A completamento dei risultati del meeting regionale di Genova-Villa Gentile di sabato 5 settembre, notiamo ancora una volta la misura oltre i 50 metri nel martello della junior Ilaria Marasso (Cus Genova) con 50.15. Negli 800 donne affermazione di Susanna Marsigliani (Fanfulla Lodigiana) in 2’17”35. Nei 3000 uomini (gara assai partecipata), vittoria di Samuele Angelini (Atletica Arcobaleno) in 8’48”41 davanti a Emanuele Repetto (Dk Sport), 8’51”43, e all’allievo Andrea Azzarini (Trionfo Ligure), 9’01”40.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24383/Index.htm
Antonio Infantino ha nobilitato, sabato 5 settembre, la prima giornata dei Campionati piemontesi e valdostani di Donnas (Ao) con una bella volata in 10”47 sui 100. L’azzurro si è espresso molto bene con vento nella norma (0.5) relegando al secondo posto Simone Menchini (Sisport Torino), 10”98. Terzo Luca Biancardi (Arcobaleno), 10”99. Un’altra mezzofondista dell’Arcobaleno, Lucrezia Mancino, è stata seconda sui 1500 in 4’43”26, preceduta solo da Arianna Reinero, 4’42”05.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24267/Index.htm
6 settembre 1987. Maratona dei Mondiali di Roma. Fa caldo, il percorso è difficile, ma nulla impedisce al semisconosciuto canadese Peter Maher di partire forte. Lo spilungone con la foglia d’acero sulla maglia guadagna più di un minuto poco prima di metà gara, poi iniziano le grandi manovre con il tanzaniano Juma Ikangaa, l’australiano Steve Moneghetti, l’inglese Hugh Jones, il gibutiano Ahmed Salah, l’altrettanto poco noto keniano Douglas Wakiihuri, che rilevano in testa l’esausto nordamericano. Stranamente attardato Gelindo Bordin, ma proprio poco dopo metà gara il veneto opera una straordinaria rimonta. “Gelo” inizia a raggiungere il danese Jorgensen, quindi Jones, finchè non piomba come un falco sul quartetto che comprende Ikangaa, Salah, Moneghetti e Wakiihuri, che non tradisce la minima fatica. Al 34° chilometro Wakiihuri opera un allungo straordinario sul piede di 2’58” al chilometro. Sarà l’azione decisiva. Salah cerca di seguirlo, Moneghetti si stacca, Bordin soffre. Gli ultimi chilometri vedono trionfare Wakiihuri, prima medaglia d’oro per il Kenya in maratona, che entra regale nello Stadio Olimpico e vince in 2:11’48” . Gelindo realizza un altro capolavoro ed è terzo in 2:12’40” insidiando addirittura l’eterno secondo Salah, 2:12’30”. Orlando Pizzolato è settimo in 2:14’03”, Salvatore Bettiol 13° in 2:17’45”.
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""""""""""""""""""""""Non si sono certo fatti intimorire dal blasone di avversari e avversarie che, sabato 5 settembre, hanno reso interessante la riunione del Miglio Ambrosiano a Milano: anzi, Andrea Ghia e Federica Baldini del Cus Genova, hanno stabilito le migliori prestazioni liguri sulla distanza, dando spallate a migliori prestazioni annose. Ghia ha chiuso al nono posto della seconda serie in 4'09"75, migiliorando di cinque secondi il record che apparteneva all'azzurro di cross Vincenzo Zandonella (4'14"93 ) stabilito il 14 luglio 1991 a Londra. Federica Baldini è stata settima in 4'50"38 migliorando il 4'51"24 di patrizia Morreale del 16.08.89. Nella stessa gara Ludovica Cavalli (Bracco) è stata quarta con 4'44"32.
Grande prova di forza del trio assoluto del Delta spedizioni, che sabato 5 settembre ha vinto la Staffetta "Tre per mille" di Ronco Scrivia (Ge) con 7'26", uno dei migliori tempi in assoluto della manifestazione. Prova a cronometro secondo le normative Covid, e distanze diverse a seconda delle frazioni, dai 700 metri della prima parte ai mille metri dell'ultima. Subito lotta gra Delta 1 e Città di Genova. Daniele parodi, Federico Zampiga e Marco Cutrupi avevano dalla loro la gioventù, ma lo spirito da "collettivo" Delta fa ancora una volta exploit. Il marocchino Hicham El Jaoui forza subito sui 700 metri della prima frazione, poi Gabriele Poggi dimostra la grande adattabilità ai saliscendi e, infine, Gabriele Paxce dimostra perchè è campione ligure di cross. "Ho fatto l'ultimo chilometro in 2'41", sono contento". Il gruppo Città di Genova è secondo in 7'49". Molto combattuta la gara femminile: qui sono le ragazze del Team di Orfanelli e Mereta a cavolgere i pronostici: Liliana paganini, Rosanna Balbi e Sara Ierardi prevalgono di stretta misura (9'29" contro 9'35") nei confronti di Paola Noli, Rose Starreveld e Chiara Poli. Altro successo deltino nella Over 180 grazie ai ragazzini terribili Francesco Trocino, Nino Pontevolpe e Fabrizio Corradini (9'14"). Molto forte la formazione mista biancoceleste (Roselli, Denegri, Ilaria Bergaglio), addirittura terza assoluta in 8'08". Armando Sanna, adesso sindaco di S.Olcese, ex mezzogondista di grande valore in un recente passato, ha voluto partecipare alla manifestazione con formazioni miste nel quadro del suo tour elettorale.
Vola ancora il martello di Davide Costa, sabato 5 settembre, nel corso del Meeting regionale organizzato a Genova-Villa Gentile. Vola e nobilita la riunione nell'impianto sturlese con 67.74 nel martello, seconda prestazione italiana under 20 dell'anno, nuovo record ligure e ovviamente primato personale. Sta andando tutto bene in questo finale di stagione al giovane cussino allenato da Valter Superina, letteralmente scatenato nel dare la scalata alle migliori prestazioni italiane.
Discreti risultati dalla riunione di Thum (Ger), disputata venerdì 4 settembre e imperniata sui soli lanci. Kristine Pudenz, attualmente terza nelle graduatorie mondiali del disco, si è "accontentata" di lanciare a 60.67. Un'altra grande esponente del giavellotto, Christine Hussong, ha vinto con 61.15. Oltre i 20 metri nel peso David Storl, primo con 20.80. Portoghese invece la vincitrice del peso, Auriol Dongmo, capace di 18.85.
La keniana Peres Jepchirchir sabato 5 settembre ha stabilito a Praga la migliore prestazione mondiale (in gara per sole donne) di mezza maratona con 1h05'34". Peres è partita molto forte (30'34" ai primi dieci chilometri), e poi ha proseguito sullo slancio, ottenendo così il migliore risulttao della kermesee ceca. In campo maschile Kibiwott Kandie, pur stabilendo la migliore prestazione mondiale stagionale con 58'37", ha "solo" migliorato il record del percorso. Il tempo è anche la sesta prestazione aall time. Alle sue spalle sono finiti Philemon Kimayo (59'56") e Benson Kipruto (1h00'06").
Ricco di risultati il meeting di Alba (Cuneo) di venerdì 4 settembre. Ancora in evidenza l’azzurro di marcia Federico Tontodonati (Aeronautica Militare), primo sui cinque chilometri del tacco e punta in 19’38”98 davanti all’altro azzurro Riccardo Orsoni , 19’54”99. Nei 5000 uomini poco sopra i 14 minuti Giuseppe Gerratana (Aeronautica) con 14’06”37 davanti a Francesco Carrera (Casone Noceto), 14’07”28. Nei 1500 donne in evidenza Abdessalam Machmach (Alperia) con 3’49”06. Nell’analoga gara femminile 4’32”66 di Anna Arnaudo (Cus Torino). Un po' di Liguria nei 1000 cadette, vinti da Alessia Laura (Foce) con 3’08”63.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24234/Index.htm
5 settembre 1987. La leggenda del “ragazzo di Calabria” si concretizza sul tartan dell’Olimpico di Roma. Francesco Panetta scende in pista nella finale dei tremila siepi con l’intento di vincere quell’oro sfuggitogli per un’inezia, dopo la fuga clamorosa, agli Europei di Stoccarda dell’anno prima. Niente machiavellismi, dopo il primo mille il ragazzo seguito da Giorgio Rondelli è solo. Lo sospinge il tifo calcistico dello stadio romano. La folla trattiene il respiro a ogni passaggio di riviera. Dietro, a inseguire, il tedesco orientale Hagen Melzer, che lo beffò un anno prima, e il belga con cognome da pittore William Van Djick. Questa volta, però, non c’è il piombo maledetto dell’ultimo giro degli Europei, quando la corsa di “Frank” venne risucchiata dal recupero della coppia Ilg-Melzer. Panetta può girarsi e salutare il pubblico, vincendo il titolo mondiale in 8’08”57 ! Melzer è secondo in 8’10”32, terzo Van Djick con 8’12”18. Alessandro Lambruschini conclude al nono posto in 8’24”25.
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