Cronaca due perle

La decima edizione della “Due perle” scopre il futuro della maratona azzurra: è Stefano La Rosa, grossetano, 30 anni, che costruisce da solo il nuovo record della corsa di 21,096 chilometri con il tempo di 1h03’26”, ventotto secondi in meno del marocchino Taofique El Barhoumi. Il ritmo di oltre venti orari dell’alfiere dei Carabinieri Bologna riscalda una mattinata glaciale, con temperature insolitamente (per il Tigullio) prossime allo zero termico, dove in 2.200 raccolgono l’appello di Nicola Fenelli e dell’Atletica Due Perle. La Rosa è già in testa al primo chilometro: da dietro inseguono Ruggero Pertile e Denis Curzi, dalle retrovie Luca Campanella indovina il ritmo giusto, quello che gli consentirà di arrivare quarto davanti a un nome come quello di Danilo Goffi, nel 1996 nono all’olimpiade di Atlanta. La Rosa passa a metà gara in 31’26”, con una proiezione sotto il limite di 1h03’00”. L’azione è radente, incisiva: la tattica (un uomo solo al comando) rimanda alle magnifiche imprese dei grandi dell’atletica italiana come Antibo, Panetta, Bordin. Fra un mese il toscano esordisce sulla maratona: forse perché intuisce di avere scoperto un nuovo territorio sull’ultimo rettilineo saluta il pubblico e trionfa in 1h03’26”. “Fin dal primo chilometro ho insistito con il ritmo che mi ero prefissato. Questo non è un percorso facile tecnicamente, anche se magnifico come panorama. E’ stato bello anche il tifo lungo il percorso. Tornerò, state certi”. L’albo d’oro della gara edizione 2015 porta il nome di un mezzofondista che è stato ottavo ai recenti europei dei 10.000 m. Si inchina alla sua superiorità un personaggio storico della maratona come il veneto Ruggero Pertile, secondo: “Ero un po’ stanco. Andrà meglio alla maratona di Roma”. Quarto e primo genovese Luca Campanella delle Frecce Zena, psicologo nella vita di tutti i giorni, seguito dalla fidanzata Emma Quaglia: “Una gara perfetta sin dai primi chilometri”. Seconda in campo femminile Elga Caccialanza dell’Atletica Due Perle: “Si, in un certo senso giocavo in casa. Ho provato a fare una gara di recupero nei confronti della Arafi: non l’ho raggiunta ma ho corso sui miei limiti cronometrici e quindi sono contenta”. Poco distante Khadija Arafi, marocchina del Città di Genova, è raggiante: “Una volta avevo la bronchite, un’altra un infortunio…Finalmente sono riuscita a vincere!”.

RISULTATI- Uomini: 1° La Rosa (Carabinieri Bologna) 1h03’26”; 2° Pertile (Assindustria Padova) 1h06’53”; 3° Curzi 1h07’53”; 4° Campanella (Frecce Zena) 1h11’00”; 5° Goffi (Atletica Monza) 1h11’21”; 6° Pasqualini (Base Running) 1h12’54”; 7° Spanu (Vertovese) 1h13’30”; 8° Chakour (Bellegarden Francia) 1h13’42”; 9° Ryall (Due Perle) 1h14’01”; 10° Stella 1h14’15”; 23° Pronzati (Cffs Cogoleto) 1h18’15”; 24° Tornielli (Podistica Peralto) 1h18’25”; 34° Vitello (Frecce Zena) 1h19’53”; 40° Quintino (Cambiaso Risso) 1h20’18”. Donne: 1° Arafi (Città di Genova) 1h19’33”; 2° Caccialanza (Atletica Due Perle) 1h20’53”; 3° Khmeleh (Atletica Rapallo) 1h21’17”; 4° Pittera (Verde Pisello Milano) 1h22’44”; 5° Carducci (Asa Ascoli Piceno) 1h24’23”; 6° Ceretto (Maratoneti Tigullio) 1h26’32”.

      

Decima due perle

La decima edizione della “Due perle” scopre il futuro della maratona azzurra: è Stefano La Rosa, grossetano, 30 anni, che costruisce da solo il nuovo record della corsa di 21,096 chilometri con il tempo di 1h03’26”, ventotto secondi in meno del marocchino Taofique El Barhoumi. Il ritmo di oltre venti orari dell’alfiere dei Carabinieri Bologna riscalda una mattinata glaciale, con temperature insolitamente (per il Tigullio) prossime allo zero termico, dove in 2.200 raccolgono l’appello di Nicola Fenelli e dell’Atletica Due Perle. La Rosa è già in testa al primo chilometro: da dietro inseguono Ruggero Pertile e Denis Curzi, dalle retrovie Luca Campanella indovina il ritmo giusto, quello che gli consentirà di arrivare quarto davanti a un nome come quello di Danilo Goffi, nel 1996 nono all’olimpiade di Atlanta. La Rosa passa a metà gara in 31’26”, con una proiezione sotto il limite di 1h03’00”. L’azione è radente, incisiva: la tattica (un uomo solo al comando) rimanda alle magnifiche imprese dei grandi dell’atletica italiana come Antibo, Panetta, Bordin. Fra un mese il toscano esordisce sulla maratona: forse perché intuisce di avere scoperto un nuovo territorio sull’ultimo rettilineo saluta il pubblico e trionfa in 1h03’26”. “Fin dal primo chilometro ho insistito con il ritmo che mi ero prefissato. Questo non è un percorso facile tecnicamente, anche se magnifico come panorama. E’ stato bello anche il tifo lungo il percorso. Tornerò, state certi”. L’albo d’oro della gara edizione 2015 porta il nome di un mezzofondista che è stato ottavo ai recenti europei dei 10.000 m. Si inchina alla sua superiorità un personaggio storico della maratona come il veneto Ruggero Pertile, secondo: “Ero un po’ stanco. Andrà meglio alla maratona di Roma”. Quarto e primo genovese Luca Campanella delle Frecce Zena, psicologo nella vita di tutti i giorni, seguito dalla fidanzata Emma Quaglia: “Una gara perfetta sin dai primi chilometri”. Seconda in campo femminile Elga Caccialanza dell’Atletica Due Perle: “Si, in un certo senso giocavo in casa. Ho provato a fare una gara di recupero nei confronti della Arafi: non l’ho raggiunta ma ho corso sui miei limiti cronometrici e quindi sono contenta”. Poco distante Khadija Arafi, marocchina del Città di Genova, è raggiante: “Una volta avevo la bronchite, un’altra un infortunio…Finalmente sono riuscita a vincere!”.

RISULTATI- Uomini: 1° La Rosa (Carabinieri Bologna) 1h03’26”; 2° Pertile (Assindustria Padova) 1h06’53”; 3° Curzi 1h07’53”; 4° Campanella (Frecce Zena) 1h11’00”; 5° Goffi (Atletica Monza) 1h11’21”; 6° Pasqualini (Base Running) 1h12’54”; 7° Spanu (Vertovese) 1h13’30”; 8° Chakour (Bellegarden Francia) 1h13’42”; 9° Ryall (Due Perle) 1h14’01”; 10° Stella 1h14’15”; 23° Pronzati (Cffs Cogoleto) 1h18’15”; 24° Tornielli (Podistica Peralto) 1h18’25”; 34° Vitello (Frecce Zena) 1h19’53”; 40° Quintino (Cambiaso Risso) 1h20’18”. Donne: 1° Arafi (Città di Genova) 1h19’33”; 2° Caccialanza (Atletica Due Perle) 1h20’53”; 3° Khmeleh (Atletica Rapallo) 1h21’17”; 4° Pittera (Verde Pisello Milano) 1h22’44”; 5° Carducci (Asa Ascoli Piceno) 1h24’23”; 6° Ceretto (Maratoneti Tigullio) 1h26’32”.

      

Portofino run

Tremila: fra i partecipanti a Portofino run di ieri (sabato) e della Mezza Maratona internazionale delle due perle in programma oggi (domenica 1 febbraio), con partenza alle 9 da piazza Martiri della Libertà,  sono queste le cifre dell”invasione podistica” che riguarda in questo fine settimana Santa Margherita Ligure. Tutto per celebrare adeguatamente i dieci anni della “bambina” cresciuta sotto le amorevoli cure di Nicola Fenelli dell’Atletica Due Perle. “Non c’è manifestazione, in Italia, capace di unire più generazioni- ha detto il campione olimpico Stefano Baldini in sede di conferenza pre gara al Palasport- e di offrire uno scenario del genere”. “La manifestazione è riuscita a valorizzare sempre di più il nostro comprensorio- ha detto Paolo Donadoni, primo cittadino di “Santa”- e saremo infinitamente grati di questo agli organizzatori”.Oggi parte favorito sulla mezza maratona l’azzurro Stefano La Rosa (Carabinieri Bologna), capace di 1h02’15” sulla distanza: “Sono qui per fare una buona gara. So che il percorso non è propriamente piatto, comunque sono in discreta forma”. Il grossetano è reduce dall’ottavo posto agli europei di cross e ha le carte in regola per aggiudicarsi il primo posto. Troverà sulla sua strada Ruggero Pertile, uno dei pochi azzurri a avere corso la maratona in meno di 2h10’00”: al via anche il lombardo Danilo Goffi, che nel 1996 giunse nono alle Olimpiadi di Atlanta (USA), il marchigiano Denis Curzi (Carabinieri Bologna), già campione italiano di maratona e un forte  atleta locale come Luca Campanella (Frecce Zena), nella vita di tutti i giorni compagno di Emma Quaglia. 

PORTOFINO RUN. Ghiotta anteprima della Due Perle è stata Portofino run, la corsa di dieci chilometri che ha visto al via ottocento concorrenti. In campo femminile Emma Quaglia del Cus ha rispettato le previsioni, andando a vincere in tutta tranquillità davanti a Emanuela Massa (Cambiaso Risso) e a Sonia Andolina (Città di Genova). L’azzurra di maratona ha interpretato i dieci chilometri come test in vista di appuntamenti importanti: “Ho scelto Portofino run come un allenamento significativo in vista di una mezza maratona più in là nel corso dell’anno- ha detto- il 2015 è l’anno dei mondiali e la preparazione va fatta in maniera scrupolosa. L’atmosfera a Santa Margherita è bella e coinvolgente”.Emma aveva già vinto nel 2013. In campo maschile è stato il tunisino della Cambiaso Risso Ridha Chihaoui a precedere, con un certo margine, Gebrehanna Savio (Città di Genova) e Enrico Imberciadori (Frecce Zena). I tre sono stati le “avanguardie podistiche” di ben ottocento partecipanti.Si è trattato di veri habituè di chissà quante gare su strada in Liguria e dintorni.Un po’ di thrilling a fine gara (per fortuna quasi tutti erano arrivati al traguardo) a causa di diversi fulmini che si sono abbattuti in zona e di un temporale  tanto violento quanto breve.

      

Goffi alla Due Perle

                     

 

COMUNICATO NUMERO 8- Danilo Goffi alla Due Perle

Danilo Goffi è nel ristretto novero dei maratoneti italiani capaci di correre la più classica delle distanze sotto  2h10’00”. Infatti, nel 1997  ha concluso la Maratona di Rotterdam in 2h09’13”. Vanta nel curriculum un prestigioso nono posto alle Olimpiadi di Atlanta (USA) nel 1996. Ebbene, il campione milanese prenderà parte sia alla Portofino Run che alla Mezza delle Due Perle: “L’anno scorso mi sono trovato molto bene sia come compagnia che come percorso, che è stupendo- dice Danilo- e ho deciso di riprendere a gareggiare nel 2015 proprio a Santa Margherita”. Goffi sarà anche ambasciatore della Milano Swiss Marathon all’insegna del motto “Follow me” (“Seguimi”). Ti aspettiamo, Danilo…..

Danilo Mazzone- Ufficio Stampa

Allegati:
Scarica questo file (danilo-goffi.jpg)danilo-goffi.jpg[ ]123 kB

Danilo Goffi in gara

                     

 

COMUNICATO NUMERO 8- Danilo Goffi alla Due Perle

Danilo Goffi è nel ristretto novero dei maratoneti italiani capaci di correre la più classica delle distanze sotto  2h10’00”. Infatti, nel 1997  ha concluso la Maratona di Rotterdam in 2h09’13”. Vanta nel curriculum un prestigioso nono posto alle Olimpiadi di Atlanta (USA) nel 1996. Ebbene, il campione milanese prenderà parte sia alla Portofino Run che alla Mezza delle Due Perle: “L’anno scorso mi sono trovato molto bene sia come compagnia che come percorso, che è stupendo- dice Danilo- e ho deciso di riprendere a gareggiare nel 2015 proprio a Santa Margherita”. Goffi sarà anche ambasciatore della Milano Swiss Marathon all’insegna del motto “Follow me” (“Seguimi”). Ti aspettiamo, Danilo…..

Danilo Mazzone- Ufficio Stampa

58° Campaccio

Sono stati molti i genovesi partecipanti al 58° Cross del Campaccio, una classica della corsa campestre internazionale disputata sui prati di San Giorgio sul Legnano (Milano). Prima uscita di respiro mondiale per la stagione 2015 e già diversi atleti nostrani in forma. Laura Papagna del Cus Genova, in un contesto di eccellenza, si è battuta bene chiudendo al 15° postoo in 21’34” al termine dei sei chilometri della gara assolute. Laura è stata anche nona italiana in 21’34” nella gara dominata dalla keniana Janet Kisa in 19’00”. Un grande esordio di categoria è il caso della giovanissima Ludovica Cavalli (Città di Genova), che si è piazzata al terzo posto della categoria cadette. La giovanissima mezzofondista ha lottato da par suo sui due chilometri cadette, e alla fine si è arresa solo allo spunto migliore della “figlia d’arte” Nadia Battocletti (Atletica Valle di Non), che ha vinto nettamente in 6’53”. Per Ludovica un tempo finale di 7’18”. Fra gli juniores bella prova di Giulio Imberciadori (Frecce Zena), ottavo assoluto in 20’02”. Il “latinista” si è trovato a suo agio in una gara dai ritmi elevati. Buona anche la prestazione di Edoardo Bozzolo (Città di Genova), che alla prima uscita come allievo è stato dodicesimo. Incetta di titoli in campo amatoriale: vittorie di Ridha Chihaoui (Cambiaso Risso, M35), e dei consoci Valerio Brignone (M45) e Mariano Penone (M60): Emanuela Massa (Cambiaso Risso) è stata argento fra le F45. RISULTATI- Uomini- Cadetti (2 km): 1° Giulio Palummieri (Magnago) 7’50”; 23° Nobile (Città di Genova) 8’28”. Allievi (6 km): 1° Nfarama (Tre Casali) 19’02”; 12° Bozzolo (Città di Genova) 20’18”; 18° Torretta (Città di Genova) 20’54”; 35° Mirabile (Città di Genova) 21’55”; 37° Dodi (Due Perle) 22’00”. Juniores (6 km): 8° Imberciadori (Frecce Zena) 20’02”; 27° Marcello (Città di Genova) 21’12”; 37° Cazzanti (Città di Genova) 21’49”. Amatori (6 km) M35: 1° Chihaoui (Cambiaso Risso) 19’20”; M40: 3° Prandi (Cambiaso Risso) 20’23”. M45: 1° Brignone (Cambiaso Risso) 19’45”. M55 (4 km): 4° Lamberti (Cambiaso Risso) 14’51”; 16° De Martino (Cambiaso Risso) 15’55”. M60: 1° Penone (Cambiaso Risso) 14’27”; 2° Zavanella (Cambiaso) 14’46”. Donne- Cadette (2 km): 1° Battocletti (Atletica Valle di Non) 6’53”; 3° Cavalli (Città di Genova) 7’18”; 14° Fossa (Città di Genova) 7’59”. Amatori (4 km)- F45: 2° Massa (Cambiaso Risso) 15’30”. F40: 3° Caccialanza (Due Perle) 15’54”. Donne (6 km): 1° Kisa (Kenya) 19’00”; 15° Papagna (Cus) 21’34”. Juniores (6 km): 1° Etagegn Woldu (Etiopia) 19’55”; 10° Tanda (Trionfo Ligure) 23’02”.

MEMORIAL SBURLATI. Gabriele Pace (Città di Genova) ha colto la seconda vittoria in tre giorni in Piemonte dominando il Memorial Sburlati, cross country disputato a Acqui Terme (AL). In 16’41” il giovane siepista ha preceduto un altro Gabriele, il Gagliardi della Brancaleone Asti. RISULTATI- Uomini: 1° Pace (Città di Genova); 2° Gagliardi (Brancaleone Asti); 3° Machmach (Atletica Bolzano); 4° Bavosio (Ata Acqui); 5° Picollo (Maratoneti Genovesi); 12° Calenda (Maratoneti Genovesi). Donne: 1° Garcia (Sange); 2° Scaramucci (Varazze); 3° Mazzarello (Novese); 4° Belletti (Brancaleone); 5° Marchet (Maratoneti Genovesi); 7° Polizzi (Varazze). Al primo posto della categoria M65 Giulio Cravin (Maratoneti).

   

Campaccio

Saranno molti i genovesi che prendono parte, martedì 6 gennaio, alla 58esima edizione del “Campaccio”, corsa campestre internazionale che ha visto succedersi nell’albo d’oro della classica di San Giorgio sul Legnano titani dell’atletica mondiale come Paul Tergat, Kenenisa Bekele, Alberto Cova e Venanzio Ortis. Al via della prova femminile è iscritta Laura Papagna del Cus Genova, che da sempre ha fornito sul “green “lombardo buone prestazioni. La ragazza di San Martino ha sempre avuto un grande talento sui prati di mezza Italia e saprà farsi valere. A livello giovanile Genova può contare anche su Ludovica Cavalli (Città di Genova) che gareggia fra le cadette e su Edoardo Bozzolo (Città di Genova) fra gli allievi insieme con i consoci Yuri Mirabile e Simone Torretta. Fra i seniores spiccano le presenze di Ridha Chihaoui (Cambiaso Risso) e Gabriele Pace (Città di Genova); fra le juniores al via ci sarà Silvia Tanda , neoacquisto della Trionfo Ligure. Nella categoria amatori al via  Emanuela Massa (Cambiaso Risso).

MEMORIAL SBURLATI

Cross ancora martedì 6 gennaio a Acqui Terme (AL), dove la società Ata, molto attiva nell’organizzare, invita tutti al Memorial Pietro Sburlati di corsa campestre con partenza della prima batteria alle 9.30 in località area  Aviosuperficie. I chilometri previsti sono sei. Molti i riconoscimenti che consistono in premi ai primi cinque arrivati (uomini e donne) nonché ai primi tre classificati delle categorie maschili e femminili. Ovviamente non mancheranno premi ai gruppi più numerosi.

Corse podistiche

“Veni, vidi, vici” è stato applicato dal giovane Gabriele Pace in occasione della Corsa di San Bernardo di Ovada, sette chilometri che hanno inaugurato il 2015 podistico ligure-piemontese. Il giovane mezzofondista in forza alla Running School di Mereta e Lo Presti ha subito preso un bel vantaggio sui 120 partecipanti, seguito nelle prime battute da Bavosio e Tornielli. Poi ha incrementato il ritmo finendo al primo posto in maniera netta. Terzo posto per il giovane Giovanni Tornielli, che certo non si risparmia in quanto a partecipazioni a gare dal più vario chilometraggio.In campo femminile Susaanna Scaramucci è tornata a vincere e a deliziare il pubblico con il suo proverbiale sorriso. Al secondo posto Concetta Graci dell’Acquirunners. RISULTATI (7 km)- Uomini: 1° Pace (Città di Genova); 2° Bavosio (Ata Acqui); 3° Tornielli (Podistica Peralto); 4° Scabbio (Novese) 5° Busca (Ata Acqui); 6° Cavanna (Maratoneti Genovesi); 10° Cagna (Emozioni Sport); 13° Tardito (Novese). Donne: 1° Scaramucci (Atletica Varazze); 2° Graci (Acquirunners); 3° Mazzarello (Novese); 4° Polizzi (Varazze); 5° Scarrone (Cartotecnica Alessandria). Il gruppo più numeroso è risultato quello dei Maratoneti Genovesi. Molti, come di consueto, i piazzamenti delle diverse categorie. Primi sono stati Ernesto Calenda (Maratoneti Genovesi), il consocio Giulio Cravin, Stefano Bessini (Città di Genova) e Ausilia Polizzi; secondi Bartolomeo Bacigalupo (Maratoneti Genovesi) e Giovanna Moi (Delta Spedizioni); terzi Vito Tummarello (Maratoneti Genovesi), Massimo Cavanna (Maratoneti) , Rita Marchet (Maratoneti) e Ghiglione (Podistica Valpolcevera). 

RARRAMPICATA AL MONTE MORO. L’Arrampicata al Monte Moro, organizzata in uno spirito augurale dai Maratoneti Genovesi, ha avuto uno sviluppo competitivo, nonostante la caratteristica di allenamento collettivo. Alla fine Oscar Rebora (Delta Spedizioni) ha fatto valere doti da scalatore per chiudere al primo posto in 24’18” dopo i classici cinque chilometri in salita da Quarto alto fino al belvedere del Levante. Alle sue spalle il nuovo (Andrea Rattazzi) e il…meno nuovo (Ernesto Calenda), tutti e due uniti dai colori della stessa società. Un nome nuovo indubbiamente in campo femminile: si tratta di Cristina Mura (Podistica Peralto), che ha conquistato il primo posto in 31’35” davanti a Virna Raggio. RISULTATI (5 km)- Uomini: 1° Rebora (Delta Spedizioni) 24’18”; 2° Rattazzi (Maratoneti Genovesi) 24’59”; 3° Calenda (Maratoneti Genovesi) 25’45”; 4° Segalerba (Maratoneti Genovesi) 26’30”; 5° Panduccio (Maratoneti Genovesi) 26’39”; 6° Galtieri (Maratoneti) 26’40”; 7° Caroleo (Maratoneti) 26’43”; 8° Ivani (Maratoneti) 28’15”; 9° Conterno (Maratoneti Tigullio) 31’05”; 10° Vela (Maratoneti) 31’08”. Donne: 1° Mura (Podistica Peralto) 31’35”; 2° Raggio (Maratoneti Genovesi) 33’25”; 3° Serpieri (Maratoneti) 33’29”; 4° Marchet (Maratoneti) 34’00”; 5° Esibiti (Maratoneti) 34’00”.

   

Dieci anni della Due Perle

Domenica 1 febbraio la Mezza Maratona internazionale delle due perle compirà dieci anni. Quasi un sogno, per Nicola Fenelli, general manager della corsa , che ha contribuito alla crescita anno dopo anno, passo dopo passo, verrebbe da dire. Ventuno chilometri e novantasei metri, metà della maratona classica, un circuito fra Santa Margherita Ligure e Portofino: “E’ stato come realizzare un sogno insieme a altri amici. Siamo partiti in tutta modestia, adesso ci conoscono in molti in Italia e all’estero. Il percorso è sempre lo stesso: novità , a partire da due anni a questa parte, è stata la creazione della Portofino run, che prende il via il sabato prima della mezza maratona”. La corsa gode dell’appoggio dell’amministrazione comunale, che ha visto nella corsa un modo per rivitalizzare il turismo d’inverno. Perché? Fenelli non tarda a rispondere: “Prevediamo almeno tremila partecipanti, fra Portofino run (che si disputa sabato 31 gennaio-ndr) e la gara di 21,096 chilometri”. Se ci si aggiunge l’indotto di amici e parenti, si capisce come “Santa” e l’hinterland godranno di una “pacifica calata” di sportivi e famiglie sportive dal Nord Italia, Genova, Francia: “Stiamo curando i dettagli della manifestazione. Ovviamente siamo in contatto con atleti di livello internazionale. Tanto per restare in argomento, Stefano Baldini, campione olimpico di maratona 2004 e  adesso tecnico azzurro, è testimonial della due giorni di gare e correrà Portofino run”. Nell’albo d’oro si stagliano i nomi di Emma Quaglia, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Ottaviano Andriani, Bruna Genovese, Gloria Marconi, Ornella Ferrara, il meglio della maratona italiana.

INTERVISTA A BALDINI. Stefano Baldini, il campione reggiano indimenticabile olimpionico sui 42,195 chilometri a Atene 2004, sarà al via della Portofino run (dieci chilometri) nonché testimonial della kermesse: “La mezza delle due perle è unica. Il podista corre con un occhio all’azzurro del mare, un altro al verde delle colline liguri. Lo scenario è magnifico. Inoltre trovatemi un’altra località dove, d’inverno, ci sia un clima così mite e accattivante , l’ideale per correre”. Stefano, che da qualche anno ricopre attività tecniche e dirigenziali in Fidal, ha il polso della situazione: “Magnifica è anche l’opzione di correre la Portofino run il giorno prima. Insieme con la mezza maratona, rappresenta un’opportunità unica per le famiglie che vivono la corsa in Italia. Il marito può scegliere di correre la dieci chilometri il giorno prima, la moglie la mezza maratona il giorno dopo o viceversa. In entrambi i casi ci sarà grande tifo da parte dei familiari”. Baldini sottolinea alcuni aspetti tecnici: “Molti amatori ne vengono da un periodo di vacanze o svaghi alimentari. In questi giorni possono decidere di preparare con ragionevolezza una mezza maratona. Oppure la gara di Santa Margherita può rappresentare un’opportunità per  chi, reduce da una maratona autunnale, voglia “testare” il motore in pieno inverno. Comunque io sarò presente in tutte e due le occasioni: sabato correrò la dieci chilometri, domenica mi metterò a disposizione per consigli, per le premiazioni. L’atmosfera in generale mi è sempre sembrata ricettiva e ben disposta nei confronti dei podisti e delle loro famiglie”.

    

A Acqui Terme

Non si contano più le vittorie su strada di Corrado Ramorino, che ha voluto gareggiare e conquistare il primo posto in occasione di “Sulla collina del conte”, corsa podistica organizzata a Villa Ottolenghi di Acqui Terme con massiccia presenza di mezzofondisti nostrani. Il “rullo compressore” del gruppo Città di Genova ha tenuto a debita distanza, nell’ordine, Stefano Velatta (Splendor Cossato) e Diego Picollo (Maratoneti Genovesi), fresco reduce dalla premiazione come “podista alessandrino dell’anno”. Degne di citazioni anche le prove degli inossidabili Beppe Tardito (Novese) e Ernesto Calenda (Maratoneti Genovesi), rispettivamente ottavo e nono. In campo femminile Concetta Graci (Ata Acqui) si è imposta nettamente davanti all’emergente Angela Giribaldi (Novese) e a Susanna Scaramucci (Atletica Varazze), che continua a inanellare gara su gara con verve inesauribile. Da notare la centesima gara dell’anno (!) per la veterana Giovanna Moi. RISULTATI- Uomini: 1° Ramorino (Città di Genova); 2° Velatta (Splendor Cossato); 3° Picollo (Maratoneti Genovesi); 4° Busca ; 5° Scabbio (Novese); 8° Tardito (Novese); 9° Calenda (Maratoneti Genovesi); 13° Schiappacasse (Maratoneti Genovesi). Donne: 1° Graci (Ata Acqui); 2° Giribaldi (Novese); 3° Scaramucci (Atletica Varazze); 4° Silvani (Azalai Tortona); 5° Marchet (Maratoneti Genovesi); 7° Moi (Delta Spedizioni). Sono stati colti primi posti di categorie per Schiappacasse, Calenda, Cravin, Micheli (tutti dei Maratoneti Genovesi). Secondo nella M60 il consocio Bartolomeo Bacigalupo. I gialloblu dei Maratoneti Genovesi ancora una volta hanno dominato la classifica di società in quanto a partecipanti.

DRONERO- S.ANNA. Luca Campanella (Cambiaso Risso) ha sfiorato il successo nella corsa in salita da Dronero (Cuneo) a S.Anna, nove chilometri nel cuore della Val Maira. Il mezzofondista di Struppa è giunto a dieci secondi dal piemontese Manuel Solavaggione (Podistica Val Varaita) che ha vinto in 37’58” dopo nove chilometri di salita continua alle pendici delle Alpi Cozie. Ciliegina sulla torta un arrivo sotto la neve e nel freddo intenso. Campanella ha conquistato l’argento in 38’12”  davanti a Daniele Preve (Roata Chiusani), 39’05”. Decimo si è piazzato Mario Prandi (Cambiaso Risso). Da notare il secondo posto di categoria over 50 per Giuliano Lagomarsino (Frecce Zena). L’inesauribile “freccia” è stato anche sesto della sua categoria nella Stramoncucco (12 km) a Milano, gara vinta da Ercoli (Fanfulla Lodigiana).

COPPA SANTO STEFANO. Giovanni Grecchi (Delta Spedizioni) è stato diciassettesimo nella 62° Coppa Santo Stefano, una manifestazione dall’albo d’oro illustre (Mei e Meucci, tanto per citare i più famosi) organizzata come ogni anno a Vallecchia di Pietrasanta (Lucca): le vittorie sono andate rispettivamente a Daniele Del Nista (Alpi Apuane) e Silvia Del Fava (Atletica Firenze).

    

A Testana

Ecologia, agonismo e voglia di stare insieme sportivamente anche per smaltire  qualche caloria di troppo: queste le motivazioni della Camminata dei ponti romani, che venerdì 26 dicembre ha raccolto a Testana di Avegno sessanta partecipanti sulle colline del Tigullio sotto l’organizzazione dell’Arci Uisp Golfo Paradiso. Rispettando la tradizione, Riccardo Cusinato del Delta Spedizioni ha scritto nuovamente il nome nell’albo d’oro con una gara in solitaria e un arrivo in 32’03” dopo nove chilometri di saliscendi. Al secondo posto il cugino Paolo e al terzo Carlo Rosiello: un podio tutto Delta Spedizioni. Da notare il quarto posto del milanese Dario Barbesta (Atletica Due Perle), uno dei veterani più forti d’Italia. In campo femminile Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso) non ha avuto nessun problema nel vincere in 38’00” (decima assoluta!) davanti all’intramontabile Susanna Scaramucci dell’Atletica Varazze. Il gruppo più numeroso è risultato quello degli onnipresenti gialloblu dei Maratoneti Genovesi di Claudio Vassallo. RISULTATI ( 9 km)- Uomini: 1° R Cusinato (Delta Spedizioni) 32’03”; 2° P Cusinato (Delta) 32’56”; 3° Rosiello (Delta) 33’09”; 4° Barbesta (Atletica Due Perle) 33’16”; 5° Pari (Ata Acqui) 34’29”; 6° Farinelli (Cus Genova) 36’10”; 7° Petroni (Entella) 36’21”; 8° Calenda (Maratoneti Genovesi) 36’32”; 9° Nicolini (lib.) 38’00”; 10° Pinna (Golfo Paradiso) 38’27”. Donne: 1° Bolognesi (Cambiaso Risso) 38’00”; 2° Scaramucci (Atletica varazze) 40’00”; 3° Marchet (Maratoneti Genovesi) 44’00”; 4° Moi (Delta Spedizioni) 46’00”; 5° Cazzulo (Delta) 48’55”; 6° Petroni (Entella) 49’30”. Società più numerose: 1° Maratoneti Genovesi.

 

Login