Cronaca della Stranovi 2023
Nell'antistadio della Fontanassa, mercoledì 24 maggio, ecco un incontro con Davide Re, attualmente primatista italiano dei 400, primo nella storia dell'atletica a scendere sotti i 45 secondi nel giro di pista. Con un certo disappunto lo incontriamo in borghese."Purtroppo ho dovuto rinunciare alla gara per un acciacco muscolare- dice- ma niente di che". Davide è cresciuto nelle file della Maurina Imperia, per poi spiccare il volo in azzurro. "Attualmente mi alleno in Svizzera, a Zurigo. Situazione ideale come impianti. Voglio ritornare in forma per gli appuntamenti più importanti". E noi lo aspettiamo...Incontriamo Luminosa Bogliolo, reduce dall'intervento al tendine, capace nel 2018 di scendere sotti i 13 secondi nei 100 ostacoli:"Sono fiduciosa della ripresa. Non potevo mancare a un appuntamento così importante". Assiste senza malinconia alla vittoria della finlandese Reetta Hurske, che con 12"80 stabilisce il nuovo record della pista sui 100 ostacoil. Terza Elisa Di lazzaro dei Carabinieri Bologna con 13"05.
Mercoledì 24 maggio, saranno circa le 18. Finale dei 100 uomini del Meeting internazionale di Savona. Parto da qui per parlare dell'edizione numero dodici del meeting organizzato da Marco Mura del Cus Genova. Osservati speciali i due campioni olimpici della 4x100 di Tokyo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu. Non è che abbiano impressionato in batteria, visto che hanno fatto segnare 10"09 e 10"16. Al via è Reece Prescod, inglese, a prendere la testa. Vince in 9"94, esulta ma il crono è annullato per vento oltre la norma: 2.7. "Peccato- dice lo sprinter britannico- questa è una bella pista. Stavo bene. E' una maledizione che il risultato non sia valido". Una piccola rivincita dopo la batosta rimediata dai britannici in tanti confronti con gli azzurri?. Vicino ecco Filippo Tortu:"No, non sono per niente contento, devo ammettere- sono le sue parole- ora devo vedere che tempo ho fatto (10"17-ndr), poi analizzerò la mia corsa. Certo, l'obiettivo saranno i Mondiali di Budapest" Le parole di un campione. A proposito di sprint, ottima la prova del cubano Renier Mena, capace di vincere i 200 in 19"95 con vento, questa volta, nella norma...E un risultato del genere non passa inosservato a livello mondiale1
Tutti abbiamo sognato, noi mezzofondisti degli anni Ottanta, di essere Rosolino Damele. Tu ti danni l'anima a suon di ripetute per scendere sotto le 2h30'? Rosolino, al primo tentativo, chiude in 2h20' a Cesano Boscone. Imprevedibile, antipersonaggio, capace di correre i 3000 siepi in 8'44" e quasi capace di dimenticarsi i suoi record. Un particolare mi resta indelebile nella mermoria. Maggio 1981, Trofeo Davoli a Villa Gentile, la Grande Madre di tutti gli ex mezzofondisti liguri. Siamo in parecchi sulla linea dei 200 prima di un cinquemila. Si osserva un minuto di silenzio nel ricordo del grande Angiulin. "Quando morirò, nessuno si ricorderà di me..", esclama Rosolino. Fatico quasi a partire perchè, appassionato di humour nero,mi scappa da ridere...E lui parte a 1'08" ai primi 400 metri e vince, facilmente come a prendere un caffè. So che non sati bene, Rosolo. Che la forza sia con te! E' il messaggio di tutti noi.
Una due giorni nel vento quella vissuta in quel di Boissano per l’effettuazione dei Campionati Regionali Individuali Assoluti, fortemente disturbati dalle condizioni meteo che hanno condizionato non poco le gare di corsa ed i salti. Organizzazione curata da Comitato Regionale Ligre Fidal, Atletica Arcobaleno Savona e Atletica Run Finale Ligure. Patrocinio e supporto all’evento dai Comuni sottoscrittori dell’accordo di gestione dell’impianto e dalla Fondazione Agostino De Mari Savona. Andiamo ad evidenziare i protagonisti in maggiore evidenza in campo maschile.Bene gli ostacolisti Riccardo Berrino (CUS Genova, primo sui 400 ostacoli in 52.28) e Oliver Mulas (Maurina Oliocarli, 1° nei 110 ostacoli juniores con il crono di 14.58 realizzato nonostante un forte vento contrario di – 3.2). Davide Costa (CUS Genova) ha realizzato un miglior lancio di 66.42 nel martello mentre Giordano Musso (CUS Genova) si è aggiudicato il peso con m. 15.92. Ampio margine per Emanuele Ferrari (Trionfo Ligure) sui 5.000 metri, con gara conclusa in 15.41.87. Titoli liguri targati “Arcobaleno” per un brillante Luca Biancardi (impostosi con una azione fluida sui 200, crono già molto valido di 21.77 nonostante un vento contrario di 2,9 m/s), Nicolò Saettone (vittorioso sia nell’asta, con il nuovo personale di m. 4,10, che nel triplo con m. 12.56) Denis Canepa (giavellotto a 67,40) e Gioele Buzzanca (disco a 51,37). In campo femminile ennesima buona gara per Ilaria Marasso (CUS Genova) che si è aggiudicata il martello con un miglior lancio di 52.71. Poi segnaliamo le doppiette di Giuditta Ponsicchi (Alba Docilia) prima su 200 (25.37, vento – 1.3) e 400 (56.72 il crono) e della mezzofondista Emma Cavallari (Trionfo Ligure) vittoriosa su 1.500 (4.43.59) e 5.000 (17.35.50 in solitaria). Bene anche Martina Stranieri (Alba Docilia) vittoriosa sui 400 ostacoli in 1.01.59, Nicole Crescente (Maurina Oliocarli Imperia) prima nel lungo con m. 5.42 e Sofia Intili (Cus Genova) leader del giavellotto con m. 36.37. Vittorie siglate dalle portacolori Arcobaleno sugli 800 (con una grintosissima Alessia Laura, 2.19.57 al termine di una gara letteralmente dominata) e nella 5 km di Marcia (con Veronica Parodi in crescita ed al nuovo personale di 28.14.48. Per quanto attiene la società di casa (Arcobaleno), andiamo quindi ad integrare con il riepilogo dei piazzamenti da podio conquistati in questa occasione: Uomini: Mirko Morando è bronzo sui 200 con 22.75 (vento – 2.9) e sui 400 (52.02). Bronzo anche per Andrea Lanfranconi sui 1500 corsi in 4.19.42. Molto bene sui 400 ostacoli sia Francesco Rebagliati (2° in 54.84) che Damiano Di Crescenzo (lo junior è buon terzo in 55.50). Infrange la barriera dei 6 metri nel lungo lo junior ovadese Flavio Perelli e porta a casa il bronzo con m. 6.13. Gioele Buzzanca abbina al successo nel disco l’argento del peso (in questa gara attrezzo a m. 13,31). Jacopo Ravera è secondo nel martello con m. 29.84. Nel giavellotto podio tutto Arcobaleno: alle spalle di Denis Canepa finiscono infatti Leonardo Musso (miglior lancio a 39.87) e Nicholas Carrai (la sua miglior misura è di 39.82). Vittoria (con secondo cambio molto tribolato) per la 4x100 con un quartetto inedito: Andrea Innocenti, Gabriele Quattropani, Gabriele Perotto e Federico Vaccari chiudono in 50.40.Secondo posto per la 4x400 (con Gabriele Perotto-Alessio Zunino-Flavio Perelli-Mirko Morando) all’arrivo in 3.48.13. E arriviamo alle donne Arcobaleno da podio: Si migliora sino a 44.22 Ilaria Cavanna nel martello, per la felicità di coach Senelli, e conquista un bell’argento nel martello. Argento anche per Elisa Moro sui 100 (13.21 con vento – 2.4), per Annaluna Pittella sui 200 (vento a – 1.3). Sempre argento anche per Asia Zunino sugli 800 (2.31.67), Elisa Sacco nel triplo (10.73 la miglior misura) e Michela Brugnera nel peso (7.75). Bronzo a Camilla De Francesco nel peso (7.65) ed Elena Mordeglia nel disco (29.81) Gife 22/05/2023
La Liguria under 18 domenica 21 maggio è stata quarta nel Meeting Regio Insubrica, disputato sulla pista di Mariano Comense e vinto dalla grande favorita Lombardia. Sia in campo femminile che maschile si è sfiorato il podio, cosa poi non tanto frequente in occasioni del genere.Diversi i piazzamenti: Filippo Bruno della Trionfo Ligure ha vinto gli 800 m in 1'57"88, lo spezzino Sasha Cheffrey lo ha imitato nel salto in alto con 1.96. Secondi anche la martellista Eleonora Lintas con 52.07, altro risultato di valore nazionale, e Samuele Paris della Maurina Imperia, esponente di una famiglia dove i lanci sono di casa, 50.08. Junior Igene del Dopolavoro Ferroviario Spezia ha chiuso i 200 in 22"56. Bronzi da Giulia Aiello del Cus con 12"84 nei 100, e dal siepista Ismaele Bertola dell'Atletica Cairo con 6'43"43 nei duemila metri.