Il 2025 per Ludovica Cavalli è davvero anno di novità. Infatti la genovese , più volte campionessa italiana di mezzofondo, è entrata nel prestigioso team delle Fiamme Oro Padova. "La poliziotta fa carriera"..., Ludo ci perdonerà la battuta. La maglia amaranto ha parlato ligure diverse volte per l'atletica d'èlite. Ricordiamo il saltatore con l'asta Dino Alagona, i campioni italiani di ostacoli Emanuele Abate e Luminosa Bogliolo: complimenti Ludovica!

Tutto passa ma quelle immagini di una domenica di ottobre baciata dal sole nel 1988 resteranno indelebili. Anche se, come diceva Giorgio Cimbrico, sempre più appannaggio di invecchiati suiveur di quell'avventura dello spirito chiamata Maratona. Siccome siamo in Corea del sud, lontano Oriente, vengono in mente certe pagine del giapponese Yuko Mishima, di "Sole e acciaio". Olimpiade di Seoul, ultimo atto consistente nella gara di fondo più bella, unica: la Maratona. Solo lui sa come abbia fatto a trovare energie quando , negli ultimi quattro chilometri, si schiantano runner come Robert De Castella, come il giapponese Takayuki Nakayam, dalla corsa elegante come pochi. Gelindo Bordin sembra destinato "solo" al terzo posto. Davanti c'è il gibutiano Ahmed Salah, dalla corsa un pò sgraziata ma efficace, famoso per avere corso a Rotterdam, qualche mese prima, in 2h07'07" nella gara vinta dall'etiope Dinsamo con il nuovo record mondiale d 2h06'50". Una forza inarrestabile, tipica forse di un'antica origine, lo spinge a superare prima il keniano Douglas Wakihuri, quindi proprio Salah, che si volta atterrito quasi a presagire un altro destino di eterno piazzato. E proprio Gelindo entra per primo nello stadio, taglia vincitore il traguardo del titolo più ambito, più mitico, quello del vincitore di Maratona! Tanti auguri di buon compleanno, grande campione!
