Tac di Giaveno (To)
Nel Tac di Giaveno (Torino) in evidenza l'allieva Francesca Maurino (Sisport) con 1.75 nell'alto. Andy Gatto (Roata Chiusani) ha fatto segnare 53"3 nei 400 hs.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24034/Index.htm
Nel Tac di Giaveno (Torino) in evidenza l'allieva Francesca Maurino (Sisport) con 1.75 nell'alto. Andy Gatto (Roata Chiusani) ha fatto segnare 53"3 nei 400 hs.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24034/Index.htm
Nella città del Borussia qualche risultato discreto sabato 11 luglio. La giovane Talea Prepens (junior) ha vinto i 200 m in 23"94 entro i limiti. Seconda Lilly Kaden (24"01). Nei 400 buon crono di Brenda Catalia-Byll (53"76) davanti a Lena Naumann (54"81). Rebekka Ackers ha fatto suoi gli 800 in 2'05"02. Nell'analoga prova maschile 1'51"72 di Gerben Vellinga. Il tutto nell'ambito del meeting dal sapore augurale "Ritorniamo in pista".
Nel Tac di Sassari di sabato 11 luglio ancora in evidenza lo junior Jhonatham Maullu (Dinamica Sardegna), che fa volare il giavellotto a 59.57. Interessante crono under 12"00 di Nadia Neri del Cus Cagliari: 11"98 (+0.2). Nell'analoga competizione maschile 10"77 di Leonardo Porcu (Atletica Oristano, vento a +0.2)
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG23991/Index.htm
E' il momento delle mezzofondiste americane: sabato 11 luglio a St.George nello Utah (Usa) si è svolta una riunione su pista a porte chiuse e a inviti. Due le batterie (maschili e femminili). Più interessante la lotta fra le donne, che ha portato a responsi interessanti. Si è imposta Kellyn Taylor in 15'29"44 davanti alla maratoneta Stephanie Bruce (15'29"95) e a Lauren Paquette (15'38"14). Le prime cinque hanno concluso in meno di 15'45". Meno interessante la gara maschile, vinta da Dillon Maggard in 13'50"38.
E' impeccabile in questo inizio di estate Simone Barontini. L'azzurrino sabato 11 luglio ha vinto gli 800 m del nono Memorial Serresi di Ancona (svolto con la formula Tac) con 1'47"30 precedendo un altro mezzofondista che sta facendo passi da gigante, ossia il lombardo Gabriele Aquaro (Team A Lombardia), secondo in 1'47"50. Terzo Victor Curcuianu (Acsi Campidoglio Palatino), 1'49"94. Due giri a alta intensità, con una media cronometrica dei primi tre niente male.
Non è da tutti migliorare il record personale sui 100 m per due volte nel giro di un'ora...Succede sabato 11 luglio nel Trofeo Città di Rieti, dove Luminosa Bogliolo, l'alassina delle Fiamme Oro ,corre la distanza più breve dello sprint alle 17.30 in 11"80 (migliorando il crono di 11"94 a Formia circa un mese fa), poi alle 19.35 chiude in 11"74. E per lei, che è ostacolista, significa essere preparata al meglio per il Meeting Città di Savona del 16 luglio, dove correrà i suoi 100 ostacoli. Nella distanza maschile vittoria di Marcell Lamont Jacobs con 10"21, a oggi miglior crono italiano. Vento? Nella norma (+1.1). Jacobs aveva corso in 10222 in batteria.
BOGLIOLO SI MIGLIORA SUI 100. Luminosa Bogliolo migliora ulteriormente in velocità: l'azzurra di Alassio sabato 11 luglio ha stabilito nelle batterie del Meeting Città di Rieti il record personale dei 100 con 11"80. Alle 18.35 la finale. L'azzurra sta lavorando sulla velocità per presentarsi al meglio, giovedì 16 luglio, al meeting Città di Savona.
A completamento dei risultati di Bulle (Svizzera), da segnalare Ajla Del Ponte (Ascona), davvero in grande forma in questo periodo, che fa suoi i 100 nell'interessante crono di 11"08 (+0.7), ma ha suscitato grande impressione anche la francese Sokhna Lacoste, classe 2000, capce di imporsi nei 400 con 53"27 davanti all'elvetica Lore Hoffman, 54"38. Nei 400 hs uomini 54"14 di Yanis Morguy.
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Ottima prestazione di Luca Lai, sprinter dell'Athletic Alperia, che sabato 11 luglio è stato secondo nei 100 m del Meeting de la Gruyère a Bulle (Svizzera) in 10"22 (2.0 vento a favore, quindi nella norma). Luca si era già mosso bene in batteria, con il secondo tempo alle spalle di Sylvain Wicki, quindi l'exploit in finale.
Il primo "meno 2" nella storia dell'atletica , per quanto riguarda gli 800 m femminili, appartiene all'allora tedesca ovest Hildegar Falck. L'agile mezzofondista disponeva di ottima velocità di base, visto che aveva un personale di 54"6 sui 400. Però, fino a quel momento, aveva corso i due giri "solo" in 2'02"8. Quel giorno, al Neckarstadion di Stoccarda, coprì il primo giro in 58"4 e il secondo in 1'00"1, siglando un record di 1'58"5 poi arrotondato a 1'54"85. Prima donna a scendere sotto i 2'00"00! Dopo la sfortuna, qualche settimana dopo, agli Europei di Helsinki, eccola in grande spolvero all'Olimpiade di Monaco di Baviera, dove vinse quasi uguagliando il mondiale con 1'54"55 precedendo in una volata mozzafiato la lituana Sabaite, 1'54"85, e la tedesca est Hoffmeister, 1'59"19.