Entra nel pieno la stagione Usa dei cross


Quello del talento è argomento sempre "caldo" per quanto riguarda l'atletica. La Fidal nazionale ha creato una struttura territoriale, coinvolgendo diversi tecnici. Per quanto riguarda la Liguria, fanno parte della rete per il monitoraggio e la promozione cinque coach: Vittorio Giacosa, Valter Superina, Valerio Mogliotti, Giorgio Fazio e Emidio Orfanelli. Emidio ha anche il doppio incarico di osservatore nazionale. Da venerdì 17 a domenica 19 tutti saranno impegnati nel workshop sul Piano di sviluppo dei talenti. Speriamo ne scaturiscano proposte e idee innovative in tal senso.
Domenica 19 novembre non è un giorno di festa qualsiasi per Alice Franceschini. A 26 anni la forte mezzofondista della Duferco Spezia fa l'esordio in maratona.Figlia d'arte, è il caso di dire, perchè papà Riccardo nel 1992 corse a Cesano Boscone in 2h23'54". Guardacaso, Riccardo è il coach:"Alice ha lavorato bene e ha macinato molti chilometri. Certo, si tratta della prima volta". E allora, in occasione del Campionato italiano, è lecito parlare con una certa circospezione, se non scaramanzia. "Alice dovrà interpretare la gara con prudenza nella prima parte . Abbiamo previsto un passaggio di 1h20' a metà. Ecco, sarebbe interessante concludere attorno a 2h40'. Si tratta della prima maratona, ed è distanza che può avere incognite, imprevisti". Uno sguardo al percorso:"Diciamo che si tratta di un circuito pianeggiante, con l'insidia finale degli ultimi duemila metri". Infatti l'ultimo tratto presenta curve e chilometri in acciottolato decisamente complicati. Se ci aggiungiamo la fatica...".In bocca al lupo, Alice!
Nel punto cruciale del Trail di Portofino in programma domenica 17 dicembre, i concorrenti raggiungono località Pietre Strette. Due torrioni di puddinga, il caratteristico conglomerato del Monte, fanno da bivio per la discesa. Si percorre , con qualche tratto a zig zag, il vallone che sfocia nel mare, in corrispondenza del piccolo abitato in prossimità della spiaggia.Lungo il percorso si attraversa il settore occupato dalla macchia mediterranea , densa di colori e aromi. Indubbiamente è un tratto che, sportivamente, richiede capacità di coordinamento e anche acrobazie, soprattutto per i migliori. Uno sguardo, ogni tanto, ci concilia con la Natura. Si abbandona il fitto bosco per uscire allo scoperto sulle rocce. Nella bella stagione un caldo sole accompagna gli sforzi. La strada si fa largo fra le rocce e il terriccio rosso, colore provocato da residui ferrosi. Nel giro di due chilometri si arriva sulla spiaggia ciottolosa, dove l'ancestrale rumore della risacca è quasi musica per i concorrenti. Lì è sita l'Abbazia dei Doria. Lì storia, natura e mare si fondono con la bellezza del gesto atletico.Poesia pura
Flavio De Franchi, 55 anni, sin da tempi non sospetti è la "memoria anagrafica" del Trail di Portofino, Portofino run e Mezza di Genova. Abituato a confrontarsi con migliaia di dati:"Bisogna gestire informaticamente date di nascita, codici fiscali, tesseramenti, controllare le visite mediche...insomma, non manca il lavoro". Un lavoro oscuro, forse, ma preziosissimo. Senza, non partirebbe la gara:"Poi bisogna rispondere con mail e sms a partecipanti che, non contenti delle informazioni, vogliono sapere dove sono le docce, i parcheggi, l'orario di partenza...quindi ci vogliono disponibilità e tempestività. Man mano che si avvicinano le gare, aumentano le richieste". Poco ci manca che si ricordi nomi e cognomi di tutti:"Episodi curiosi? Dannate omonimie...una volta si sono iscritti sette Alessandro Costa nella stessa competizione. Non vi dico i problemi sorti...Ci vuole molta pazienza. Faccio un esempio: un concorrente non era in possesso del certificato di idoneità atletica ma voleva fare valere lo stesso il certificato di un altro sport. Si convinse dopo eterne discussioni". A proposito di altre discipline:"Una volta, prima della Mezza delle due perle, si presentò una signora in là con gli anni in tenuta da nordic walking, con tanto di bastoncini, certo non proprio adatti all'asfalto. Ci pregò di aspettarla perchè non era sicura di rientrare nel tempo massimo di 2h30'. La rassicurammo, e lei riuscì a finire in 2h28' anche con quella divisa ingombrante..". Gli chiediamo qual'è la Regione più rappresentata nel Trail:"La Lombardia. In particolare, molti provengono dalle province di Bergamo e Brescia. A proposito, una volta partecipò il fratello del povero Luca Vialli. Una signora, alla partenza, continuava a scambiarlo proprio con il calciatore azzurro". Viene fuori un'altra caratteristica dei trailer:"Gente tosta, che si adatta anche a correre nel fango, sotto la pioggia. Non si lamentano e, all'arrivo, ci fanno i complimenti per i panorami".
Giornata davvero importante, quella di mercoledì 15 novembre, per il presidente della Fidal Ligure Carlo Rosiello:” L’assegnazione ufficiosa a La Spezia dei Campionati assoluti su pista, ormai manca solo il parere del Consiglio federale, mi rende felice e entusiasta. Questo premia anche l’impegno della Duferco Spezia, società che ha fatto richiesta ,e alla quale il comitato regionale ha dato pieno appoggio, fin dall’inizio. In questi anni abbiamo lavorato sodo e stiamo raccogliendo frutti. Vi do anche un’altra bella notizia per la Liguria: proporremo la candidatura della prossima Mezza di Genova per il campionato italiano di specialità. Tutto questo nel quadro di Genova Capitale europea dello Sport 2024. Come potete arguire, il Comitato lavora proficuamente con la società podistica Peralto e con l’amministrazione comunale genovese, all’insegna della propaganda dell’atletica sul territorio".
La notizia è di quelle che scuotono e entusiasmano: ieri , martedì 14 novembre, il primo cittadino di La Spezia Stefano Peracchini, ha comunicato in Consiglio comuale l'assegnazione a La Spezia dei campionati italiani assoluti di atletica all'aperto .Verosimilmente, si disputeranno nel week end del 29 giugno 2024. Abbiamo raggiunto telefonicamente il presidente nazionale Stefano Mei:"Il discorso corretto è che quella di La Spezia è l'unica candidatura presentata. Le altre società e comitati regionali, per una sorta di gentleman agreement, non si sono presentati. Diciamo che la candidatura spezzina è ufficiosa, non ufficiale. L'ufficialità verrà solo dal prossimo Consiglio Federale, E' chiaro che ormai ci siamo....Ricordo che già nel 2020 Spezia aveva ottenuto la candidatura, poi tutto sfumò per una serie di motivi, fra i quali la Pandemia". Gran bella notizia per l'atletica ligure, e non solo!
Tra sei mesi esatti sarà ancora Meeting Internazionale Città di Savona. Con l’ufficialità arrivata direttamente da World Athletics, il grande appuntamento organizzato alla Fontanassa dall’Atletica Savona è in calendario mercoledì 15 maggio 2024, preannunciando un gustoso prologo di una stagione formidabile per la quantità di grandi eventi in calendario. La 13esima edizione del meeting dedicato alla memoria di Giulio Ottolia aprirà infatti (per il quinto anno consecutivo) la stagione internazionale outdoor su pista in Italia, a sole tre settimane dagli Europei allo Stadio Olimpico di Roma dal 7 al 12 giugno. Savona sarà un ideale punto di partenza per i “big” azzurri e stranieri verso i Giochi Olimpici di Parigi, per l’atletica dall’1 all’11 agosto.
Il Meeting Città di Savona nelle ultime stagioni si è dimostrato in continua crescita: nel 2023 ha realizzato il nuovo record nel “competition score” con 83.195 punti, raggiungendo la 58esima posizione mondiale nella graduatoria di World Athletics che misura il valore tecnico dei meeting. Savona nel 2023 si è collocata anche al 34esimo posto in Europa, in quarta posizione italiana e al primo posto nel “Progetto Meeting” FIDAL. Una logica conseguenza di un’edizione impreziosita da una “gemma” di inestimabile valore atletico come l’8,44 appena ventoso (+2,2 m/s) dell’azzurro Mattia Furlani, miglior misura mai ottenuta da un under 20 nella storia dell’atletica mondiale. L’ultima edizione ha visto in gara ben 49 atleti che hanno preso parte ai Giochi Olimpici di Tokyo: tra i partecipanti al meeting in 59 avrebbero poi calcato il palcoscenico dei Mondiali di Budapest. Alla Fontanassa sono caduti due “muri” storici, i 20 secondi nei 200m maschili (19.95 del cubano Reynier Mena) e gli 11 secondi nei 100m femminili (10.97 della britannica Daryll Neita). Il muro dei 10 secondi sui 100m maschili era invece caduto nel 2021 quando Marcell Jacobs stabilì il record italiano con 9.95, prodromo dell’indimenticabile doppio trionfo olimpico.
L’evento 2023 si è svolto con il sostegno di: Comune di Savona, Regione Liguria, Fondazione Agostino De Mari, Università di Genova, Unione Industriali Savona, FIDAL e Cus Genova. Main Sponsor: ESI, Mondo, Futura Mask, Transmare, BCC Pianfei, Wintecare, Italtende Del Grande, Lions Savona Torretta, Sportissimo e Sporting Savona. Foto Chiara Montesano
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