Grandi risultati nella Roma-Ostia

Ha tenuto fede alle aspettative la Maratona di Tokyo, contrassegnata dalle grandi vittorie dei keniani Eliud Kipchoge (2h02'40") e Birgid Kosgei (2h16'02"), al topo delle liste mondiali del 2022. Con un passaggio iniziale di 14'17" che lo avrebbe portato al mondiale di 2h00'132, il più grande di tutti i tempi ha fatto capire di volere un crono di valore. Ai 10 km Eliud è passato in 28'37", ai 15 in 43'16", ai 20 in 57'53", alla metà in 1h01'03". Solo Amos Kipruto e l'eriope Tamirat Tola hanno tentato di sfruttare la scia dello scatenato Kipchoge, che , dopo essere transitato in 1h53'08" al 35esimo chilometro, ha chiuso al primo posto in 2h02'40", quarta prestazione all time e record della corsa e su suolo giapponese. Ottima la gara di Amos Kipruto, secondo e al record personale con 2h03'13", terzo Tola in 2h04'14". Citazione di merito per Kengo Suzuki, quarto in 2h05'28". Ben 22 maratoneti sotto 2h09'00! In campo femminile gara monstre della keniana Birgid Kosgei, prima in 2h16'02", con un passaggio di 1h08'02" a metà.Si tratta della terza prestazione mondiale all time.
Buona partecipazione, sabato 5 marzo alla Sciorba, al raduno di mezzofondo e marcia giovanili voluto dalla Fidal regionale. Presenti il tpresidente della Fidal Liguria Carlo Rosiello e i tecnici di settore. IL raduno è stato finalizzato alla composizione della selezione cadetti e cadette di cross che disputerà il Trofeo nazionale per selezioni regionali in programma domenica 6 marzo a Trieste, e , per quanto riguarda la marcia, per il Trofeo Frigerio previsto a fine mese a Villa Gentile. La federliguria di atletica insiste molto su iniziative del genere, che diano un senso di coesione e motivino le giovani generazioni, cercando altresì di valorizzare un impianto come la pista della Sciorba. Ce n'era bisogno.
Sabato 5 marzo a Jacksonville, nel clima caldo umido della Florida, si sono disputati i Campionati americani di 15 chilometri su strada. La gara ha visto la controprestazione del maratoneta Galen Rupp, che ricordiamo bronzo a Rio de Janeiro, scivolato nell'anonimato del settimo posto dopo avere mantenuto per lungo tempo la testa della gara. nel finale è emerso Nico Montanez, capace di chiudere al primo posto in 43'09" davanti ai più esperti Leonard Korir e Hilary Bor. Fra le donne netto dominio di Emily Sisson in 47'28".
Una volata fra etiopi sia in campo maschile che femminile: non male l'ordine d'arrivo , sabato 5 marzo, della Maratona di Riyadh, dove fra gli uomini Getachew Tadese ha vinto per un solo secondo nei confronti del connazionale Andualem Sheferaw (2h06'27" contro 2h06'28"). Tadese, così, ha stabilito la settima prestazione del 2022. Insomma, una graduatoria stagionale di qualità. Al terzo posto il keniano Barnabas Kiptum in 2h0734". Negli Emirati Arabi quarto e quinto gli altri keniani Joel Kimurer (2h08'14") e Kipkemboi Kiprono (2h08'17"). Fra le donne altra lotta etiope con primo posto di Teshome Nare in 2h26'37" davanti a Edesa Worknesh, 2h26'54"
Cinque volte campione italiano di maratona, personale di 2h09'07" sulla distanza nel secondo millennio, Migidio Bourifa lancia un messaggio d'amore e di invito verso il Trail di Portofino del prossimo 27 marzo, al quale presenzierà come manager sportivo:"Percorso magnifico su sentieri panoramici, il Trail di Portofino è un'immersione nella Natura, quello che desiderano i partecipanti e che fa del trail la novità del mondo del podismo". Da protagonista, con 2h09'07" che lo qualifica come uno degli azzurri che siano stati capaci di scendere sotto le 2h10' sui 42,195 chilometri, Migidio fa un'analisi della specialità: "Il trail piace perchè consente di staccare un pò dalla lotta con il cronometro, dal fissare unicamente asfalto e garmin come nelle più classiche corse su strada. Il contatto con la Natura rigenera i partecipanti". Sempre più runner si avvicinano al trail: "E' molto diverso dai tempi pionieristici di una volta, quando correvi su strada e molti ti consideravano strano. Inoltre c'è più gente che prende parte ai trail.." E anche più donne, aggiungiamo noi:"Certo, e questo è un aspetto che può avvicinare i maschietti...", scherza un pò Bourifa. C'è sempre stato un grande turismo dalla Lombardia (Migidio vive a Bergamo), dalle nebbie, verso il mare di Liguria:"Possiamo parlare di turismo sportivo, che crea effetti benefici sul territorio". Lo creerà domenica 27 marzo.
Domenica 6 marzo si disputa a Cannes (Francia) la Mezza maratona, corsa che ha avuto sempre un livello tecnico più che dignitoso. Il piatto forte, quest'anno, sarà la presenza di un numero uno del mezzofondo come l'ugandese Joshua Cheptegei, primatista mondiale di 5000 e 10000, nonchè campione olimpico sulla distanza più corta a Tokyo. E' chiaro che basta la presenza del formidabile runner africano a suscitare interesse riguardo alla manifestazione, ma pensiamo che si tratterà per lui di una formalità. Comunque basta il nome per attirare attenzione .....
SILVIA SALIS, LA BAMBINA PIU ‘ FORTE DEL MONDO
Diventare la martellista più forte d’Italia dentro la gabbia, lanciando il martello verso quote impensabili magari da parte di papà Eugenio , custode di quel campo scuola dove una bambina faceva prodigi sotto la guida del paziente e generoso di consigli Valter Superina, conquistare titoli italiani, prendere parte alle Olimpiadi, conquistare l’oro ai Giochi del Mediterraneo, diventare donna-simbolo dei lanci facendo evadere la specialità da tanti, troppi luoghi comuni a danno delle donne praticanti. Tutto questo, e molto di più, è sintetizzato nel libro edito da Salani “La bambina più forte del mondo”, scritto da Silvia Salis, e presentato mercoledì 1 marzo presso la Libreria Feltrinelli di Genova. Silvia Salis, genovese, nel 2021 ha ottenuto la carica prestigiosa di vicepresidente vicario del Coni e sostiene molte iniziative volte a favorire e motivare la presenza femminile nell’attività sportiva, superando stereotipi e pregiudizi a volte difficili da sradicare. Molto applaudito il suo intervento: fra l’altro, acquistando il libro, si potrà contribuire al progetto “accoglienza e umanizzazione delle cure” dell’Istituto Gaslini. Hanno preso parte all’incontro-presentazione il presidente della Fidal Carlo Rosiello, il giudice nazionale Federico Picchi, il tecnico di Silvia Valter Superina, il fiduciario tecnico regionale Fidal Emidio Orfanelli, l’azzurro di martello Davide Costa e gli atleti di valore nazionale Ilaria Marasso e Eleonora Lintas.
C’era una volta……Come nelle fiabe, c’era una volta la Marcia Arcobaleno, nata come idea di riunire i podisti in un messaggio di pace quantomai attuale. Domenica 27 marzo , sotto l’organizzazione dell’Atletica Due Perle, è compresa come suggestiva opzione sportiva non competitiva nel quadro del Trail. La partenza avverrà alle 9 dalla cornice suggestiva di Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, quindi si salirà sulla collina panoramica di Nozarego, si toccherà località Molini Gassetta e, invece di proseguire sul percorso del Trail competitivo, si scenderà a Paraggi, magnifica baia dall’azzurro intenso, pensiamo una delle spiagge più belle al mondo. Da lì i partecipanti torneranno indietro verso Santa Margherita con arrivo in Villa Durazzo, per un totale di dieci chilometri. Non mancheranno postazioni di volontari sul percorso, e chi parteciperà avrà l’obbligo di correre sul marciapiede stradale. Un percorso alla portata di tutti, con l’opportunità di bearsi di panorami unici al Mondo. Frattanto si moltiplicano le iscrizioni, e si va verso quota 500, che significa anche un ritorno al podismo, allo sport dopo due anni particolarmente sofferti. Guarda caso, proprio con l’inizio della Primavera. Domenica 27 marzo, una data da appuntarsi sul diario….