6325 punti nell'Eptathlon di un'ora di Ivona Dadic
40 anni fa. Sulle strade di Mosca si stanno consumando le ultime battute della 20 k m olimpica di marcia.La selezione ha fatto sì che rimanessero in testa il messicano Daniel Bautista, il russo Solomin e maurizio Damilano, il marciatore da Scarnafigi (Cuneo), la grande promessa del tacco e punta azzurro. Ma poco prima dell'entrata nello Stadio Lenin colpo di scena! Solomin e Bautista vengono squalificati. "Mi pare ancora di essere in piena azione tra gli ultimi alberelli e le ultime siepi del lungo Moscova. Di passare fra un cordone di miltari che trattengono la gente accorsa ai bordi della strada ad applaudire il mio passaggio. La fatica che si andava mescolando alla felicità quando sbucai dalla curva Maratona e il boato della gente mi fexcero accapponare la pelle". Sono le dichiarazioni a caldo di quel preciso momento: 24 luglio 1980. A MNosca Maurzio Damilano è campione olimpico dei venti chilometri di marcia. Ha tagliato il traguardo in 1h23'35".
"E' questo Dorando/ Terribil campione! che come il leone divora il terren" (canzone popolare)
24 luglio 1908. Una cinquantina di maratoneti si riunisce nelle vicinanze del Castello di Windsor a Londra. Atto conclusivo dell'Olimpiade del 1908. Fa caldo e sono circa le 14.30 del pomeriggio. C'è tanta gente che è assiepata sul percorso, praticamente dalla periferia verso il centro, e tutti vogliono vedere chi sarà il vincitore che , per primo, entrerà nello stadio lontano. I favori del pronostico vanno sul canadese di etnìa Onandagua Tom Longboat, autore di 2h24' a Boston, ma è l'inglese Thomas Jack a scompaginare tutto con il primo miglio in 5'01", cosa che porterebbe a 2h11' al traguardo! Nel secondo gruppetto ci sono Dorando e Longboat. Jack crolla, è il connazionale Price a prendere le redini della corsa con un passaggio a metà ancora molto sostenuto,, per l'epoca: 1h15'13". Ma adesso rinviene dalle retrovie il sudafricano Charles Hefferon. Sembra un missile....Dorando Pietri è seguito, in bici, dal fratello Ulpiano e dal grandissimo Emilio Lunghi. La maratona è ancora lunga.
Nella riunione regionale di Alessandria di giovedì 23 luglio spicca la doppietta asta (3.50)/lungo (5.54, +1.5) della promettente allieva Great Nnachi del Cus Torino. Negli 800 m affermazione di Abdessalam Machmach (Alperia) in 1'50"44. Nei 400 hs primo posto di Allassane Diallo (Roata Chiusani) i 54"53 davanti al consocio Andy Gatto, stesso tempo. Nei cinque chilometri di marcia 23'23"6 di Ettore Bertolini (Cus Torino)
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24036/Index.htm
LAMBRUGHI 49"98. Bel rientro in gara di Mario Lambrughi, che dopo problemi fisici e il lockdown, ha vinto i 400 hs del Tac di Modena, oggi, giovedì 23 luglio, in 49"98! Nell'analoga gara femminile 57"86 di Ayomide Folorunso. Lambrughi si è messo alle spalle un atleta di valore come Eusebio Haliti, 50"98. "Ayo", forse un pò più macchinosa, ha preceduto la consocia Linda Olivieri (Fiamme Oro), 58"24. Nell'asta uomini affermazione di Jacopo Mussi (Fratellanza) con 5.00.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24139/Index.htm
Giovedì 23 luglio, nel Tac di Modena, segnaliamo il rientro agonistico per Paolo Dal Molin, delle Fiamme Oro Padova, con 13”77 nei 110 ostacoli (-0.2). Nell’alto bella prestazione della giovane Marta Morara (Atletica Lugo) con 1.80. Michele De Berti (Fratellanza Modena) e la junior Elena Rami (Cus Bologna) vincono i 400 con 48”71 e 56”13. Nel triplo uomini 16.05 di Tobia Bocchi (Carabinieri Bologna, +0.1). Nei 200 uomini non può essere che Diego Pettorossi a inanellare un altri successo nei 200: 21”26 contro 21”35 di Andrea Federici (+0.3).
Mercoiledì 22 luglio la ceca Lada Vondrova si è letteralmente scateanta nel meeting di Pardubice. La ventenne, in vena di stakhanovismo, ha vinto 400 (42"60) e 800 (2'07"16), ed è giunta seconda nei 200 (23"78). L'ungherese Bence Halasz ha vinto nel martello con 78.43 lasciando a debita distanza il campione olimpico 2012 Krisztian Pars (72.19).
A Tampere (Finlandia) l'atletica è di casa. Mercoledì 22 luglio ennesima prestazione delle ostacoliste finniche. Nooralotta Neziri ha vinto i 100 hs in 12"92 (le capita per la seconda volta in stagione) davanti all'eterna amica-rivale Annemari Korte (13"03). Il tutto nei limiti di vento....
Nella prima gara vera dopo il lockdown, Roberta Bruni (Carabinieri) ha vinto con 4.30 la gara dell'asta (tre tentativi falliti poi a 4.35) davanti a Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), 4.20. Il tutto nel quadro, giovedì 23 luglio, del Meeting Città di Rieti.
RE 1'00"30 sui 500. E' mancato forse qualcosa a Davide Re per migliorare il record italiano (1'00"08) di Donato Sabia sui 500 metri. Ma non è facile rendere al massimo dopo il periodo di lockdown...A Rieti l'azzurro ha dominato la gara con il crono finale di 1'00"30 , vincendo davanti a Michele Tricca (1'01"96).
dopo la bella prova nel lungo, l'azzurro Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) vince i 100 del Meeting di Rieti, voluto per celebrare il sessantennio di Guidobaldi, in uno scintillante 10"32 (+0.7) davanti a antonio Infantino (Alperia), 10"50, che resta sorpreso dal cambio di passo del polivalente siciliano. Una grande gara.