I liguri alla Corrida di San Geminiano
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Stefano Mei, spezzino di nascita, attualmente è presidente della Fidal nazionale. Oggi, 31 gennaio 2023, corrono esattamente due anni dal mandato. Circa 37 anni fa, era l'agosto 1986, si laureava campione europeo dei 10000 metri dopo una volata memorabile a Stoccarda. "La Mezza delle due perle è anche un mondo per conoscere la qualità della nostra Liguria. Una regione che offre scenari di incomparabile bellezza, quali il Tigullio sa offrire. Sono nato nel Golfo dei poeti, ho una grande nostalgia di località come Portovenere, Lerici". Dopo due anni di assenza per Covid, la gara riparte:"Purtroppo problemi del genere hanno creato difficoltà agli organizzatori, ma sono riusciti a rimboccarsi le maniche e ricominciare. Li stimo molto, anche perchè la Liguria è bellissima, ma è difficile ottenere permessi per la viabilità, stretta com'è fra mare e colline". Ecco il pensiero del presidente riguardo al settore strada: "Per noi è fondamentale, perchè è il trait d'union fra atletica vera e gente. Ricordo il Vivicittà di La Spezia, mia prima esperienza on the road: anche i profani, non gli appassionati, applaudivano, capivano il gesto sportivo. Ne beneficiano risultati in senso generale". Alla fine Stefano traccia un bilancio dei suoi primi due anni:"Dico solo che ho investito molte risorse sul settore tecnico. E i risultati si sono visti ". Un ultimo pensiero ancora alla Due Perle:"Anche se non potrò essere presente al via, sarò lì idealmente, con tutti i partecipanti, con tutti coloro che vivono di e praticano l'atletica nel modo più diretto, la corsa"
Week end decisamente intenso... Gare un po’ ovunque, tra piste e pedane indoor e stadi
outdoor per i lanci lunghi.Iniziamo dalla trasferta a Modena per Anabel Vitale. Seguita dal tecnico Samuele De Varti .Anabel ha tolto 7 centesimi al suo personale sui 60 ostacoli (pur non avendo a fianco avversarie in grado di impensierirla) e portandosi a 8.72, aggiudicandosi la gara con facilità. Squillo importante a una settimana dai Campionati Italiani Promesse indoor che andranno in scena ad Ancona.
Molti gli arcobaleni in gara a Bra. La neo junior Asia Bianchi migliora lo stagionale sui 60
ostacoli portandolo a 9.20 e realizza anche un pregevole 7.97 sui 60 piani.
Sui 60 piani ottimo 7.37 dell’allievo Tommaso Scola, con Stefano Oberti al personale in
7.41. Buone note in questa gara anche per Alessio Zunino, Andrea Innocenti, Gabriele
Perotto e Samuele Nucifora.Crescono altri due allievi di De Varti sui 60 ostacoli: l’allievo Marcoaurelio Vigliani si impone con un notevole 8.81, mentre lo junior Damiano Di Crescenzo centra un ottimo 8.76. A Torino doppia gara: lanci lunghi in esterno e salti in estensione indoor. I risultati più significativi sono quelli realizzati dalla junior Ilaria Cavanna (40.43 nel martello) e da Camilla De Francesco (portatasi, sempre nel martello, a 33.51.
Nuovo PB per l’atleta e coach Jacopo Ravera nel disco, con attrezzo a 33.11.
In gara anche Irene Viotti (giavellotto) e Giulia Parodi (martello).Nei salti 5.06 nel lungo per Asia Bianchi (in lite con la pedana). Qualche problema allo stacco anche per Elisa Sacco che realizza 10.47 nel triplo. A Bergamo gara di Prove Multiple. Esordio in Arcobaleno per le giovani allieve Silvia Mirto (buoni i suoi parziali nell’alto – 1.41 – e nel lungo – 4.52 -) e Letizia Leoni, scuola Athle Team Genova.
A Padova in scena i tre sprinter ovadesi Francesco Torello, Flavio Perelli e Jacopo Ferrari.
Impegnati sui 60 piani hanno corsi in 7.56, 7.59 e 7.76.
Considerate le condizioni quotidiane di allenamento sul vetusto impianto ovadese risultati
quasi in odore di miracolistica.Ad Ancona in gara il ponentino Samuele Parodi: per lui 24.39 sui 200 e 11.73 nel triplo.A La Spezia 1° giornata regionale del Campionato invernali lanci lunghi. Gioele Buzzanca confidava fosse la volta buona per infrangere il “muro” dei 50 metri nel disco... Appuntamento rinviato, con il miglior lancio a 47.54 e seconda posizione nella classifica generale. L’allieva Michela Brugnera si è portata a 23.41 /3° piazza) nel disco, mentre lo junior Nicholas Carrai ha realizzato 40.07 nel giavellotto.
In gara anche i giovani neo allievi Riccardo Bonora e Elena Ambanese.
Gife- 30/01/2023
Maddalena Artesi del Cus Genova è ancora giovane, essendo allieva, ma in famiglia il gene dell'atletica è presente da molti anni, da nonno Franco a papà Riccardo, che è stato azzurro di marcia in gioventù. Sabato 28 gennaio per lei 2'13"40 sugli 800 indoor di Ancona, sei secondi di miglioramento rispetto al limite precedente, crono che inizia a testimoniare una ascesa indubbia verso le posizioni di vertice in Italia: "La gara è partita subito forte, del resto le prime avevano tempi di iscrizione molto buoni. Sono passata in 1'042 ai 400 metri..." Da lì inizia un'altra gara, quella contro l'insorgere dell'acido lattico: "Se sono stupita del risultato? No, avevamo lavorato molto intensamente, sia in pista che in palestra. Alla fine stanno arrivando i risultati". Maddalena ha iniziato a fare attività sportiva molto presto: "Correvo già a dieci anni. Ho fatto di tutto un pò come tennis, danza, ma l'atletica è unica nel suo genere". In che senso?:"Se lavori intensamente, i risultati arrivano. Mi allena Andrea Simonazzi, che è molto esigente, ma ha una dedizione totale per il training. Esige ma si impegna molto e dà molto". Le giornata sono scandite dallo studio nelle severe aule del Liceo doria, dove campeggiano i busti dei filosofi come Platone e Aristotele:" Esco alle 14 e vado al campo di Villa Gentile. Per ora l'impegno è di 5-6 allenamenti alla settimana". Le prossime gare saranno ancora 400, 800 e 1500: "Mi sento una mezzofondista veloce. Ho fatto i cross, certo, ma interpretandoli come preparazione muscolare". "Gnosce te ipsum", dicevano gli antichi. "Conosci te stessa". Ci sembra un motto azzeccato.
Dopo le belle prestazioni nelle campestri, ecco un grande passo in avanti per Ludovica Cavalli, genovese dell'Aeronautica attualmente allenata da Stefano Baldini a Rubiera. Lanciata molto bene da una lepre, l'azzurrina chiude i 1500 di una riunione indoor a Padova in 4'09"19, nuovo record personale con circa sei secondi di miglioramento rispetto al precedente limite. Del resto "Ludo2 ci aveva detto di puntare sulle riunioni al coperto, ed è di parola già alla prima uscita Si tratta anche della quarta prestazione italiana all time....E siamo alla prima uscita.
Domenica 29 gennaio, in quel di Milazzo (Messina), si sono registrate prove lusinghiere dei liguri presenti nella prima prova dei societari di marcia su strada. Nei 20 km ha esordito Mattia Braggio della Duferco, atleta di punta, che , su un circuito impegnativo, si è reso artefice di un'ottima prova risultando il quarto degli italiani. Erano infatti presenti atleti cinesi e spagnoli, in rappresentanza di due scuole che hanno fatto la storia della specialità. Vittoria assoluta del cinese He Xianghong: Braggio ha chiuso in 1h30'20" , e citazioni di merito anche per gli junior Cristian Improta e Alessio Ciriotti, entrambi della Duferco e allenati da Emidio Orfanelli, al traguardo rispettivamente in 1h41'45" e 1h47'13".
Passano gli anni, ma il fascino della Maratona femminile di Osaka resiste. Domenica 29 gennaio è stata la giovane etiope Hailu Aven Desse a vincere la classica femminile nipponica in 2h21'13" dopo avere staccato nel finale la compagna di fuga Sisay Gola, 2h22"12. Dietro le favorite africane, bene si sono mosse le atlete locali. Terza è stata Yuka Ando in 2h22'59", seguita da Mao Uesugi, 2h25'18", e Yumi Yoshikawa, 2h25'20". Ricordiamo che, correva l'anno 1982, la piemontese Rita Marchisio vinse proprio nella metropoli giapponese in 2h32'55". Fu uno degli inizi della via italiana alla maratona....
Insomma, circa 1200 a sabato 28 gennaio sono gli iscritti fra Mezza Maratona delle due perle (domenica 5 febbraio, ore 9 da lungomare di Ghiaia di Santa Margherita Ligure) Portofino run (ore 15, Castello) , che daranno vita a un vero e proprio festival podistico di due giorni sotto l'organizzazione di Atletica Due Perle di Nicola Fenelli , con l'assistenza e patrocini delle rispettive amministrazioni comunali. E non mancano certo i nomi di alto livello tecnico. la gara clou è la Mezza Maratona uomini, con al via il recordman della manifestazione Said El Otmani, che nel 2029 giunse primo al traguardo in 1h02'20", e l'emergente "uomo venuto dal freddo", l'islandese Hylinur Andresson, capace di 1h02'40" e tuttora seguito da Stefano Baldini. Non vorrà certo darsi per rassegnato l'azzurro degli Europei di Monaco Stefano La Rosa, che siglò nel 2015 il record della gara ed è perfetto conoscitore del percorso. Altrettanto bello il confronto, fra le donne, fra Benedetta Coliva, la bolognese che ha stupito tutti con uno dei migliori esordi in maratona, 2h35'40" a Pisa lo scorso dicembre, e il mito Valeria Straneo, detentrice del record del percorso con 1h11'20". Non dimentichiamo la vulcanica toscana Caludia Marietta, una delle migliori runner master in Italia, autrice di 1h18'15". Ma la due giorni podistica del Golfo del Tigullio non finisce certo qui....seguiteci!
Sabato 28 gennaio al Palasport di Ancona la giovane Maddalena Artesi del Cus Genova , ancora allieva, ha realizzato il record personale sugli 800 chiudendo in 2'13"40. Un netto miglioramento per la mezzofondista allenata da Andrea Simonazzi, che così è riuscita a finalizzare un duro lavoro di inizio stagione. Curiosità: Maddalena è figlia d'arte, perchè papà Riccardo è stato marciatore azzurro in gioventù, oltre a calarsi nei panni del ruolo di presidente del Comitato Regionale. Una bella continuità di passione e risultati di interesse, anche se in specialità diverse. Nella stessa giornata Giordano Musso, sempre del Cus, ha lanciato il peso a 15.98 in una riunione indoor a Carrara.
Sempre più forte, sempre più lanciata Elena Irbetti, che sabato 28 gennaio a Padova ha corso i 400 indoor in 57"13, tempo che rappresenta il record ligure all time under 18 sui due giri al coperto. La gazzella della Duferco Spezia, rispettando le qualità di mezzofondista veloce, ha aggiunto un'altra perla alla già ricca collezione di record e migliori prestazioni regionali dopo i 1500 e altro. Interpretando al meglio quella gara che è una sinfonia dell'acido lattico soprattutto negli ultimi cento metri, Elena ha saputo realizzare un primato prestigioso nel cosiddetto killer event, la "gara che uccide", migliorando l'annoso 57"2 di Patrizia Morreale. La ragazza seguita da Federico Leporati, così, si conferma sempre di più al top della categoria under 18 in Italia. Ed è solo al primo anno allieve...
Il già interessante campo dei top runner della Mezza delle due perle di domenica 5 febbraio si arricchisce di un grande nome: è l'azzurro ex marocchino Said El Otmani. Campione uscente, nel 2020 si impose con 1h02'20" che è anche il record del percorso. Allora fu autore di una gara superba, in solitaria, che gli permise di tagliare il traguardo fra l'entusiasmo generale. E così la sedicesima edizione vedrà, pensiamo , il confronto fra l'azzurro, già in forma dopo i primi cross, l'islandese Hylinur Andresson e il toscano Stefano La Rosa, a sua volta detentore del record della gara nel 2015. Ma le sorprese non finiscono certo qui...
Folta davvero la presenza di atleti regionali di ottimo valore che gareggiano, domenica 5 febbraio, nella Mezza Maratona delle due perle: al via l'ingauno Carlo Cangiano, adesso passato alla Cambiaso Risso, che nel 2022 è stato capofila ligure in maratona con 2h28', quindi il mattatore delle gare su strada Ghebrehanna Savio del Team 42.195. L'elenco prosegue con il versatile Stefano Velatta dei Maratoneti Genovesi, che spazia dalle ultramaratone alle americane on the road, quindi Francesca Calcagno del Rensen Team, campionessa italiana delle sei ore su pista, espressione di un team che può contare sulle fortissime F45 Roberta Barna Scanu e F50 Maddalena Tixe. L'elenco continua con Silvia Bolognesi della Cambiaso Risso, che detiene molti record italiani di categoria F65, quindi con Sonia Ceretto dei Maratoneti Tigullio, azzurra in passato dei cento chilometri, e con l'emergente savonese Giulia Magnaldi. E l'elenco è destinato a aumentare.....
Ci sarà anche la Duferco Spezia, domenica 29 gennaio, nel primo Campionato italiano di 35 chilometri di marcia su strada in quel di Milazzo, bella città del messinese affacciata sul mare. Mattia Braggio, punta di diamante, gareggerà sui 20 chilometri inseriti a corollario del programma gare. Con lui gli junior Cristian Improta e Alessio Ciriotti. Nella dieci chilometri la giovane allieva Maya Rosso, all'esordio con la casacca spezzina. Accompagna la comitiva Emidio Orfanelli, tra l'altro fiduciario tecnico regionale.