Bogliolo quinta nei 60 hs degli Italiani

Ecco la composizione della formazione ligure per il Trofeo delle Regioni giovanile di cross in occasione della Festa della campestre di Gubbio (Perugia) sabato 11 e domenica 12 marzo. Cadetti: Andrea Bossi (Cus Genova); Diego Duregato (Don Bosco); Gabriele Ferrara (Atletica Bordighera); Francesco Traina (Atletica Ceriale); Ludovico Trincheri (Maurina). Cadette: Chiara Fiorili (Foce Sanremo); Anna Gugliotta (Duferco Spezia); Veronica Meniconi (Don Bosco); Rebecca Meniconi (Don Bosco); Ginevra Sclavo (Atletica Ceriale).
Qualche hanno fa correre su strada in 2'48" al chilometro era considerato privilegio di pochi, adesso ci si è quasi abituati anche nelle mezze maratone. Ovviamente parliamo di èlite. E' il caso, sabato 18 febbraio, della Mezza Maratona di Ras Al Khaimah, che ha richiamato molti specailisti di èlite sulle strade ai bordi del deserto arabico. Il primo posto è stato un affare a due in volata per il keniano Benson Kibet Koech, che ha vinto in 58'45" precedendo il connazionale Daniel Mateiko, 58'49". Quella di Koech è la migliore prestazione mondiale dell'anno. In sei sotto l'ora di corsa: 3° Richard Yator (Kenya), 59'37", quarto l'etiope Gemechu Dida, 59'53", quinto Hicham Anghar del Bahrein, 59'53", sesto il keniano Weldon Langat, 59'55". Fra le donne prima la keniana Hellen Obiri in 1:05'05", anche qui migliore prestazione mondiale dell'anno, davanti all'etiope Goytom Gebrslase, 1:05'51", e a Ftaw Zeray, 1:06'04".
Elena Irbetti della Duferco Spezia e Oliver Mulas della Maurina Imperia sono stati convocati , rispettivamente per 800 e 60 hs, per l'incontro internazionale indoor under 20 Italia-Francia-Spagna in programma a Lievin (Francia) sabato 11 marzo. Questo dopo le brillanti prove che hanno portato a tricolori giovanili i due atleti, grandi speranze dell'atletica tutta.
L'apprendistato lo ha fatto...Domenica 19 febbraio c'è curiosità, indubbiamente, per l'esordio in maratona per l'azzurro dei Carabinieri Bologna Yohannes Chiappinelli, che può vantare 1h00'45" sulla mezza distanza e anche 27'50" sui dieci chilometri on the road, tempi che fanno sperare in una prima volta attorno a 2h08'. Come al solito, per Yohannes bisognerà avere pieno controllo della gara negli ultimi chilometri. Al via l'etiope Mekuant Ayenew , capace di 2h04'46".
Tutto ha inizio a Arnasco, paesino dell'entroterra di Alassio famoso per che cosa?: "Per l'olio e per i murales", dice Ilaria Accame, millennial (classe 2001) che ha avuto una stagione di fuoco nel 2022, con il record regionale sui 400, quindi la convocazione in azzurro e il primo posto nella 4x400 ai Giochi del Mediterraneo under 23. Anno nuovo, casacca nuova:"La Libertas Livorno mi ha fatto una bella proposta, e l'ho accettata. Tutto qui. Per il resto, mi allena sempre Fabrizio Massi a Genova, Villa Gentile". Dall'Arcobaleno Savona alla società amaranto. La prima uscita sui 400 indoor non ha soddisfatto Ilaria:"Avevo un piccolo problema al piede-dice- che mi ha un pò condizionata in partenza. Poi, non mi piacciono troppo le gare al coperto. Sono rimasta chiusa alla fine del primo giro e la cosa mi ha danneggiato". Comunque un secondo posto in 54"53: "Sinceramente penso di più alle prime gare all'aperto. In questo inverno che si è fatto rigido nelle ultime settimane, abbiamo lavorato soprattutto con maggiori volumi. Questa è la novità". Indoor, esami alla facoltà di Giurisprudenza, il curriculum di ogni atleta nazionale che si rispetti:"Vorrei fare il notaio.E' una vita impegnativa, ma mi piace. Non sono la prima ligure che gareggia per la Libertas Unicusano (questa la dicitura giusta-ndr) Livorno , ho incontrato Sara Chiaratti, specialista di prove multiple". E allungare fino agli 800 metri?:"Per carità! Già è stata dura passare dai 100 al giro di pista...". Prossimo appuntamento, i 400 degli Assoluti. Forza Ilaria!