Traversata della Valbisagno-Una magia di 50 anni

Per Filippo Tortu la pista della Fontanassa a Savona è sinonimo di “record”: vero, lo storico 9.99 che gli permise nel 2018 di superare il “mito” Mennea arrivò a Madrid, ma in Liguria il campione olimpico della 4x100 vanta ben quattro primati nazionali giovanili dei 100 metri pareggiati o migliorati. Il brianzolo, tre anni dopo l’ultima apparizione, il prossimo 24 maggio tornerà ai blocchi di partenza del Meeting internazionale Città di Savona, evento Challenger del World Athletics Tour.Tortu nel frattempo è arrivato non solo al titolo Olimpico di Tokyo, in una giornata che rappresenta una pietra miliare dello sport italiano, ma anche al bronzo europeo dei 200m (Monaco 2022). A Savona affronterà la distanza che per prima gli ha consegnato una dimensione internazionale, quei 100 metri in cui è stato finalista mondiale (2019) ed europeo (2018) tra i “grandi” e oro europeo (2017) e argento iridato (2016) a livello Under 20. Quei 100 metri che lo hanno visto anche per ben tre volte vincitore del Meeting di Savona.
La sua storia alla Fontanassa inizia nel 2016, quando viene sì battuto in finale da Marcell Jacobs (allora ancora soprattutto lunghista) ma timbra due volte il nuovo primato italiano Juniores con 10.24, cancellando dopo 34 anni il 10.25 di Pierfrancesco Pavoni. Un limite che abbatterà l’anno successivo proprio a Savona con una finale vinta in 10.15, firmando un record Under 20 in vigore tuttora. Nel 2018 con 10.03 realizza un altro record italiano, stavolta nella categoria Under 23, a suggellare una fantastica sfida vinta contro Marcell Jacobs che all’epoca realizzò il suo PB con 10.08. Tortu versus Jacobs è anche uno dei temi dell’edizione 2020, a metà luglio causa pandemia: in questo caso l’ultimo frazionista di Tokyo si impone con 10.12 per la seconda volta sul gardesano (10.14). L’oro olimpico dei 100, un anno dopo, proprio a Savona gli avrebbe strappato il primato italiano assoluto con l’attuale record del meeting a 9.95.
Savona 2023 sarà per Tortu il primo 100m della stagione dopo l’esordio in staffetta 4x100 a Firenze domenica scorsa (38.38) e il 200m in programma a Nairobi (Kenya) sabato 13 maggio.
Nel meeting organizzato dall’Atletica Savona in collaborazione con il CUS Genova ci sarà anche chi a Tokyo ebbe l’onore di aprire il quartetto azzurro: parliamo di Lorenzo Patta, primo frazionista pure domenica a Firenze. L’oristanese vinse i 100m alla Fontanassa nel 2021 con 10.13, tuttora primato personale e crono che lo lanciò nella stagione sin qui più bella.
Il Meeting Internazionale Città di Savona è tradizionalmente sinonimo di sprint d’eccellenza e l’edizione 2023 è destinata ad alzare ulteriormente l’asticella, non solo per il ritorno di Dina Asher-Smith sui 200m femminili, ma anche per il cast dei 100 metri in ambito maschile. Saranno infatti ben cinque gli atleti con personali sotto i 10 secondi a schierarsi
via. Il più conosciuto, Tortu a parte, è sicuramente il britannico Reece Prescod, bronzo mondiale lo scorso anno con la 4x100 del Regno Unito dopo aver conquistato l’argento europeo individuale sui 100m nel 2018: nelle ultime due stagioni è cresciuto sul piano cronometrico fino a 9.93 senza però cogliere mai l’attimo nelle finali più importanti (settimo sui 100m agli Europei 2022, sarebbe poi stato ottavo agli Euroindoor 2023 sui 60m). Vicende sostanzialmente opposte al connazionale Jeremiah Azu, che, a fronte di un personale da 10.13 lo scorso anno (ottenne anche un 9.90 ventoso), dagli Europei di Monaco di Baviera è tornato con due medaglie, l’oro della 4x100 e il bronzo sui 100m vinti da Jacobs, dopo essere stato nel 2021 campione europeo Under 23 proprio della distanza più breve. Nessuno però in carriera è andato forte quanto il 25enne ghanese Benjamin Azamati, quarto ai Giochi del Commonwealth 2022 ma capace sempre l’anno passato di issarsi a 9.90 con vento entro i limiti e a 9.86 con una folata di troppo. Appena davanti ad Azamati agli ultimi Giochi del Commonwealth (bronzo) ha chiuso Yupun Abeykoon Mudiyansalage, sprinter primatista nazionale dello Sri Lanka con 9.96 realizzato proprio l’anno passato: di “stanza” in Italia agli ordini di Claudio Licciardello, Abeykoon ha già preso parte due volte al Meeting di Savona, chiudendo secondo nel 2021 e quarto nel 2022. Sotto i 10 secondi in carriera (9.93) è sceso anche il primatista della Costa d’Avorio Arthur Cissé, finalista mondiale indoor 2022 dei 60m.
Sabato 6 maggio Josette Andrews si è messa in forte evidenza nel Meeting di Walnut (Usa, California) vincendo i 5000 in 14'43"26 grazie anche agli ultimi due giri corsi in 2'12"85. Un finale impressionante che le ha fruttato anche la settima prestazione all time americana, e il primo posto davanti a due strenue antagoniste come la venezuelana Joselyn Brea (14'47"76), e Laura Galvan (14'49"34). Ecco la graduatoria Usa di tutti i tempi sui dodici giri e mezzo.
14'23"92 Shelby Houlihan
14'26"34 Karissa Schweizer
14'31"11 Alicia Monson
14'33"17 Elise Cranny
14'38"92 Shannon Rowbury
14'42"64 Molly Huddle
14'43"36 Josette Andrews
14'44"80 Shalane Flanagan
A Genova "andare alla Guardia" ha sempre avuto un significato fra il mistico e il religioso. Da qualche anno, però, si tratta di una vera e propria scalata, corsa in montagna verso la cima del Monte Figogna, vetta appenninica dalla quale si può ammirare uno splendido panorama verso la Val Polcevera, il mar Ligure e la metropoli genovese, oltre che, ovviamente, il Santuario meta di pellegrinaggi e devozione. Domenica 14 maggio torna con entusiasmo rinnovato la corsa in salita che vede nell'albo d'oro, come detentori del record, Tommaso Vaccina, azzurro di corsa in montagna, e Emma Quaglia, un mito dell'atletica italiana. In allegato trovate il programma completo di una competizione che, ormai, è entrata nel cuore dei genovesi.
Sabato 6 e domenica 7 maggio tradizionale appuntamento con i Societari assoluti sulla pista di Villa Gentile, un po' come da tradizione, e ancora spettacolo di gioventù, partecipazione, tifo.Vola il giavellotto di Denis Canepa dell’Arcobaleno Savona nella prima giornata dei Societari assoluti di Genova. Sabato 6 maggio a Villa Gentile il lanciatore di origini bielorusse ottiene 67,48 metri, misura di livello nazionale, facendo gara a sé e mettendo in chiaro subito le cose con tutti gli altri. Vittoria in fondo prevista, ma nulla in atletica è certo fino alla ratifica…Dominio analogo dell’azzurro Riccardo Berrino del Cus Genova nei 110 hs, vinti in 14”53 con distacco netto nei confronti del resto degli iscritti.La cussina Ilaria Marasso, da par suo, dimostra sicurezza e costanza incredibile di risultati vincendo nel martello con 54,62: punti preziosi per la causa cussina…..Nella 4x100 donne stupisce la compagine del Cus Genova, che vince in 48”59 grazie alle qualità di Martina Antognoli, Emma Barnieri, Camilla Rebora e dell’infaticabile Chiara Smeraldo. L’analoga gara maschile vede il successo del Cus Genova (particolarmente felice la prima giornata per i biancorossi) con Lorenzo Gimelli, Riccardo Berrino, Dario Fornaca e Giovanni Tubelli, primi in 42”31. Chiara Smeraldo fa suo il triplo con un ultimo salto particolarmente incisivo con 12.88 , record ligure assoluto,e una bella serie con altre quattro misure oltre i 12.60 . Assolo di Mattia Braggio della Duferco Spezia nei dieci chilometri di marcia: vittoria e record personale con 430'16"31.Nei 100 hs affermazione della giovane Asia Bianchi dell’Arcobaleno Savona con 15”19. Nell’alto femminile primo posto di Martina Campani del Cus con 1.70. Per quanto riguarda il mezzofondo, successi di Emanuele Ferrari della Trionfo Ligure nei 1500 in 4’08”17, e della consocia junior Emma Cavallari sui 3000 siepi in 11’19”49.Nella seconda giornata dei Campionati societari assoluti su pista, domenica 7 maggio a Villa Gentile, è ancora in forte evidenza Davide Costa del Cus Genova, che ottiene il nuovo record ligure del martello con 69.08 metri già al secondo lancio, migliorandosi di una decina di centimetri e avvicinandosi al fatidico limite dei 70 metri che appare sempre più alla portata del potente lanciatore allenato da Valter Superina. Dai 110 ostacoli ai 400 ostacoli: non risente dell’allungamento della distanza Riccardo Berrino del Cus Genova, che vince il giro con barriere in 53”42. Nel lungo Chiara Smeraldo del Cus vince con 5.85 sostenendo la terza gara in due giorni, e sempre al primo posto.Ottima prova della 4x400 dell’Alba Docilia, che vince con 3’52”86 grazie a Silvia Campini, Martina Stranieri, Francesca Ferro e Giuditta Ponsicchi in 3’52”86 davanti al Cus Genova , 3’56”85 grazie a Camilla Rebora, Linda Migliorisi, Francesca Guastalli e Maddalena Artesi, Aspra lotta negli 800 donne con vittoria di Martina Stranieri dell’Alba Docilia in 2’16”33 davanti a Maddalena Artesi del Cus Genova, 2’16”81.Nei 5000 donne dominio di Martina Rosati dell’Alba Docilia, prima con 17’51”18. La classifica regionale (14 gare coperte) vede fra gli uomini il successo del Cus Genova con 11176 punti davanti a Arcobaleno Savona, 11127, e Duferco Spezia, 10705. Fra le donne di nuovo Cus con 11646 davanti a Alba Docilia e Arcobaleno Savona. Per quanto riguarda le graduatorie nazionali, le società liguri hanno tempo fino alla fine di maggio per accumulare punti e definire le loro posizioni coprendo 18 gare. Al termine delle due gare, domenica 7 maggio spazio alle premiazioni di tutti gli atleti liguri assoluti e master che avessero vinto titoli italiani o stabilito record, ai loro tecnici e ai giudici, in un clima di grande coesione, con la presenza del presidente regionale Carlo Rosiello.