Dieci anni della Due Perle
Domenica 1 febbraio la Mezza Maratona internazionale delle due perle compirà dieci anni. Quasi un sogno, per Nicola Fenelli, general manager della corsa , che ha contribuito alla crescita anno dopo anno, passo dopo passo, verrebbe da dire. Ventuno chilometri e novantasei metri, metà della maratona classica, un circuito fra Santa Margherita Ligure e Portofino: “E’ stato come realizzare un sogno insieme a altri amici. Siamo partiti in tutta modestia, adesso ci conoscono in molti in Italia e all’estero. Il percorso è sempre lo stesso: novità , a partire da due anni a questa parte, è stata la creazione della Portofino run, che prende il via il sabato prima della mezza maratona”. La corsa gode dell’appoggio dell’amministrazione comunale, che ha visto nella corsa un modo per rivitalizzare il turismo d’inverno. Perché? Fenelli non tarda a rispondere: “Prevediamo almeno tremila partecipanti, fra Portofino run (che si disputa sabato 31 gennaio-ndr) e la gara di 21,096 chilometri”. Se ci si aggiunge l’indotto di amici e parenti, si capisce come “Santa” e l’hinterland godranno di una “pacifica calata” di sportivi e famiglie sportive dal Nord Italia, Genova, Francia: “Stiamo curando i dettagli della manifestazione. Ovviamente siamo in contatto con atleti di livello internazionale. Tanto per restare in argomento, Stefano Baldini, campione olimpico di maratona 2004 e adesso tecnico azzurro, è testimonial della due giorni di gare e correrà Portofino run”. Nell’albo d’oro si stagliano i nomi di Emma Quaglia, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Ottaviano Andriani, Bruna Genovese, Gloria Marconi, Ornella Ferrara, il meglio della maratona italiana.
INTERVISTA A BALDINI. Stefano Baldini, il campione reggiano indimenticabile olimpionico sui 42,195 chilometri a Atene 2004, sarà al via della Portofino run (dieci chilometri) nonché testimonial della kermesse: “La mezza delle due perle è unica. Il podista corre con un occhio all’azzurro del mare, un altro al verde delle colline liguri. Lo scenario è magnifico. Inoltre trovatemi un’altra località dove, d’inverno, ci sia un clima così mite e accattivante , l’ideale per correre”. Stefano, che da qualche anno ricopre attività tecniche e dirigenziali in Fidal, ha il polso della situazione: “Magnifica è anche l’opzione di correre la Portofino run il giorno prima. Insieme con la mezza maratona, rappresenta un’opportunità unica per le famiglie che vivono la corsa in Italia. Il marito può scegliere di correre la dieci chilometri il giorno prima, la moglie la mezza maratona il giorno dopo o viceversa. In entrambi i casi ci sarà grande tifo da parte dei familiari”. Baldini sottolinea alcuni aspetti tecnici: “Molti amatori ne vengono da un periodo di vacanze o svaghi alimentari. In questi giorni possono decidere di preparare con ragionevolezza una mezza maratona. Oppure la gara di Santa Margherita può rappresentare un’opportunità per chi, reduce da una maratona autunnale, voglia “testare” il motore in pieno inverno. Comunque io sarò presente in tutte e due le occasioni: sabato correrò la dieci chilometri, domenica mi metterò a disposizione per consigli, per le premiazioni. L’atmosfera in generale mi è sempre sembrata ricettiva e ben disposta nei confronti dei podisti e delle loro famiglie”.