Samuele Ceccarelli gareggia a Pietrasanta

Domenica 3 settembre, con partenza alle ore 9.30, si correrà l’undicesima edizione della Vertical Verezzi, classica che si corre sul Running Park RunRivieraRun Vertical Verezzi di 5,85 km. circa, non competitiva a passo libero e aperta a tutti, che si svolgerà, con partenza da Via Matteotti a Borgio e arrivo in Piazza Gramsci a Verezzi.
I camminatori potranno percorrere il Percorso arrivando in Piazza San’Agostino e poi in Via Gramsci a Verezzi attraverso il sentiero geologico (circa 4 km.)
La Vertical Verezzi, percorso tecnico ed entusiasmante con una vista mozzafiato a picco sul mare, vedrà al via Runners e Walkers con premiazioni per i primi 5 assoluti e le prime 5 donne e i primi tre, sia maschili sia femminili, delle categorie accorpate: fino ai 34 anni/ dai 35 ai 44/ dai 45 ai 54/ dai 55 ai 64/ dai 65 anni in su. Maglia tecnica della gara per i primi 150 iscritti (Runners), dai 151 in su gadget tecnico generico, deposito borse, ristoro finale per tutti, possibilità di una doccia calda ai Bagni Lido di Borgio.
Iscrizioni fino a Venerdì 1 settembre su www.appnrun.it o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ed il giorno della gara, nei pressi della partenza, in Via Matteotti, dalle 7.30 alle 9.15 con ritiro pettorali e spille.
Il Comune di Borgio Verezzi e Asd RunRivieraRun sono gli organizzatori dell’evento, grazie alla preziosissima collaborazione della Polizia Locale, delle Associazioni del Territorio, della Croce Bianca di Borgio Verezzi, degli Angels RunRivieraRun e dei diversi sponsor che sposano da anni la manifestazione: Noberasco, Caffè Giovannacci, Bagni Lido di Borgio Verezzi e Ultimate.
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 019 6898607 – www.runrivierarun.it
Roma, 5 settembre 1987. Circa 36 anni fa. L'olimpico è stipato di gente. Finale mondiale dei tremila siepi. Rappresenta l'Italia Francesco Panetta, il "ragazzo di Calabria", il mezzofondista originario di Siderno che, sotto la guida di Giorgio Rondelli, si è guadagnato uno spazio importante nell'èlite italiana vincendo ripetutamente un pò su tutte le distanze. L'anno prima, agli Europei di Stoccarda, "Frank" aveva osato l'impossibile. In testa dopo pochi giri, era andato in fuga incurante del rischio. Solo un calo maledetto nell'ultimo giro aveva consentito la rimonte del tedesco est Hagen Malzer e un amaro secondo posto. Sulla carta, quella sera di fine estate, il tentativo sembra più arduo. Franco Boffi va a tirare nei primi giri, poi una caduta priva della gara uno dei favoriti, il keniano Kipkemboi. Francesco va all'attacco, con quel passaggio della riviera che è davvero ansiogeno. Ma i metri di vantaggio diventano venti, trenta al passaggio dei duemila. La folla trattiene il respiro. No, questa volta Melzer e il belga Willaim Van Djick restano indietro. Ed è bello ascoltare il boato dell'Olimpico che lo accompagna sul traguardo, è bello vedere Gabriella Dorio che lo abbraccia. Panetta campione mondiale dei tremila siepi in 8'08"57 il 5 settembre 1987.
Il 29 agosto 2004 dalla piana di Maratona parte la 42,195 chilometri che conclude l'Olimpiade ateniese. Prate proprio dalla località dove gli Ateniesi, insieme con altri greci, sconfissero i Persiani. Da lì partì a piedi Filippide per annunciare, secondo leggenda, la vittoria prima di stramazzare al suolo. La tensione, forse la cattiva forma, giocano un brutto scherzo a Paul Tergat, a Jaouad Gharib, che crollano a metà gara. A quel punto è Stefano Baldini, a recuperare terreno nei confronti del brasiliano Vanderlei de Lima, a condurre in testa davanti all'americano Mebrahtom Keflezighi, che è un pò la rivelazione della giornata,. Sta nel nome , forse, il destino del maratoneta di Rubiera:"Stefano" in greco antico significa "incoronato". E la corona è sul capo di Stefano qualche minuto dopo, quando taglia per primo il traguardo nel piccolo ma suggestivo Stadio Panathinaiko. 29 agosto 2004: una data da ricordare.