Meeting Città di Savona-Prima parte
Prima della gara, meno che mai poche ore prima del Meeting di Savona, gli atleti sono restii a rilasciare dichiarazioni. "Tutto bene, tutto ok", dice Samuele Ceccarelli, il toscano campione europeo dei 60 indoor un anno fa. Siamo curiosi di vedere all'opera la rivelazione dello sprint azzurro :"Ma non si fa un selfie con me?", dice Samuele."Porta male, le rovino la foto", gli dico. Ci si aspetta una giornata intensa e lunga.Ed eccoli, i cento. Le finali si corrono "mare monti", sul rettilineo opposto all'arrivo, verso il verde della collina della Fontanassa. Il vento di mare spazza il tartan ora a favore, ora di meno. Alle 17.44 è il colombiano Ronal Ronga a sparare un impressionate 9"96 che sfiora il record del meeting detenuto dal campione olimpico Marcel Jacobs (9"95). Non è mai banale vedere un cento sotto i dieci secondi....Ottimo secondo Lorenzo Patta, l'azzurro componente della mitica 4x100 olimpica di Tokyo 2021, 10"16,quarto Samuele Ceccarelli in 10"26. Un bel segnale dopo un periodo controverso. "Si, è vero, ho un fisico particolare", dice Lorenzo Patta dopo il secondo posto sui cento metri in 10"16. Asciutto, diverso dai muscolati dello sprint, Lorenzo ha dalla sua una reattività e rapidità incredibili, che si erano già viste dagli allunghi sulla pista savonese:"E' già la terza volta che gareggio qui, la Fontanassa mi porta bene..." Lorenzo è stati capace di dare il contributo fondamentale alla 4x100 che colse l'oro olimpico a Tokyo:"Il mio obiettivo a breve termine è quello di fare bene in Coppa Europa. Sto crescendo". Un campione europeo ha nobilitato il Meeting Città di Savona. Si tratta di Lorenzo Simonelli, capace di vincere i 110 ostacoli in 13"24 ventoso (+2.6), resistendo al recupero del campione olimpico 2016 Omar Mc Leod, 13"25. "Belle sensazioni, oggi. Mi sento in crescita rispetto alle ultime uscite. Mi attendono molti impegni e la gara mi soddisfa. Devo migliorare ancora nel passaggio degli ostacoli". Qualche ora prima, primo un altro campione europeo: il peso di Leonardo Fabbri atterra a 21,21 metri. Non siamo a livelli del record italiano dell'anno scorso, ma Leo sottolinea i lati buoni dei suoi lanci:"Sto gareggiando molto e valuto positiva la prestazione. Sono reduce da parecchie competizioni". Al secondo posto un altro grande nome come il campione europeo indoor Zane Weir. Parte forte fin dai primi cento l'azzurro Alessandro Sibilio sui 400 hs. L'argento europeo sulla distanza , a differenza della tattica adottata di recuperare nell'ultimo rettilineo, già ai 200 metri è in testa. L'ostacolista napoletano vince in 48"44, tempo di valore mondiale nonchè record del meeting! Record stagionale che fa bene sperare per il prosieguo. Foto archivio Sibilio e foto di Camilla Rebora, sesta sui 400 con 56"61 per i colori del Cus Genova.
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