Risultati Dieci chilometri Bangalore

Vento a sfavore, sabato 20 maggio, nella prima giornata dei Campionati regionali assoluti a Boissano, dove Eolo beffardo ha soffiato a sfavore appesantendo soprattutto le prestazioni dei velocisti, e non solo. Ancora puntuale e fedele all’appuntamento con le martellate Ilaria Marasso del Cus: lancio vincente a 52.71. Denis Canepa dell’Atletica Arcobaleno si impone nel giavellotto con 67.40. Fa notizia, indubbiamente, la vittoria sui 1500 di Emma Cavallari della Trionfo Ligure, che parte negli ultimi 150 metri e supera nettamente Elena Irbetti della Duferco Spezia, obiettivamente in giornata no. La ragazza di Avegno si impone in 4’43”59, mentre la spezzina chiude in 4’51”07. Nell’analoga gara maschile Emanuele Ferrari della Trionfo Ligure fa suo il titolo regionale con 4’17”72 precedendo allo sprint Pietro Calcagno del Cus. Giuditta Ponsicchi dell’Alba Docilia vince i 400 in 56”72.
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"Siamo partiti da una gara di lanci, con Ypsi Moreno che nel 2001 realizzò la migliore prestazione mondiale del martello, poi ci fu l'avvento di Silvia Salis, più volte azzurra, poi, a suon di impegno strenuo, crescita organizzativa e qualche boccone amaro- dice Marco Mura- siamo cresciti fino a fare del Meeting Internazionale una parata di stelle". Partiamo dagli olimpionici presenti: tranne Marcell Jacobs avremo al via tre componenti della staffetta 4x100 come Faustino Desalu, Lorenzo Patta e Filippo Tortu". "Tortu farà i cento e speriamo che il mitico rettilineo della Fontanassa gli porti bene, come già avvenuto nel 2018. Qualcuno gli chiede quale sarà la gara più interessante:"Tutte le quindici previste- sono le sue parole-ma di grande interesse di 400 hs uomini con il ritorno dell'azzurro Alessandro Sibilio e con quattro atleti che sono riusciti a correre più veloci del grande Edwin Moses. Se penso che siamo partiti con premi in prodotti locali...ma non voglio dimenticarmi del passato: ai migliori di ogni gara andranno ceramiche di Albisola. Vedo un'altra gara interessante nel triplo donne, con Dariya Derkach , seconda ai recenti Euroindopor, che se la vedrà con antagoniste assai accreditate". Nei 100 hs ci sarà al via la finjnica Reetta Hurske, che assicura grande classe e rendimento ed è campionessa continentale al coperto. "Ringraziamo Marco Mura- dice Carlo Rosiello, presidente della Fidal ligure, perchè ha uno spirito organizzativo capace di fare qualsiasi cosa, di risolvere ogni problema. Il meeting è un gioiello della Liguria".
Quattro giorni al 12esimo Meeting Internazionale Città di Savona: l’evento Challenger del World Athletics Tour è stato presentato stamane nella prestigiosa cornice della Sala consiliare del Comune di Savona ed è pronto il prossimo 24 maggio al centro sportivo della Fontanassa (diretta Rai Play dalle ore 16:00, differita Rai Sport in serata) a regalare grande spettacolo atletico. Dopo aver presentato già numerosi “big” dell’atletica italiana e mondiale (solo per citarne alcuni, la campionessa del mondo 2019 dei 200m Dina Asher-Smith e quattro olimpionici in staffetta a Tokyo quali Filippo Tortu, Fausto Desalu, Lorenzo Patta e la polacca Justyna Swiety), il direttore organizzativo Marco Mura oggi ha annunciato la presenza di un talento cristallino dei salti azzurri: a Savona in pedana nel lungo ci sarà il 18enne reatino Mattia Furlani, arrivato a 8.04 all’aperto nel 2022 in occasione del titolo europeo Under 18 e al record europeo Under 20 indoor lo scorso inverno con 7.99. Furlani ha iniziato a “esplorare” il lungo solo l’anno scorso: nel 2022 si è diviso tra la pedana dei salti in estensione e il salto in alto, la sua prima specialità (e pure la gara in cui la sorella maggiore Erika conquistò l’argento iridato Under 18 dieci anni fa), conquistando in entrambe le prove il titolo continentale Allievi e la finale mondiale Juniores. Furlani a Savona si troverà di fronte il primatista del meeting e finalista olimpico Filippo Randazzo, che proprio a Savona tre anni fa con 8.12 ottenne alla Fontanassa quello che è tuttora il suo primato: il siciliano a Savona ha già vinto tre volte, tra il 2019 e il 2021. L’atleta più blasonato sarà però il sudafricano Ruswahl Samaai: classe 1991, Samaai detiene un personale da 8.49 ottenuto nel 2017 sulla strada del bronzo ai Mondiali a Londra, la medaglia più pregiata della sua “collezione” assieme ai due ori ai Campionati Africani. Al via anche due francesi da più di otto metri di PB, Augustin Bey (8.16) e Jean-Pierre Bertrand (8.03). Il vincitore del lungo si aggiudicherà il quarto Trofeo Elio Locatelli.
Una graditissima novità è stata invece annunciata nei 100m ostacoli: ai blocchi ci sarà la finlandese Reetta Hurske, campionessa europea dei 60m ostacoli indoor a Istanbul (Turchia) con il nuovo record nazionale a 7.79 in una finale che vide in gara altre due ragazze che Hurske troverà a Savona, la danese Mette Graversgaard e l’irlandese Sarah Lavin. Hurske, un PB da 12.78, è anche la vincitrice uscente a Savona: nel 2022 si impose nel meeting in 12.94.
Anche il getto del peso maschile si è arricchito di un lanciatore di grande valore, il sudafricano Kyle Blignaut, a innalzare ulteriormente il livello tecnico del Meeting Città di Savona: attualmente sono addirittura sei gli atleti in gara con personali da oltre 21 metri. Blignaut detiene un personale da 21.21 realizzato due anni fa: campione del mondo Under 20 nel 2018, nel 2021 il sudafricano arrivò al sesto posto ai Giochi Olimpici di Tokyo.
Un cast di alto profilo, svelato oggi, riguarderà anche i 200 metri maschili. Reynier Mena, cubano, è atleta che vanta in bacheca i bronzi mondiali Under 18 ottenuti dieci anni fa ma soprattutto un personale da 19.63 realizzato l’anno scorso a La Chaux-de-Fonds che è anche record nazionale. Tra gli avversari avrà il dominicano Yancarlos Martinez, 20.17 di personale e la vittoria nel Meeting Città di Savona 2021, ma anche due britannici: Adam Gemili detiene un personale da 19.97 e ha un curriculum molto pesante, con la quarta piazza ai Giochi di Rio 2016 e il titolo europeo 2014 sui 200m e un oro mondiale e tre titoli europei con la 4x100 britannica; Charles Dobson, 20.19 di PB, agli Europei di Monaco 2022 conquistò l’oro nella 4x100 chiudendo quarto i 200m subito dietro Filippo Tortu.
Il Meeting Città di Savona avrà anche una prova di mezzofondo di alto livello: come un anno fa saranno gli 800m femminili e come nel 2022 sarà al via l’ucraina Olga Lyakhova, vincitrice dell’ultima edizione. Lyakhova, 1:58.64 di personale, nel 2018 conquistò il bronzo agli Europei sul doppio giro di pista, da abbinare all’argento centrato quattro anni prima nella 4x400. Avversaria numero uno sarà Adrianna Czapla (Topolnicka da sposata), polacca da 1:59.86 di primato ottenuto lo scorso anno: appena sopra i due minuti di personale stazionano la primatista e campionessa nazionale danese Annemarie Nissen (2:00.58) e la 18enne etiope Ksanet Alem (2:01.61). In chiave italiana attese Joyce Mattagliano, Serena Troiani e la giovanissima Elena Irbetti: quest’ultima, spezzina, a 15 anni (ne compirà 16 in luglio) ha già corso in 2:08.94 e lo scorso inverno ha conquistato il titolo italiano Allieve al coperto.
Il Meeting Internazionale Città di Savona si svolge con il sostegno di: Regione Liguria, Comune di Savona, Fondazione Agostino De Mari, Università di Genova, Unione Industriali Savona e FIDAL. Main Sponsor: ESI, Mondo, Futura Mask, Transmare, BCC Pianfei, Wintecare, Italtende Del Grande, Lions Savona Torretta, Sportissimo e Sporting Savona.
Per ulteriori informazioni è disponibile il sito www.meetingsavona.com.
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""</p>"Subasio Crossing, ovverosia correre nelle antiche colline umbre, lungo i sentieri cari a San Francesco, tra boschi, oliveti, eremi e panorami mozzafiato che si aprono su tutta la valle umbra. E’ questo ciò che aspetta i tantissimi iscritti alla gara di domenica a Collepino di Spello, uno splendido gioiello medievale in pietra adagiato sulle pendici del monte Subasio, abitato da trenta persone, a due passi da Spello, la città dei fiori.
La gara è alla sua seconda edizione, ma visto il successo dello scorso anno sono tantissimi coloro che hanno deciso di tornare e altrettanti coloro che sono intenzionati a scoprire il fascino della sfida umbra allestita su 3 distanze: 33 km per i più allenati, 22 per chi vuole mettersi alla prova su una lunghezza comunque importante, 11 come prova più breve.Ad ogni giro, che misura 11 Km con 550 metri di dislivello positivo, Collepino accoglierà i partecipanti con una grande festa, di musica, colori e sorrisi. Intorno al 7° km, al rifugio Fonte Bregno, a tutti i partecipanti, ad ogni giro, verrà consegnato un braccialetto celebrativo di diverso colore. All’arrivo a tutti i finisher verrà consegnata la medaglia ed un “tappino” per la degustazione di una birra artigianale locale e ad accoglierli ci sarà un’area “postural” per massaggi e trattamenti fisioterapici in collaborazione con il Corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università degli Studi di Perugia, sede di Foligno.Sono attesi trecento partecipanti provenienti da tutta Italia ma sono arrivate adesioni anche da Stati Uniti, Francia, Spagna, Australia e Filippine. Subasio Crossing è un evento targato Umbria Crossing organizzato in collaborazione e sinergia con l’Atletica Winner Foligno e grazie al contribuito di Nts Project, Hoka, EthicSport, Narcisi Auto con Dacia.
Trail agonistico ma non solo, perché il weekend sarà ricchissimo di iniziative, a cominciare dal “Subasio Hiking”, escursione a piedi di 8,7 km organizzata dal CAI Foligno, in programma domenica 21 Maggio, in contemporanea con Subasio Crossing e “Subasio Sunset”, un’escursione in bici al tramonto, in programma sabato pomeriggio con partenza da Spello ed arrivo alla Baita del Subasio dove a tutti i partecipanti verrà offerto un aperitivo. Infine domenica, nel pomeriggio, ci saranno, sempre a Collepino, anche i momenti folkloristici con i canti tradizionali popolari del Cantamaggio.Insomma nel weekend del 20 e 21 maggio a Collepino, Spello e sul Monte Subasio, centinaia di atleti e appassionati da tutta Italia e dall’estero si riverseranno in questo incredibile angolo di mondo per vivere giornate intense, piene di suggestione, condividendo la loro passione e la gioia di stare insieme... sarà una festa grande, per contribuire a comunicare al mondo che l’Umbria oltre essere una delle più belle attrattive naturali al mondo, con i suoi borghi, i suoi musei e le sue eccellenze eno-gastronomiche è una fantastica palestra a cielo aperto; una rete infinita di sentieri fra loro collegati, un paradiso per i milioni di appassionatim nel mondo di trailrunning, trekking e mountain bike.Subasio Crossing fa parte del progetto Umbria Crossing: un progetto ambizioso, con una visione, partito da Bettona con Bettona Crossing, un ultratrail entrato nel calendario ideale di tanti appassionati di trail-running in Italia e nel mondo.
La rassegna degli ori di Tokyo al 12esimo Meeting Internazionale Città di Savona non si fermerà a Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Justyna Swiety. Alla Fontanassa il prossimo 24 maggio torneranno le ragazze che hanno emozionato l’Italia a inizio settembre 2021 dominando ai Giochi Paralimpici in Giappone i 100 metri T63, categoria riservata agli atleti con amputazione transfemorale su un solo arto inferiore: Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto. Tre storie significative da raccontare, tre ragazze di età differenti (21 anni per Sabatini, 33 per Caironi, 42 per Contrafatto), tre percorsi diversi che si sono intersecati nella finale a cinque cerchi di Tokyo, quando Sabatini fu oro, Caironi argento e Contrafatto bronzo. La pista savonese ha tradizionalmente un grande feeling con l’attività paralimpica, testimoniato dai Giochi Europei giovanili del settore allestiti nel 2017: anche il Meeting Città di Savona ha sovente ospitato le stelle azzurre del movimento paralimpico. Tra queste Martina Caironi, bergamasca, ha sempre trovato alla Fontanassa l’occasione giusta per grandi risultati: nel 2021 sfiorò il record del mondo T63 nel salto in lungo, lo scorso anno, nella prima edizione dei 100m dedicati alle ragazze del settore paralimpico, si prese la rivincita della finale di Tokyo battendo Sabatini di due soli centesimi con tempi di grande rilievo tecnico, rispettivamente 14.49 e 14.51; Contrafatto invece fu terza in 14.88. Mercoledì prossimo per il “trio delle meraviglie” azzurro il meeting savonese sarà anche una tappa fondamentale di avvicinamento ai Mondiali, che quest’anno torneranno dopo quattro lunghe stagioni e sono previsti a Parigi dall’8 al 17 luglio.
C'è più di un motivo di interesse, sabato 20 e domenica 21 maggio, nei Campionati liguri assoluti su pista ospitati nella classica località Marici di Boissano (Savona). La voglia di appuntarsi gli scudetti regionali è sempre presente, a cominciare dagli azzurri presenti. Così l'inappuntabile Davide Cost del Cus Genova cercherà di superare quel limite di 70.00 che da qualche mese è obiettivo principale. Iscritto nell'alto un altro cussino, Gabriele Avagnina, l'anno scorso finalista agli Europei juniores di Gerusalemme, accreditato di 2.07. Nei 400 hs sarà interessante la sfida fra Rebagliati dell'Arcobaleno Savona e Riccardo Berrino del Cus, e Berrino sembra avere allungato la gittata decisamente al giro con barriere.Nei 110 hs si rivede il forte Oliver Mulas della Maurina Imperia. Nei dieci chilometri di marcia non può mancare Mattia Braggio della Duferco Spezia. Nel peso lancia Giordano Musso del Cus, nel giavellotto Denis CAnepa dell'Arcobaleno.Per quanto riguarda le donne, sembrano interessanti i 1500: iscritte Elena Irbetti, Alice Franceschini, Emma Cavallari e Maddalena Artesi. Nel martello iscritta Ilaria Marasso, che non sbaglia gara.