Nebbia afosa, sabato 24 febbraio, nell'emirato arabo di Ras Al Khaimah, dove si è disputata la mezza maratona internazionale. La gara , dopo una fase tattica, è vissuta sulla fuga di tre keniani, Daniel Mateiko, John Korir e Isaiah Lasoi, che , a ritmo di 2'45" al chilometro, hanno staccato tutti gli altri, ivi compreso l'etiope Tamirat Tola, campione mondiale 2022 di maratona, apparso in difficoltà su ritmi del genere. Alla fine Mateiko ha prevalso in 58'45" precedendo Korir di circa cinque secondi. Poi, sei sotto l'ora, a dimostrazione della profondità di risultati. Nell'ordine Isaiah Lasoi (Ken), 58'55", Gebra Dibaba (Eti), 59'38", Benard Koech (Ken), 59'42", Birhanu Legese (Eti), 59'43", Tamirat Tola, 59'46", e Amos Kurgat (Ken), 59'51". Fra le donne trionfo dell'etiope Tsige Gebreselam 1h05'14", quarta prestazione mondiale dell'anno, davanti alla connazionale Ababel Yeshaneh, 1h05'44", e alla sorprendente tanzaniana Jackline Safilu, 1h06'06". Solo quarta e sesta le più accreditate alla vigilia Margaret Chelimo (1h06'31"), e Peres Jepchirchir, 1h07'19".
All'insegna del motto: "Chi non risica non Osaka", Iliass Aouani delle Fiamme Azzurre domenica 25 febbraio prende parte alla Maratona in terra di Giappone, che ha sempre offerto risultati interessanti. Periodo fertile, fin quasi frenetico, per gli specialisti azzurri dei classici 42,195 chilometri. Domenica 18 febbraio, infatti, Yeman Crippa ha realizzato il nuovo limite italiano a Siviglia, con un 2h06'06" che rilancia tutto il movimento nazionale. C'è ancora molto da fare, però il gap con l'èlite mondiale si sta assottigliando. Ebbene, Crippa ha detronizzato proprio Iliass Aouani, che corse a livello di record chiudendo nel 2023 in 2h07'16". Ecco l'occasione nel Sol Levante, ecco quella che potrebbe essere una risposta immediata a suon di minuti e secondi. Cosa che può fare solo bene al mondo dei maratoneti.
Fisico statuario. Ilaria Accame si prepara all'esordio su pista. Ma all'aperto, non indoor:"Le gare indoor non mi piacciono troppo- dice- ho gareggiato sui sessanta metri, in questo periodo, senza aspettarmi troppo. Solo in vista dei quattrocento metri". In fondo la riunione di inizio aprile, a Boissano, dove tra l'altro si allena, è dietro l'angolo:" Si, sarà importante iniziare bene perchè , nel prosieguo della stagione, c'è in palio una maglia azzurra per i Campionati mondiali di staffette". Un target davvero invogliante, per usare un termine cool:"Certamente, non sto male in questo periodo, comunque la vera stagione non è neppure iniziata". La ragazza di Arnasco, interno di Loano, ha stabilito il record regionale del giro di pista in 53"55, entrando così nel ristretto numero delle liguri capaci di scendere sotto i 54 secondi al pari di grandi nomi come l'azzurra Francesca Carbone. Curiosamente lei che è originaria di Arnasco, recordwoman a Berceto nel parmense. Due paesini collinari. Il 2023 per lei ha visto cambiamenti importanti: dall'Arcobaleno Savona alla Libertas Unicusano Livorno, e nuovo anche l'allenatore Ezio Madonia, grande nome dello sprint azzurro degli anni novanta. L'anno scorso ha realizzato il personale con 52"61 e ha preso parte agli Under 23 Europei di Espoo, in Estonia. E vai, Ilaria...
Il campionato provinciale di corsa campestre societario e individuale, in programma domenica 25 febbraio a Ronco Scrivia, ha fatto registrare un buon numero di partecipanti a livello giovanile. Da segnalare la presenza del “figlio d’arte” Ludovico Trincheri (Maurina) fra i cadetti, delle sorelle Veronica e Rebecca Meniconi (Don Bosco) , di Giacomo Caccavari del Cus fra gli allievi. A livello assolute nella gara donne da notare la presenza dell’inesauribile Irene Sinesi della Trionfo Ligure insieme con la forte F60 Luisa Pareto del Cus, quindi fra gli uomini Mattia Bongiovanni dell’Atletica Vallecrosia. Tempo permettendo, ci si aspetta una bella giornata di sport.
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