Si parte alle 15 in punto, sulle note dell'hit immortale dei Queen "We'll rock you". E' il via di Portofino Run , con i 400 partecipanti che sfilano verso località magnifiche rese ancora più belle dal pomeriggio solare, con sullo sfondo Zoagli, Punta del Mesco, insomma il Mar Ligure che si illumina di immenso. La partenza, complice la temperatura ideale di 13°C, è sparata, e al giro di boa, nella mitica ciassetta di Portofino, sono il marocchino Oukrid Lhoussine , di stanza a Varese, e il campione mondiale di skyrunning, lo svizzero Roberto De Lorenzi, a passare per primi in 15'15", facendo sperare nel record della corsa. Da lì in poi il confronto è un testa a testa marocchino-elvetico, con Lhoussine che cerca la progressione vincente circa all'altezza del Covo di Nord Est, e vince in 30'54". "Bel percorso-dice all'arrivo- ho cercato di aumentare nel finale e sono molto contento". 35 anni, Oukrid era alla prima esperienza nella gara. Secondo De Lorenzi in 31'02":"Ho accusato la fatica in occasione delle salite, il ritmo era forte fin dall'inizio". Quarto il primo ligure, lo junior di belle speranze Pietro Calcagno, cussino allenato da Francesco Giacobbe, che chiude in 32'15". Ottavo il triathleta del Team 42.195 Luca Schiasselloni, che giocava quasi in casa(è di Rapallo): "Gara impegnativa, ma mi ritengo soddisfatto". Prima della gara avevamo sentito l'opinione di Mina El Kannoussi dell'Atletica Saluzzo :"Farò domani la mezza maratona. Dite che è troppo?Oggi la giornata è magnifica". E Mina inizia il Festival della corsa nel migliore dei modi aggiudicandosi il primo posto in 38'40". Chi ben comincia...... Alla sue spalle un'altra piemontese, Nicole Cavallera, e la prima ligure, Sara Lagomarsino dell'Atletica Levante, 39'30", che conferma l'ottima forma fatta vedere in occasione dei cross. Da rilevare il confronto, nella Corrisanta, fra tre amministratori locali come l'assessore di Santa Margherita Emanuele Cozzio, l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone ("Sono il meno allenato"- ha dichiarato con modestia), e il sindaco di Portofino Matteo Viacava. Siccome si trattava di non competitiva , non riportiamo la classifica.... Significativo e commovente il ricordo, poco prima della partenza, di Antonella Guzzi, moglie di Nicola Fenelli e organizzatrice della gara, scomparsa prematuramente all'affetto dei suoi car8i qualche anno fa."Tanta gente, magnifica giornata, non ci poteva essere contorno migliore per Portofino Run", ha dichiarato Nicola Fenelli, manager della corsa. Domani, domenica 5 febbraio, l'attesa sedicesima Mezza Maratona delle due perle con oltre 1200 al via.
i risultati completi su tds
Catania. Spettacolo, emozioni, passione e devozione, c’è tutto questo e tanto altro ancora nel Trofeo Sant’Agata, andato in scena questo pomeriggio a Catania. Lo start alle ore 15, in un pomeriggio “infuocato” non solo per gli alti contenuti tecnici offerti dalla gara, ma anche dalla festa di Sant’Agata che si appresta a vivere le sue ore più intense; un ritorno per le celebrazioni legate alla patrona di Catania, che dopo il black-out dovuto alla pandemia è pronta a ricevere l’abbraccio della sua gente. La gara mantiene tutte le promesse della vigilia. Allo spettacolo della “processione dell’offerta della cera” di metà mattinata, fa eco lo spettacolo degli atleti che sfrecciano lungo il centro storico etneo, accarezzandone il barocco e sfidando sampietrini e basolato. Sette giri per gli uomini, per un totale di circa 9.800 metri, tra via vittorio Emanuele dove avvengono partenza e arrivo, via Ventimiglia, via Teatro Massimo, via Rapisardi, via Antonino di Sangiuliano e via Etnea; quattro invece i giri per le donne. Circa 60 gli atleti in gara, nessuno si risparmia, tutti sono lì per dare il meglio di se stessi, pronti ad onorare questa sfida e la “Santuzza”, per la quale la gara vive e palpita. Ad ogni giro una diversa emozione, con il centro storico che ben presto diventa un catino, una bolgia di voci, urla, incitamenti ed imprecazioni; si corre il Sant’Agata, lontano dagli anni storici del Trofeo, ma vicino per cuore e intensità.A vincere è Osama Zoghlami (Aeronautica) bravo a controllare gli avversari nei momenti importanti e sferrare l’attacco decisivo, quando il traguardo è a poche centinaia di metri. Per il bronzo agli europei di Monaco 2022 nei 3000 siepi, il tempo di 29’47. Al secondo posto autore di una gara maiuscola,il compagno di “divisa” Giuseppe Gerratana in 29’53. Terzo il finalista delle siepi a Tokyo, Ala Zoghlami (Fiamme Oro Padova) in 30’03. Il terzetto, allenato da Gaspare Polizzi ha inevitabilmente fatto selezione giro dopo giro. Ottimo quarto l’atleta messinese che vive a Bergamo, Antonino Lollo (Parco Alpi Apuane) in 30’29. Quinto il gioiellino della Siracusatletica Wilson Marquez in 30’53. “Pensavamo di partire più piano – il commento alla gara di Osama Zoghlami – invece poi abbiamo impostato un ritmo importante. Bella cornice di pubblico, bella gara e vittoria che mi gratifica, in vista degli imminenti impegni istituzionali”. Al femminile monologo di Federica Sugamiele (Caivano Runners) che ha chiuso la sua gara con il tempo di 19’31. Al secondo posto la 25enne triatleta di Catania, Nicoletta Santonocito (Magma Team) in 20’14 unica a poter vedere seppur in lontananza l’atleta di Erice. Terza Cristina Ventura (Magma Team) in 21’00. Quarta e quinta rispettivamente l’atleta del Cus Catania Desirèe Di Maria (22’55) e Veronica Costanzo (Atletica Lentini) in 23’39. “Vincere non è mai scontato – le parole della Sugamiele – e il successo fa sempre piacere. Sto preparando la mezza di Napoli (26 febbraio n.d.r.) e mi proietto verso la Maratona di Milano. Vincere qui a Catania, in occasione della gara legata alla Santa Patrona, è stato davvero bello”. La manifestazione, è stata organizzata dall’Atletica Sicilia e patrocinata dal Comune di Catania, il Comitato per la Festa di Sant’Agata, la Fidal Sicilia, il CONI Sicilia e SPORTCITY.
Trasferta francese, venerdì 3 febbraio , a Miramas, qualche chilometro a ovest di Marsiglia, per Ludovica Cavalli. La genovese dell'Aeronautica, seguita da qualche me da Stefano Baldini, ha la possibilità di migliorare il personale sui 1500 indoor, quel crono di 4'09"19 che le ha fatto conseguire la quarta prestazione italiana all time. Occasione ghiotta, visto che "Ludo" troverà avversarie come le keniane Vivian Chebet Kiprotich e Josephine Chelangat, alla pari con lei in quanto a personali sulle distanze. E speriamo che, in omaggio al club di appartenenza, Ludovica voli ancora...
FESTIVAL DELLA CORSA A SANTA MARGHERITA LIGURE
Febbraio è mese festivaliero per la Liguria. Ebbene, se Sanremo sarà ancora una volta famosa per il classico Festival della canzone, Santa Margherita Ligure vestirà i panni del Festival della corsa sabato 4 e domenica 5 febbraio 2023. Trait d’union fra le due manifestazioni, curiosamente, Gianni Morandi: il “ragazzo della melodia italiana”, infatti, prese parte come podista alla prima edizione suscitando enorme simpatia e dando il la a quella che sarebbe diventata un punto di riferimento della corsa su strada: la Mezza Maratona internazionale delle due perle, organizzata dall’Atletica Due Perle di Nicola Fenelli con le collaborazioni dei comuni di Portofino e “Santa”. VIA, SI PARTE. Sabato si parte con la dieci chilometri Portofino Run, gara che ha sempre riscosso il favore di mezzofondisti di livello nazionale. In contemporanea Corrisanta, non competitiva che vedrà al via vip della Politica come Giacomo Raul Giampedrone, assessore regionale alla Protezione Civile e come Emanuele Cozzio, vicesindaco di Santa Margherita Ligure. Questo per dire come il messaggio della corsa vada al di là del puro e semplice dato tecnico-agonistico.Partenza alle 15nei pressi del Castello di Santa Margherita SEDICESIMA MEZZA MARATONA INTERNAZIONALE. IL clou della due giorni eccolo: domenica 5 febbraio al via la sedicesima Mezza Maratona internazionale (ore 9, lungomare di ghiaia) con grandi campioni come l’azzurro Said El Otmani, detentore del record del percorso, l’emergente islandese Hylinur Andresson e l’azzurro Stefano La Rosa, quindi, in campo femminile, la grande sorpresa della maratona femminile italiana Benedetta Coliva, la mitica Valeria Straneo e la toscana Claudia Marietta. Anche in questo caso Vip in gara come l’armatore Augusto Cosulich, noto anche (scusate il bisticcio di parole) come amatore della corsa. I SERVIZI. Non dimentichiamo i molti servizi offerti ai partecipanti:parcheggio gratuito presso il campo di calcio; servizio navetta fra luoghi delle partenze e palestra di via Andrea Roccatagliata, dove ci saranno il ritiro di pettorali e il deposito borse; servizio docce. A tutti i partecipanti andranno t shirt bellissime.Premi speciali per i primi arrivati e per i primi delle numerose categorie d’età maschili e femminili. Ulteriori informazioni andando sul sito www.mezzadelledueperle.it
La Mezza Maratona delle due perle è vicina al Progetto Ignesa di padre Felice, che cerca di creare un progetto nel Togo finalizzato a finanziare ambulanze e servizi essenziali . In allegato troverete i dettaglia del progetto e le modalità per collaborare con un'offerta.
Prendono il via, sabato 4 e domenica 5 febbraio, i Campionati italiani juniores e promesse di atletica indoor al Palasport di Ancona. E la Liguria ha diverse frecce al suo arco, a testimonianza di un momento felice. Oliver Mulas della Maurina Imperia parte con il migliore tempo dell'anno nella categoria juniores per quanto riguarda i 60 ostacoli, forte di 7"97, e ha la grande occasione di cucirsi sul petto lo scudetto under 20.Il ragazzo di Imperia quest'anno è sceso due volte sotto gli otto secondi sulla distanza, primo nella storia dell'atletica ligure per la classe under 20.Il sanremese del Cus Genova Gabriele Avagnina , che l'anno scorso ha preso parte agli Europei allievi di Gerusalemme, ha forti chance di salire sul podio nel salto in alto. In forte ripresa anche Chiara Smeraldo del Cus Genova, che prende parte alle di lungo e triplo promesse. Se si è messa dietro dolori muscolari, la ragazza di Arma di Taggia può cogliere un piazzamento importante. Anche Anabel Vitale dell'Atletica Arcobaleno può dire la sua nei 60 hs promesse. Ecco gli altri iscritti- Cus Genova: Martina Campani (alto juniores); Maurina Imperia: Simone Enotarpi (60 hs juniores); Nicole Crescente (lungo juniores); Angela Escalona (400 e 800 juniores). Arcobaleno Savona: Malina Ienuta Bermude (60 hs promesse e staffetta 4x1 giro); Asia Bianchi (60 hs juniores); Nora Stellini (4x1 giro promesse); Marella Toblini (400 promesse e 4x1 giro). Duferco Spezia. Cristian Improta (marcia).
Stefano Mei, spezzino di nascita, attualmente è presidente della Fidal nazionale. Oggi, 31 gennaio 2023, corrono esattamente due anni dal mandato. Circa 37 anni fa, era l'agosto 1986, si laureava campione europeo dei 10000 metri dopo una volata memorabile a Stoccarda. "La Mezza delle due perle è anche un mondo per conoscere la qualità della nostra Liguria. Una regione che offre scenari di incomparabile bellezza, quali il Tigullio sa offrire. Sono nato nel Golfo dei poeti, ho una grande nostalgia di località come Portovenere, Lerici". Dopo due anni di assenza per Covid, la gara riparte:"Purtroppo problemi del genere hanno creato difficoltà agli organizzatori, ma sono riusciti a rimboccarsi le maniche e ricominciare. Li stimo molto, anche perchè la Liguria è bellissima, ma è difficile ottenere permessi per la viabilità, stretta com'è fra mare e colline". Ecco il pensiero del presidente riguardo al settore strada: "Per noi è fondamentale, perchè è il trait d'union fra atletica vera e gente. Ricordo il Vivicittà di La Spezia, mia prima esperienza on the road: anche i profani, non gli appassionati, applaudivano, capivano il gesto sportivo. Ne beneficiano risultati in senso generale". Alla fine Stefano traccia un bilancio dei suoi primi due anni:"Dico solo che ho investito molte risorse sul settore tecnico. E i risultati si sono visti ". Un ultimo pensiero ancora alla Due Perle:"Anche se non potrò essere presente al via, sarò lì idealmente, con tutti i partecipanti, con tutti coloro che vivono di e praticano l'atletica nel modo più diretto, la corsa"