I liguri nel Meeting Silver Lombardia


settimana a Boissano, per il Campionato di Società Ligure riservato alle categorie Allievi ed Allieve, abbinato al Campionato Master M/F e con alcune gare di contorno per il settore assoluto. La formazione Allievi si è dimostrata assolutamente compatta ed ha infine prevalso, conquistando il titolo regionale con 7.459 punti e sopravanzando Atletica Spezia Duferco e Maurina Oliocarli Imperia. Numerose le vittorie. Doppietta sugli ostacoli per Marco Aurelio Vigliani. L’allievo di Samuele De Varti si è imposto prima sui 110 in 15.18 e quindi sui 400 in 58.59. Doppia affermazione per le staffette. Oro della 4x100 composta da Achille Palmiere-Matteo Angiolini-Gabriele Quattropani-Tommaso Scola che chiude in 45.53. Ed oro anche per la 4x400 schierata con Giovanni Parodi-Achille Palmiere-Davide Stagnaro-Marco Aurelio Vigliani, all’arrivo in 3.46.51.Vittoriosi anche Gabriele Di Vita sui 1.500 (in 4.18.74) e Giovanni Parodi nell’asta (con la misura di m. 3,20). Ulteriori piazzamenti di rilievo: Tommaso Scola bronzo sia sui 100 (11.61) che sui 200 (23.32), Gabriele Quattropani 4° sui 100 in 11.64, Achille Palmiere 3° sui 400 corsi in 53.70. Matteo Angiolini conquista un duplice bronzo saltando 10.39 nel triplo ed 1.50 in alto. Nel lungo Davide Stagnaro atterra a 5.63, misura utile per il 3° posto. Riccardo Bonato è a sua volta due volte bronzo: nel peso con 10.90 e nel disco con 28.74. 4° posto per Davide Bolla nel giavellotto con m. 31.27. Le Allieve pagano dazio a qualche assenza di rilievo, ma sono comunque molto combattive e al termine delle gare si classificano in terza posizione (punti 6.332), finendo alle spalle di Cus Genova e Maurina Oliocarli Imperia e prevalendo di una manciata di punti sull’Alba Docilia. Vittorie per Ginevra Carloni sui 400 piani (corsi in 1.02.34), Beatrice Musso nel getto del peso con 10.46, Emily Capurro nel giavellotto con 25.87 e per la staffetta 4x400 (nella formazione Emily Capurro-Asia Zucchino- Alice Ratto-Ginevra Carloni) che ha chiuso in 4.23.13. Bene anche Alice Ratto (4° sui 100 in 13.26), Asia Zucchino (2° sui 400 in 1.03.03 e al personale sui 200 in 27.96), Sveva Fasolo (seconda nel peso con 8.47). Nelle gare di contorno riservate alle categorie assolute in campo femminile ottime performances per Alessia Laura (bella gara sugli 800 corsi “in solitaria” in 2.16.22) , Asia Bianchi (14.42 sui 100 ostacoli), Ilaria Cavanna (41.61 nel martello) e per Malina Berinde ed Asia Moro (prima e seconda sui 400 ostacoli corsi rispettivamente in 1.05.91 ed 1.06.28). In campo maschile buon 54.08 realizzato da Francesco Rebagliati sui 400 ostacoli, conferma del discobolo Gioele Buzzanca con la misura di 48.62), Denis Canepa a 61,81 nel giavellotto. Bene Mirko Morando (22.81 sui 200 e 51.16 sui 400), nonché il giavellottista junior Leonardo Musso (43.72). Michele Marchiori ha realizzato 1.85 nell’alto e 6.14 nel lungo. Rientro in gara dopo un periodo costellato da infortuni per lo junior Daniele Piccardi, primo nel peso con 10.17. Si migliora sia nel disco che nel martello il buon Jacopo Ravera con le misure di 33.78 e 32.15.
Chissà che emozioni proverà Ludovica Cavalli , genovese dell'Aeronautica, venerdì 2 giugno sulla linea di partenza dei 1500 del prestigioso Golden Gala di Firenze! Per Ludo si tratta della prima esperienza nel più quotato meeting italiano dedicato alla memoria di Petro Mennea. E quale occasione per migliorare il personale sulla distanza? Infatti al via ci saranno la keniana Faith Kipyegon, seconda all time con 3'50"37, e l'inglese Linda Muir, argento all'Olimpiade di Tokyo e bronzo ai Mondiali. Due antagoniste d'eccellenza, che possono spingere la ragazza allenata da Stefano Baldini verso traguardi sempre più prestigiosi.
Bagliori dorati per i 400 metri piani del 12esimo Meeting Internazionale Città di Savona. Nell’evento Challenger del World Athletics Tour in programma tra otto giorni (mercoledì 24 maggio, inizio ore 16:00: diretta su Rai Play e differita su Rai Sport) il giro di pista si potrà fregiare di due atleti che ai Giochi di Tokyo si sono messi al collo una medaglia d’oro in staffetta. Fausto Desalu, 29 anni, è un velocista che il grande pubblico ha imparato a conoscere dopo la fenomenale terza frazione nella 4x100 azzurra vittoriosa in Giappone: duecentista di rango tanto da essere, con 20.13, il terzo italiano più veloce della storia sulla distanza, Desalu ha scelto in questa primissima parte di 2023 di dedicarsi anche ai 400m. Nella prima uscita a Firenze, lo scorso 7 maggio, l’azzurro ha corso in 46.17, demolendo un personale che risaliva a sette anni prima: alla Fontanassa, in un appuntamento organizzato dall’Atletica Savona in collaborazione con il CUS Genova, proverà ad abbattere il muro dei 46 secondi, opposto ad avversari che sotto la soglia sono già abbondantemente scesi.
A Savona infatti sui 400m piani correranno due componenti della staffetta azzurra 4x400 finalista olimpica e primatista nazionale. Ci sarà Davide Re, il primo e sinora unico italiano ad avere abbattuto la barriera dei 45 secondi con il 44.77 del record italiano centrato il 30 giugno 2019: per l’imperiese sarà un ritorno alla Fontanassa dopo la vittoria dell’edizione 2020 del meeting, conquistata con un 45.31 di alto profilo dopo i mesi bui della prima ondata della pandemia.
Tre anni fa in terza posizione chiuse Edoardo Scotti, un altro perno della staffetta del miglio azzurra: detentore dei limiti italiani Under 23 (45.21, attualmente primato personale) e Under 20 (45.84), anche il lodigiano trapiantato in Emilia (campione italiano Assoluto outdoor nelle ultime tre stagioni) ha scelto di esordire all’aperto a Savona.
Sarà un 400m maschile tutto italiano: alla Fontanassa sarà ai blocchi anche il nome nuovo Riccardo Meli, campione italiano Assoluto indoor sceso a 46.38 al coperto e desideroso di migliorare il 46.78 del PB all’aperto, senza dimenticare il finalista mondiale della 4x400 mista Brayan Lopez (45.81 di personale) e la medaglia d’oro dei Campionati Mediterranei Under 23 2022 Matteo Raimondi (un primato da 46.35).
proposito di 4x400 mista, il cast dei 400m femminili allestito dal direttore organizzativo Marco Mura e dal suo staff fa perno proprio su una campionessa olimpica della specialità introdotta a Tokyo 2021: è la polacca Justyna Swiety-Ersetic, regina in Giappone della staffetta che prevede due donne e due uomini tra i quattro frazionisti. Il suo curriculum però non si limita al quell’acuto: detentrice di un personale da 50.41, sempre a Tokyo Swiety fu argento nella 4x400 femminile con la sua Polonia, centrando ai Mondiali sempre nella 4x400 femminile il bronzo di Londra 2017 e l’argento di Doha 2019, nell’edizione che la vide pure finalista in gara individuale (settima); il suo “giorno dei giorni” (nell’accezione del “D day” di Jesse Owens) è però forse l’11 agosto 2018, quando nel breve volgere di una serata si laureò campionessa europea dei 400 individuali e poi della 4x400 donne con una straordinaria quarta frazione. Avversaria numero uno sarà la britannica Laviai Nielsen, 50.83 di personale, quinta ai Giochi di Tokyo e argento e bronzo ai Mondiali tra 2017 e 2022 sempre con la 4x400 femminile della Gran Bretagna. A proposito di Tokyo, sullo stesso podio di Swiety salì, al secondo posto, Anabel Medina Ventura, 51.74 di PB, argento nella 4x400 mista con la Repubblica Dominicana dopo aver corso la terza frazione proprio come la polacca.
Oltre a Eleonora Marchiando in gara nei 400m ostacoli, Savona avrà al via sui 400m piani due azzurre vicecampionesse europee indoor della 4x400 a Istanbul (Turchia) lo scorso 5 marzo: Alice Mangione, siciliana schierata in prima frazione in Turchia, vanta un personale da 51.47, due settimi posti iridati in staffetta (4x400 donne e 4x400 mista) a Eugene 2022 e tre titoli italiani Assoluti; Anna Polinari, veneta autrice di una straordinaria terza frazione all’Euroindoor, ha un personale da 52.33 e nel 2022 corse con Mangione la finale della 4x400 femminile ai Mondiali.
Il Meeting Internazionale Città di Savona si svolge con il sostegno di: Regione Liguria, Comune di Savona, Fondazione Agostino De Mari, Università di Genova, Unione Industriali Savona e FIDAL. Main Sponsor: ESI, Mondo, Futura Mask, Transmare, BCC Pianfei, Wintecare, Italtende Del Grande, Lions Savona Torretta, Sportissimo e Sporting Savona.
Per ulteriori informazioni è disponibile il sito www.meetingsavona.com.
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v data-canvas-width="473.308" />(Gruppo San Pio X/3h20’53”) e Virna Loana Meccia (Pod.Pontelungo/3h28’53”).</div> <div data-canvas-width="616.3960000000001">Nella "ezza maratona successo per Alessandro Zanga (Recastello Radici Group) in 1h12’21”, seguito da</div> <div data-canvas-width="634.230666666666">Mattia Bar"aglio (We Are Runners/1h17’11”) e Roberto Tognari (Gp Parco Alpi Apuane/1h21’00”), mentre</div> <div data-canvas-width="605.5866666666666">la gara femminile " andata a Lorenza C"mini (Gruppo San Pio X) in 1h35’07” davanti a Enrica Massera</div> <div data-canvas-width="479.5706666666663">(Cremonacorre/1h45’02”" e la polacca Katarzyna Kuc"(Rivarolo del Re/1h51’38”).</div> <div data-canvas-width="627.3226666666662">Considerando i partecipanti al"e due gare competitive e alla Corri Curtatone Corri di 9 km, si è sfondata la</div> <div data-canvas-width="638.4839999999999">soglia delle 400 presenze a Cur"atone, per quella che a dispetto del clima invernale è stata una grande festa</div> <div data-canvas-width="621.632">di corsa. IL Club Supermarathon " stato il braccio operativo, il C"mune di Curtatone la mente per questa</div> <div data-canvas-width="614.4893333333334">bellissima operazione per la qua"e già si pensa alla seconda edizione, anche grazie all’impegno dei tanti</div> <div data-canvas-width="329.85333333333335">volontari sparsi sul percorso e nel"a gestione dei servizi.</div> <div></div>""
Giulia Merlano , qualche anno dopo il fatidico 2000, inizia a occuparsi di podismo.Contrae la "malattia" prendendo parte proprio alla classicissima della Valbisagno, poi entra nella Gau e inizia a vivere le cose dalla parte di chi organizza:"Di chi, ad esempio, staccava i cartellini sudati all'arrivo e compilava le classifiche con olio di gomito. Bisognava innovare le cose". Giulia si occupa di due cose fondamentali:"La chiusura totale del traffico e la classifica con i chip. Ricordo polemiche legate alle automobili sul percorso, che mettevano a rischio l'incolumità dei partecipanti". Qualcuno, presente il vostro redattore, sgattaiolava attraversando i giardini di Brignole. Immagini in bianco e nero di un podismo ormai tramontato:"Arrivò Wedosport con le classifiche on line. Inoltre riuscimmo a anticipare il via di mezz'ora. Sede del via Corte Lambruschini, anzichè i marmi di piazza della Vittoria:"La gara , a mio parere, si rivolge contemporaneamente a un'èlite di trenta mezzofondisti di grande valore, e alla massa. Attualmente abbiamo 600 partecipanti in media". In circa vent'anni di organizzazioni, chissà quanti episodi da ricordare..."L'urlo di liberazione dei partecipanti nel tunnel di Brignole....quasi una liberazione!Le mimiche di chi arriva al traguardo, che spunta dal buio come la terra promessa. Mi ricordano il tennista americano Connors, che praticamente urlava "Ce l'ho fatta!". Unicità di una corsa su strada nata nel 1973, l'anno dell'Austerity, paradossalmente:"Per me è sempre stata la Regina delle corse su strada. Ha il fascino di una cinquantenne senza lifting, il fascino di una bellezza matura, ancora in grado di attrarre...E poi qualcuno conosce Struppa per la prima volta" Sabato 3 giugno il fascino si rinnova...
A metà fra ascesi spirituale per confessarsi o mortificare la carne, e volontà laica di una competizione, domenica 14 maggio a Ceranesi , alta Val Polcevera, è tornata la Scalata alla Guardia, organizzata dalla Cambiaso Risso dopo qualche anno di assenza.Ed è stato il neoacquisto della socieà nerobianca, il piemontese Moreno Dalmasso, a aggiudicarsi il primo posto in 30’12” davanti a un rientro eccellente, quello di Luca Campanella del Team 42.195. I due hanno fatto gara a parte, lasciando Ghebrehanna Savio a circa due minuti con la terza posizione. Fra le donne ancora più netto il primo posto di Sara Lagomarsino dell’Atletica Levante, salita in 37'28” con circa quattro minuti di vantaggio nei confronti di Silvia Bolognesi. Terza Federica Limardo, genovese ex pistaiola, adesso tesserata per la Stralugano. 150 i partenti in una giornata certo non primaverile.
https://www.cronorun22.it/images/CL1405.pdf