Jouaed Samir vince la Maratona di Riyadh

Mercoledì 8 febbraio a Mondeville (Francia) l'alassina Luminosa Bogliolo era incappata nella barriera dei 60 ostacoli del meeting internazionale e ne era venuto fuori 8"48. Venerdì 10 , pur non riuscendo a supearre la semifinale del Meeting internazionale di Berlino, "Lumi" è riuscita a correre in 8"25 quasi uguagliando il personale stagionale di 8"23. Un piccolo passo in avanti, ma pur sempre un passo in avanti. Che è un segnale importante per la forte azzurra, reduce da un 2022 ricco di problemi. Per la cronaca, prima nella semifinale di "Lumi" l'australiana Michelle Jenneke in 7"95, un grande risultato, davanti all'ungherese Greta Kerekes, 8"06.
Sabato 11 febbraio grande occasione per Ludovica Cavalli: la genovese dell'Aeronautica, infatti, è al via del Meeting internazionale di Metz (Francia). Sulla pista al coperto transalpina la neoadepta di Stefano Baldini trova grandi mezzofondiste come Nadia Battocletti, elemento di punta del mezzofondo nostrano, e le etiopi Ayal Dagnachew, Zerfe Wondrageg e Tigist Ketema, accreditate tutte di tempi attorno a 8'44". Ludovica ha realizzato l'anno scorso il personale di 9'05"11 e quindi ha la possibilità di scendere sotto il limite fatidico dei nove minuti, solo che sappia sfruttare la scia di tante campionesse in gara.
Venerdì 10 febbraio Luminosa Bogliolo gareggia nel Meeting di Berlino, prestigiosa riunione Iaaf. Nella Mercedes Benz Arena l'alassina delle Fiamme Oro, impegnata sui 60 hs, cerca di risalire di condizione dopo la sfortunata gara di Mondeville (inciampo nella prima barriera). Avrà stimoli importanti come la giamaicana Britany Anderson, vice campionessa mondiale sui 100 hs, e la tedesca Cindy Roedeler, un mito della specialità
La Maratona di Dubai ha sempre fatto parlare di sè. Per ben tre volte fu il mitico Haile Gebrselassie a vincere, poi il livello si alzò sempre di più. Basti pensare che i record maschile e femminile sono dell'etiope Getaneh Molla (2h03'34") e della keniana Ruth Chepngetich (2h17'08"). Domenica è l'etiope Tesgay Mekonnen (2h04'32") a godere dei favori del pronostico. Il fuoriclasse africano, infatti, ha vinto ben cinque maratone sulle sei disputate, compresa quella di Roma. Gode, quindi, di maggiore esperienza rispetto ai pur forti connazionali Fikre Bekele, Abera Kuma e Gebretsadik Abraha.
C’è una certa attesa per la seconda prova dei Campionati societari di cross, valida anche come campionato regionale individuale, domenica 12 febbraio a Ronco Scrivia (Ge). Presumibilmente farà freddo sul percorso ricavato a latere del campo di calcio, ma indubbiamente farà caldo perché il titolo di campione ha sempre il suo fascino. In campo assoluto la lotta fra team sarà probabilmente fra Team 42195 e Arcobaleno Savona. A Padivarma si è imposta la società bianconera di Pino Vitello, che potrà contare su un gruppo più numeroso forte di Emanuele Repetto, Nour Chakour, Luca Schiasselloni, Matteo Pittaluga e Silvano Repetto. Arcobaleno può fare affidamento su Samuele Angelini e Vincenzo Stola. Tutti se la dovranno vedere con Andrea Azzarini e Sirio Dettori della Trionfo Ligure. Pronostico aperto in campo femminile, dove l’assenza di Alice Franceschini potrebbe fare spazio a Celestina Malugani dell’Atletica Vallecrosia. Fra gli juniores sarà interessante il confronto tra Pietro Calcagno del Cus e Emanuele Parodi della Trionfo Ligure. Fra le juniores sembra in una botte di ferro Emma Cavallari della Trionfo Ligure.
https://www.fidal.it/risultati/2023/REG30214/Index.htm
Sabato 11 febbraio, con inizio alle 9.30 presso il campo di Villa Gentile, spazio alla seconda prova dei campionati regionali di lanci lunghi che propongono diversi atleti di caratura nazionale. In primis Davide Costa, il martellista cussino (categoria promesse) che aspira a una maglia azzurra in Coppa Europa, quindi la consocia Ilaria Marasso (sempre martello), il giovane cadetto Tommaso Mondello , il giavellottista dell’arcobaleno Savona Denis Canepa. Da seguire, con la maglia del Cus Torino, l’imperiese Erika Paris (giavellotto).
https://calendario.fidal.it/files/Lanci-Seconda%20Prova.pdf
Fine settimana dedicato ai Campionati Italiani Indoor per Juniores e Under 23 ad Ancona.Miglior risultato per l’Arcobaleno è il 9° posto per Asia Bianchi. Al primo anno di categoria tra le junior, la torinese ha sfiorato la finale dei 60 ostacoli grazie ad un ottimo 8.97 realizzato in semifinale dopo aver corso la batteria in 9.25. Sempre sui 60 ostacoli, ma categoria Under 23, e due buone prove di Anabel Vitale: 8.78 in batteria, 8.85 in semifinale... Crono purtroppo non sufficienti per accedere al turno di finale in una delle gare tecnicamente più qualificate dei Campionati. In gara sui 400 piani under 23 Marella Toblini: una buona distribuzione e all’arrivo il crono di 58.60, riscontro positivo anche tenuto conto delle caratteristiche dell’atleta che si trova sicuramente un po’ a disagio sulle piste indoor.Purtroppo non ha potuto scendere in pista la staffetta femminile Under 23 4x1 giro a causa di un infortunio della frazionista Malina Berinde. Splendido argento per Ilaria Accame, cresciuta in Arcobaleno e all’esordio con la nuova canottiera della Atletica Unicusano Livorno. Ilaria, alla prima gara indoor 2023, ha corso i 400 in 54.53 dimostrando di avere le carte in regola per una nuova entusiasmante stagione. Notizie positive giungono da oltre oceano. Ludovico Vaccari, in USA per motivi di studio, ha esordito su un 5.000 indoor chiudendo in un interessante 15.17.00. In gara a Novara le giovani martelliste ovadesi: Ilaria Cavanna è terza con un miglior lancio di 39.25 (ancora lontano dalle sue concrete possibilità di risultato), mentre Camilla De Francesco realizza 33.28, classificandosi in 7° posizione. Da Modena giunge notizia dei miglioramenti sui 60 piani di Francesco Torello (7.55) e Flavio Perelli (7.56), entrambi soddisfatti di questi primi riscontri indoor.