Con la bella stagione a Genova è possibile correre sui sentieri molto panoramici che dal Parco urbano del Righi conducono attorno alla cinta dei forti. E non mancano le sorprese, fra trail e corsa in montagna.
1) Sentiero dal piazzale del Righi verso il valico di Trensasco e ritorno.Itinerario adatto ai più allenati, perchè a tratti comprende chilometri ciottolosi. Si parte in salita, ma dopo 200 m la strada spiana, passando sopra il tracciato della ferrovia Genova-Casella. Dopo circa tre chilometri si entra in un bosco ombroso, vicino a una sorgente.Qui ci sono dei piacevoli tratti sterrati. Quindi, con una discesa, si arriva al valico di Trensasco. Sono circa cinque chilometri.Tra andata e ritorno,circa dieci di vedute da cartolina.
2) Sempre dal piazzale del Righi, si intraprende il percorso verso Trensasco, ma, al primo bivio, si svolta verso l'Ostaia de baracche. Salita aspra, con tratti a forte pendenza. Si attraversa il parco delle farfalle, quindi ancora in salita su un tratto da skyrunning verso la strada che porta a forte Diamante.Quattordici i tornanti da affrontare, ma ne vale la pena. Si sale a circa 700 m di quota, con visione a 360° di tutta Genova. Quattro chilometri e 800 m.
3) Percorso nuovo del Righi. Su cemento, con le distanze tracciate a calce. Sono 1,1 chilometri al giro. Adatto anche ai principianti, con qualche ondulazione. Consente di correre all'ombra anche d'estate.
Il 5 maggio 2002 Paul Kosgei diventa campione mondiale di mezza maratona a Bruxelles in 1h00'39" superando in volata un avversario ostico come il marocchino Jaouad Gharib (1h00'42"). Paul si toglie di dosso, almeno per un giorno, l'etichetta di "gregario" di Paul Tergat e ottiene una splendida affermazione, tanto più che si mette dietro di sè il keniano Charles Kamathi (campione mondiale 2001 dei 10000 m), che sarà nono, lo spagnolo Julio Rey e il sudafricano Hendrik Ramaala.Con un devastante parziale di 14'00" nel secondo cinquemila (passaggio di 28'48") Kosgei costringe addirittura alla resa l'idolo locale Mohamed Mourhit, che sarà solo 23°. Ottima la prova del siciliano Rachid Berradi, settimo assoluto in 1h01'32" davanti a tanti campioni affermati. Fra le donne si afferma l'etiope Berhane Adere in 1h09'06".