Tac di Ancona del 29.07.20
Nel Tac di Ancona del 29 luglio 2020, 63.30 nel giavellotto di Gianluca Tamberi (Alperia), che ha preceduto Emanuele Salvucci (Avis Macerata), 62.91http://www.fidal.it/calendario/T-A-C-/REG24090
Nel Tac di Ancona del 29 luglio 2020, 63.30 nel giavellotto di Gianluca Tamberi (Alperia), che ha preceduto Emanuele Salvucci (Avis Macerata), 62.91http://www.fidal.it/calendario/T-A-C-/REG24090
DAVIDE RE 21"72 SUI 200. . Nella "sua "Riviera di Ponente (ha mosso i primi passi nella Maurina di Imperia), Davide Re, sulla pista di Sanremo, mercoledì 29 luglio ha vinto i 200 m in 21"72. In pratica un allenamento. Faceva molto caldo e l'assenza di stimoli adeguati non ha certo giocato a favore di un impegno massimale da parte del primatista italiano dei 400.. Si è trattato anche, da parte sua, di un omaggio alle radici sportive, alle origini. Che Davide non dimentica.
Chiara Smeraldo della Maurina Imperia, junior primo anno, ha saltato 5.91 nel lungo. Un rientro beneaugurante per due motivi: dopo il lockdown e dopo qualche problema di salute. La consocia Elena Rigo si è elevata fino a 3.45 nell'asta: bene anche l'allievo Mulas, 15"05 nei 110 hs. Tra poco in pista sui 200 m l'attesissimo Davide Re....
Continua a inanellare tempi sotto i cinquanta secondi ed è in piena ripresa l'azzurro della Riccardi Milano Mario Lambrughi, che mercoledì 29 luglio ha vinto i 400 hs del Memorial Giacosa a Alba (Cuneo) in 49"83 davanti a Alassane Diallo (Roata Chiusani) , 53222. Nell'analoga gara femminile 1'02"70 della junior Ludovica Cavo (Serravallese).
E' in corso di svolgimento, sulla pista di Pian di Poma a Sanremo (Im), il Tac ligure. Davide Costa, lo junior del Cus Genova, ha lanciato il martello a 64.24, record personale. Un bel passo in avanti per l'allievo di Valter Superina. Il ragazzo così dimostra di avere recuperato pienamente dal brutto periodo di lockdown. Vittoria anche per Ilaria Marasso, sua consocia, con 48.77 Lontana seconda Eleonora Casetta, 42.78.
Buongiorno
Il rammarico è profondo ma, stante lo stato di emergenza legato alla pandemia Covid19, ci vediamo costretti ad annullare le gare podistiche da noi organizzate per il periodo estate/autunno. Ne riparleremo quindi nel 2021 sia per
8° Giro dei Calanchi nelle terre di Fausto e Serse Coppi, Trail FIDAL regionale programmato a Castellania per domenica 23 agosto
18° 5000 in due Memorial Tiziana Illari, Gara FIDAL regionale in pista programmata per martedì 8 settembre
35^ Mezza Maratona d’Autunno, manifestazione nazionale Bronze programmata per domenica 18 ottobre
Se la situazione sanitaria lo permetterà, è nostra intenzione organizzare due manifestazioni nell’ovvio rispetto delle restrizioni vigenti: si tratterebbe di una prova in pista sulla distanza del miglio e di una prova su strada a cronometro individuale sul percorso della gara di contorno della giornata della Mezza. Non appena possibile vi forniremo tutti i dettagli e nel frattempo vi ringraziamo per l’attenzione prestataci
Anche se in leggero ritardo, ecco un'altra notizia interessante dall'instancabile ambiente delle riunioni di atletica Usa. Lunedì 27 luglio, a Wst Hartford (Connecticut) Elinor Purrier ha vinto un 800 in 2'00"70, sfiorando il limite dei 120 secondi che è sempre una cartina al tornasole per runner di qualità. Fra gli uomini primo posto di Alexander Colby in 1'47"50; sesto il promettente junior Darius Kipyego con 1'48"82.
29 LUGLIO 1996. Finale dei 10000 m a Atlanta (Usa, Georgia). Olimpiade. Scontro fra massimi sistemi Etiopia-Kenya.Il burundiano Aloys Nizigama (di casa in Italia in quel periodo) si incarica di fare l’andatura e passa ai cinquemila in 13’55”22. Nessuno sa ancora quello che succederà E’ il keniano Paul Koech a dare fuoco alla prima polvere: 2’40”44 fra il quinto e il sesto chilometro; gli dà il cambio Josphat Machuka con 2’42”88. Si cerca di sfibrare Haile Gebrselassie e di privarlo dell’arma della volata.All’ottavo chilometro restano in sei: oltre a Haile Paul Tergat, che dà uno scossone al gruppo con un parziale di 29 secondi in un 200 m. Si arriva al nono chilometro con un parziale terribile di 2’33”90, tanto da costringere alla resa Salah Hissou. E’ una sorte di roulette russa: alla campana Gebrselassie parte lungo e vince con l’ultimo giro in 58”49, una maledizione per l’ennesima volta davanti a Tergat in 27’07”34, nuovo record olimpico ottenuto con la seconda frazione di cinquemila in 13’11”6. Secondo Tergat, 27’08”17, terzo il marocchino Salah Hissou in 27’24”67. Il sorriso di Geb all’arrivo la dice lunga: è il più forte al termine di una delle finali più appassionanti dei 25 giri.
"""""""""""""YEMAN CRIPPA 3'39"70 SUI 1500 DI CLES. Martedì 28 luglio convincente ritorno alle competizioni per l'azzurro Yeman Crippa, primo in 3'39"70 sui 1500 del Meeting Dallavo di Cles (Trento). Migliore prestazione italiana dell'anno. Una gara dai buoni riscontri cronometrici: dietro a Yeman, nell'ordine 3'41"21 di Abdikadar Sheik e 3'42"49 di David Nikolli (Cento Torri Pavia). In tre hanno migliorato la prestazione di Jao Bussotti Neves (3'43"56 a Bellinzona lo scorso 7 luglio). Belli anche gli 800 donne, dominati da Eleonora Vandi (Avis Macerata) con 2'05"71 davanti a Elisa Bortoli (Esercito), 2'09"12 e alla novità Alessandra Bonora (Free Zone), 2'09"55.
Nel Tac di Parma del 28 luglio 2020 in evidenza Marco Gianantoni (Virtus Bologna), primo nei 100 m in 10"87 (-0.1). Nei 400 affermazione di Alessandro Xilo (Virtus Bologna) in 48"83 davanti a Lamin Keita (Cus Parma), 49"20.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24137/Index.htm
Il 28 luglio 1980 l'etiope Miruts Yifter si guadagna l'accesso alla semifinale dei 5000 m dell'Olimpiade di Mosca con 13'44" 44 in batteria. La cosa speciale è che lo smilzo mezzofondista africano, il giorno prima, aveva vinto il titolo olimpico dei 10000 con 27'42"69 sfiancando, con un'accelerazione delle sue all'ultimo giro, il finnico Karlo Maaninka.Il 1 agosto vincerà anche il titolo a cinque cerchi dei 5000 con uno spunto finale terribile all'ultimo giro. Furono quelli i giorni del mito Yifter. Età indefinita, e qualche leggenda metropolitana. Si dice che non avesse potuto prendere il via alla finale olimpica dei 10000 m di Monaco di Baviera perchè rinchusosi da solo nei bagni dello Stadio....Miruts purtroppo ci ha lasciato nel 2016.