Risultati Arcobaleno 27 e 28 aprile
Argento olimpico a Tokyo tre anni fa, vicecampionessa del mondo a Eugene 2022 e a Budapest 2023, oro europeo a Monaco 2022, prima nella finale di Diamond League 2021: questo è lo straripante palmares sugli 800m di Keely Hodgkinson, britannica che a soli 22 anni (compiuti lo scorso 3 marzo) è ormai da un biennio abbondante la miglior ottocentista d’Europa e una delle conclamate migliori specialiste del mondo dei due giri. Il Meeting internazionale Città di Savona 2024, il 15 maggio, avrà l’onore di averla in pista: non nei suoi 800m in cui detiene il primato nazionale del Regno Unito e il record europeo Under 23 con 1:55.77, bensì nei 400m, specialità in cui l’anno passato ha corso in 51.76 e conquistato il bronzo europeo Under 23.La formidabile britannica troverà avversarie di rango a Savona: la rumena Andrea Miklos è approdata a 50.67 dopo una carriera giovanile che l’ha vista centrare l’argento mondiale Under 20 e, a livello europeo, un oro Under 18, un argento Under 20 e un bronzo Under 23; la sudafricana Miranda Coetzee, 50.90 nel 2023, è la campionessa continentale africana in carica di 400m e 4x400; l’irlandese Sharlene Mawdsley è scesa a 51.09 lo scorso settembre. L’azzurro sarà rappresentato da Rebecca Borga e Anna Polinari.Trevor Stewart porterà invece idealmente a Savona, nei 400m piani maschili, l’oro di Tokyo 2021: lo statunitense corse la batteria della 4x400 maschile nel quartetto a stelle e strisce che poi avrebbe dominato la finale. Stewart, pure bronzo a Tokyo con la 4x400 mista Usa, vanta un primato personale da 44.25. La finale olimpica 2021 della 4x400 uomini la disputò anche Davide Re: l’imperiese, primatista italiano anche della prova individuale con 44.77, tornerà a correre a Savona quattro anni dopo la vittoria nell’edizione 2020 con il record del meeting (45.31). Al via alla Fontanassa a dare smalto e prestigio alla competizione ci saranno anche Charles Dobson (uomo da 45.11, è campione europeo e bronzo mondiale in carica con la 4x400 britannica) e il sudafricano Gardeo Isaacs, 45.15 di personale e bronzo individuale all’Universiade 2019.
Atleti di interesse nazionale e molti iscritti per il 36° Trofeo Maurina Olio Carli, in programma mercoledì 1 maggio sulla pista del Lagorio di Imperia. Elisa DI Lazzaro, che ha un po’ sostituito nei cuori la ligure Luminosa Bogliolo, gareggia sui 100 ostacoli dove è accreditata di 13”04. Troverà una bell’antagonista in Nicla Mosetti. Nei 100 e 200 femminili spicca il nome di un’altra sprinter azzurra come Chiara Melon , personali di 11”50 e 23”69. E’ poi da vedere all’esordio l’azzurra cussina Chiara Smeraldo nel lungo (6.32). Si tratta in pratica del primo impegno di certo valore per la ragazza di Arma di Taggia, cresciuta sul sintetico dell’impianto imperiese. Nell’alto Gabriele Avagnina del Cus si rimette in gioco; Nei 400 uomini sarà da vedere all’opera Andrea Panassidi del Cus Milano, capofila, con 46”90, di una lista qualificata di specialisti del giro della morte. Nei 200 al via Andrea Federici della Biotekna, altro velocista davvero interessante. Negli 800 uomini in gara Amedeo Perazzo (Riccardi), che ha un personale di 1’49”23. Con lui giovani speranze come Andrea Basalto, e Gabriele Ferrara .
https://www.fidal.it/calendario/XXXVI%5E-Trofeo-Maurina-H-S-L-/COD11437
Non è da tutti vedere un tempo all’arrivo di 30'13” sui dieci chilometri in Liguria. Domenica 28 aprile ci è riuscito Samuele Angelini dell’Arcobaleno Savona, che ha vinto “Da castello a castello” a Lerici (Spezia) su uno dei percorsi più panoramici della Regione. Superiorità netta, per uno dei triathleti più forti in Italia, con tre minuti di vantaggio nei confronti di Matteo Pelizza (Elite Athletes), 33’08”, e di Ghebrehanna Savio (Team 42.195), puntuale con l’appuntamento alle posizioni top con 33’39”. In campo femminile affermazione dell’emiliana Gloria Venturelli (Atletica Faenza), 37’38” davanti a Filomena Furlan della Bracco Atletica, fino all’anno scorso runner della Duferco. Quarta Laila Hero (Arcobaleno), 40’11”, quinta la rientrante Silvia Nunnari (Cambiaso Risso), 40’34”.La gara è stata organizzata dal team RunningStation di Sabrina Chiappa.
https://www.endu.net/events/da-castello-a-castello
Si può dire che oggi, sabato 27 aprile, Yeman Crippa ha compiuto un salto di qualità incredibile. Dopo il periodo di allenamento in altura a Ifrane, la S.Moritz marocchina, il campione europeo dei diecimila sabato 27 aprile, nella tedesca Herzogenaurach , è stato quarto nella Dieci chilometri organizzata da Adidas con 27'08", tempo che migliora nettamente il crono di 27'50" stabilito da Pietro Riva e Yohannes Chiappinelli. Crippa si è buttato nel gruppo di testa, che comprendeva fra gli altri il campione mondiale dei 5000, l'etiope Muktar Edris, il tedesco Amanal Petros , Sabastian Sawe, uno dei migliori specialisti di mezza maratona, e c'è stato quando, a un chilometro dalla fine, il keniano Nicholas Kipkorir ha allungato con un mille in 2'39". Yeman si è staccato solo a cento metri dalla fine, quando Kipkorir ha chiuso al primo posto in 27'04". E così adesso Crippa detiene i record di 3000, 5000, 10000 in pista e 5km, 10 km, mezza maratona e maratona. Sette prmiati che me fanno uno dei più forti della storia del mezzofondo italiano di tutti i tempi.
Le mani impastano le preziose fibre dei trailer, che ne vengono da tappe affascinanti ma impegnative come quelle di Alvi Trail, magnifica cavalcata podistica dell’arco ligure con inizio il 15 giugno. Un brand impegnato da anni nella gestione e preparazione dei masseur è Diabasi, che quest’anno, per la prima volta, seguirà le tappe iniziali con tutta una serie di iniziative che vanno a favore dei partecipanti. Ce ne parla Roberta Ludovico, classe 1963:”Sono formatrice all’interno di Diabasi. Diciamo che siamo tutti entusiasti della cosa, perché si tratta di una manifestazione che garantisce panorami e visioni della Liguria che amo e amiamo. Abito a Spotorno…”. Ovviamente l’azienda, con sede principale a Palmanova di Udine, è conosciuta nel mondo del running, avendo patrocinato e fornito servizi alla Venice Marathon, a manifestazioni di cross fit:”Diciamo che ultimamente abbiamo offerto servizi di massaggio a Venice Night Trail, gara che ha riscosso un grande successo dovuto ovviamente al contesto artistico veneziano. Lì abbiamo fatto pratica di trail”. Insomma, le preziose fibre dei Venice trailer sono state oggetti di carezze e attenzioni da parte di un personale qualificato:”Insistiamo molto sulla formazione dei giovani. Abbiamo sessanta sedi in Italia.Posso anche dire che, in Liguria, abbiamo fatto un’esperienza interessante”. Ossia?:”Il Festival di Sanremo. Abbiamo messo a disposizione uno spazio dedicato a cantanti, produttori, Vip. In molti si sono serviti e hanno apprezzato. Un’esperienza fantastica, un po’ al di là delle manifestazioni sportive”. Il massaggio, i masseur, devono aggiornarsi continuamente , così come si evolve lo sport:”Effettuiamo massaggio pre e post gara. Chiaramente tutti noi non vediamo l’ora di iniziare Alvi Trail , perché il contesto è magnifico: non è una Liguria marina, ma montana. I concorrenti saranno impegnati in prove faticose, e noi siamo pronti a offrire servizi e interventi defaticanti appositi, in maniera da farli gareggiare nelle condizioni migliori possibili”. Dal Trail al Festival canoro: due modi diversi, ma altrettanto belli, di conoscere la Liguria.Nel caso di Alvi, una Liguria magari lontana dai clamori, dalla fama di presentatori e cantanti, ma altrettanto ricca di aspetti panoramici, dove a cantare cantano i muscoli, seguiti dal personale di Diabasi.
Partecipazione di qualità, giovedì 25 aprile, in occasione della Corsa in salita Prelà-Pistuna, nel magnifIco scenario delle Alpi Marittime nell’interno di Imperia. La gara, oltre a assegnare i titoli regionali master, era prova indicativa per gli Europei di montagna, e ha visto grandi nomi della specialità accorrere da Piemonte e Lombardia. Primo posto sulla distanza più lunga di Andrea Elia (La Recastello Bergamo), capace di chiudere al primo posto in 45’12” davanti al giovane scalatore Isacco Costa. I leoni rampanti della montagna si sono messi alle spalle grandissimi nomi come gli azzurri Francesco Puppi, sesto, e Martin Dematteis, settimo. Primo ligure, tredicesimo, Cristiano Salerno del Marathon Imperia. Una sorpresa, in campo femminile, Valeria Roffino delle Fiamme Azzurre, di derivazione pistaiola, prima assoluta.Dietro di lei, scalatrici come Vivien Bonzi e Gloria Giudici. Ecco i campioni liguri master- M35: Cristiano Salerno (Marathon Imperia); M45: Luca Troisi (Naturun); M50: Lorenzo Trincheri (Marathon Imperia); M55: Roberto Perilli (San Pietro). F35: Stella Marzola (San Pietro); F45: Cristina Sismondini (Naturun); F50: Antonella Nalbone (Marathon Imperia); F55: Patrizia Morreale (Marathon). La gara è stata organizzata dal Marathon Imperia di William Stua.
Un successo indubbio, giovedì 25 aprile, la 40esima “Attraverso i Colli Novesi”, che ha raccolto 345 partenti sul consueto percorso mosso e collinare nei dintorni di Novi Ligure. Vittoria di Gabriele Gagliardi della Novese con 40'34” dopo 12,2 chilometri, alla bella media di 3’16” al chilometro. Quarto e primo ligure Ghebrehanna Savio del Team 42.195 . Il piazzato sicuro è stato preceduto da una terna di mezzofondisti novesi, per la felicità del team organizzatore. Decimo Marco Parodi dei Maratoneti Genovesi. Prima nettamente Ilaria Bergaglio della Novese, ultramaratoneta di livello nazionale, davanti alla triathleta Federica Verdoya, che ogni tanto si vede anche in Liguria.
https://www.fidal.it/risultati/2024/REG34295/Index.htm
Grande partecipazione, domenica 21 aprile, al Trofeo Città di Cogoleto riservato all’atletica su pista giovanile. IL trofeo dell’Uisp era anche dedicato alla memoria di Benito Bruzzone, impagabile giudice , anima del Cffs locale, che ci ha lasciati anzitempo. Da notare i risulttai dei mille cadetti, vinti da Flavio Angelini dell’Atletica Levante in 2’52”23 davanti al cussino Matteo Stegagnini, 2’53”62. Nell’analoga gara femminile primo posto di Dorina Chiapparoli della Levante in 3’12”86 davanti alla consocia Giada Cereghino, 3’15”30. Nei 300 cadetti il primo posto è andato a Elia Pedemonte della Don Bosco in 41”43. Lisa Cotella, sempre della Don Bosco, è stata prima nei 300 cadette con 43”76. Nei 500 ragazze affermazione di Valentina Faga del Cus Genova con un promettente 1’25”79.
https://www.fidal.it/calendario/Meeting-Citt%C3%A0-di-Cogoleto-28%5E-ed-/REG34852