savona), poi il mitico campione mondiale master Valerio Brignone, quindi l'emergente Davide Pepoli, Andrea Giorgianni del Delta, e le forti maratonete Roberta Barna Scanu, Maddalena Tixe e Paola Noli.
Nel 2002 nasce Aurora "dalle rosee dita", come scrisse Omero. L'incipit magari è ambizioso, ma parliamo di una persona speciale, Aurora Bado: papà Corrado, 2h19' in maratona, mamma Ornella Ferrara, uno dei miti della maratona azzurra, e, saremo riduttivi a citarne solo il terzo posto a Goteborg, mondiali del 1995. Sette anni prima che nascesse una ragazza dalla classe indubbia, dalla volata terribile:" Sono nata in un ambiente molto sportivo. Pensare che ho fatto la prima corsetta già a un anno.... ". E' una sgambettata motoria che non sfugge a qualche cronista. Il tutto a Imperia, dove si è trasferita Ornella Ferrara per ragioni di matrimonio. "In giovane età ho fatto altri sport come il nuoto, ma la corsa era l'unica attività motoria che mi realizzasse veramente". Corrado era forte anche come mezzofondista, Ornella meravigliosa come maratoneta.Le fibre di Aurora, quindi, sono una fusione perfetta?:"Non saprei- dice divertita- devo dire che mi hanno trasmesso tanto, sia come valori che come voglia di fare sport.Pressioni derivanti dal fatto di sentirsi figlia d'arte? Forse all'inizio...Comunque le so gestire bene". Ha solo ancora 19 anni la ragazza che, dopo l'Atletica Arcobaleno, è approdata alla Free Zone Brescia:" Devo ringraziare la mia attuale società, perchè mette in condizioni ottimali per gareggiare a alto livello". Aurora ne viene dal secondo posto sui diecimila del Campionato italiano di Brescia, dove è stata seconda della categoria promesse:" E' stata molto dura, perchè in un campionato nazionale senti molto la responsabilità, e perchè mi sono confrontata con un'avversaria molto preparata e forte come Michela Moretton. Al di là del confronto, ci siamo anche aiutate dandoci il cambio in gara". Al termine, 34'26" per Aurora. Vogliamo parlare di tempi: "Ho corso i 3000 in 9'59" e i 5000 in 16'57". Penso di potere migliorare. Attualmente sono seguita da mio fratello Riccardo. Certo, qui a IMperia corro sempre da sola". Corre anche Riccardo, più spiccatamente mezzofondista veloce, con buoni risultati. Ma, a lungo andare, c'è un'altra gara in prospettiva, molto interessante. Sentiamo:" Beh, qualche mese fa ho corso all'esordio la Mezza Maratona di Torino in 1h17'40". All'arrivo sentivo di averne ancora. Sono partita cauta nella prima parte...Insomma, fra qualche anno farò l'esordio in maratona". E sarà un bell'esordio, scommettiamo? Aurora non lascia nulla al caso:"Voglio laurearmi e intraprendere la professione di nutrizionista sportiva. Ho l'hobby della cucina, oltre che del disegno, e quindi vorrei sfruttare la mia creatività anche nel lavoro. Anche in questo settore ho molto da dare. Sfrutto la conoscenza dell'ambiente sportivo". E sorgerà una nuova Aurora...
Ludovica Cavalli, genovese dell'Aeronautica, è in un bel periodo di forma. Dopo avere corso a Malaga i 5000 su strada in 15'51", la ragazza di Albaro fa l'esordio in pista a Roma, in occasione del Gala dei marmi. E l'occasione è bella, perchè Ludovica ritrova in corsia l'unica mezzofondista che abbia stoppato leggermente l'inverno indoor vissuto a suon di titoli italiani. Giulia Aprile, ricordiamo, le arrivò davanti di un soffio nei campionati itliani sui 1500. Oggi, pensiamo, sarà fonte di stimolo prepotente per la prima, significativa uscita.