Tarascio

Vincenzo Tarascio , classe 1959, genovese, da anni è un “guru” dell’ultramaratona. Se ne è avuta conferma nella lontana Finlandia, terra dove il mezzofondista della Sanremo Runners ha concluso all’ottavo posto l’ottava Endurance 24 ore di Espoo, periferia di Helsinki. La gara si è sviluppata in una pista al coperto dello sviluppo di poco più di trecento metri: una novantina di concorrenti, provenienti soprattutto dai paesi baltici, hanno accettato una sfida d’altri tempi. Correre per un giorno intero  di seguito non è certo impresa da poco, soprattutto se alla fatica indubbia si unisce l’iterazione di giri da portare a termine in quantità industriale. Vincenzo non è nuovo a imprese del genere, e l’esperienza lo ha sempre sorretto nei momenti topici. L’ultramaratoneta , seguendo il proprio ritmo senza condizionamenti né incertezze, ha concluso l’improba fatica all’ottavo posto con 190, 937 chilometri. Tarascio ha rimontato almeno cinque posizioni nelle ultime ore, dando prova di lucidità e resistenza uniche. Il primo posto è stato appannaggio del finnico Raki Hotakainen con 228,196 chilometri, cifra di valore mondiale in una specialità di nicchia che conta su un’èlite di stakanovisti di assoluto livello tecnico.

CORRI SUL MARE. Riccardo Cusinato (Delta Spedizioni) e il toscano Sylva Zampolini hanno vinto ex aequo la “Corri sul mare”, corsa su strada disputata su un circuito tanto panoramico quanto impegnativo fra Levanto e Bonassola (Spezia) e organizzata dalla sezione locale del gruppo Città di Genova. I due si sono staccati subito dal resto dei partenti imprimendo subito un ritmo insostenibile da tutti gli altri, e, dopo avere condiviso insieme le fatiche, non se la sono sentita di impostare una volata ingenerosa tagliando insieme il traguardo. Al terzo posto il quotato Diego Picollo dei Maratoneti Genovesi. Settimo il giovane Giovanni Tornielli, uno dei pochi over 30 di un certo valore nello scenario podistico locale.In campo femminile buon nono posto di Lia Orzati (Podistica Peralto). RISULTATI- Uomini: 1° ex aequo R Cusinato (Delta Spedizioni) e Zampolini (Atletica Castelnuovo Magra); 3° Picollo (Maratoneti Genovesi); 7° Tornielli (Podistica Peralto); 10° Rattazzi (Maratoneti Genovesi).

CERETTO SECONDA. Sonia Ceretto dei Maratoneti Tigullio Chiavari si è piazzata al secondo posto nella Maratona delle terre verdiane disputata a Salsomaggiore Terme (Parma). In una giornata dal clima rigido l’azzurra di ultramaratona è riuscita a trovare ritmo e condizione per concludere in ottima posizione una corsa di livello nazionale. In completa solitudine il medico di lavagna ha terminato la più classica delle fatiche in 3h10’00” mentre il successo è andato all’emiliana Ilaria Aicardi (Atletica Reggio) in 2h56’52”.  In questo modo la Ceretto si ripropone all’attenzione dei tecnici dell’ultramaratona azzurra per un’ulteriore convocazione.

 

Scalata alla Bocchetta

La “salita infernale”, come è nota nell’ambiente, ha avuto un padrone: è Davide Cavalletti, mezzofondista di Uscio che ha inaugurato nel migliore dei modi la divisa del Delta Spedizioni conquistando il primo posto nell’Arrampicata della Bocchetta, la classica in salita da Campomorone fino al passo appenninico che è famoso per il cippo in onore del campionissimo Fausto Coppi. Le condizioni atmosferiche fino a qualche ora prima della partenza avevano preoccupato gli organizzatori della Podistica Valpolcevera (con il noto maratoneta e personal trainer Massimo Cugnasco nelle vesti di storico e statistico della manifestazione), ma poco prima della partenza la pioggia è cessata. Così Davide Cavalletti e Valerio Brignone hanno dato vita a un bel confronto, con l’alfiere della società di Romano Roma che spiccava il volo verso il traguardo negli ultimi durissimi tornanti che dominano lo spartiacque fra Val Lemme e Val Polcevera. Una sintesi di acido lattico e panoramicità che finisce sempre con l’attrarre partecipanti (210 al via). Al terzo posto Gebrehanna Savio del Città di Genova. Quarto, la rivelazione della giornata, Andrea Rattazzi dei Maratoneti Genovesi, un giovane in grado di fare grossi miglioramenti in questo periodo, tanto da sfiorare il podio in un campo di partenti estremamente qualificato. In campo femminile Daniela Olcese dei Maratoneti Genovesi è stata autrice di un monologo vero e proprio trionfando con due minuti di vantaggio nei confronti di “miss” Ilaria Bergaglio (Solvay). Terza la sorprendente Adele Bianchi, che corre ancora come “libera”. Quarta, all’ennesima competizione portata a termine, Susanna Scaramucci dell’Atletica Varazze. RISULTATI- Uomini: 1° Cavalletti (Delta Spedizioni); 2° Brignone (Cambiaso Risso); 3° Savio (Città di Genova); 4° Rattazzi (Maratoneti Genovesi); 5° Cavallero (Delta Spedizioni); 6° Picollo (Maratoneti Genovesi). Donne: 1° Olcese (Maratoneti Genovesi); 2° Bergaglio (Solvay); 3° Bianchi (libera); 4° Scaramucci (Atletica Varazze) . Il gruppo più numeroso è risultato quello dei Maratoneti Genovesi (40 partecipanti). Particolare significativo, il premio della categoria cinquantenni è andato a Mauro Carli dell’Entella Running. Il premio è stato dedicato alla memoria di Maurizio Magagnini, indimenticabile figura di atleta e medico scomparso prematuramente qualche anno fa.

CINQUE MULINI. Enrico Imberciadori (Frecce Zena) si è piazzato 29° assoluto nella prestigiosa Cinque Mulini, campestre internazionale disputata a San Vittore Olona e frequentata dal Gotha mondiale del mezzofondo. Il giovane crossista ha concluso in 39’33” i dodici chilometri al termine dei quali ha vinto l’etiope Muktar Edris in 33’50”. Imberciadori è stato anche undicesimo della categoria promesse. Nella gara master femminile Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso) ha vinto la categoria MF60, dando ulteriore prova di grande condizione.

     

Cross Sarzana

Tommaso Vaccina, azzurro di corsa in montagna, ha vinto la seconda prova  del campionato di società disputato a Sarzana (località Marinella): suo il primo posto individuale e punti indispensabili per la Cambiaso Risso, che così si è aggiudicata il primo posto a livello di team regionale per quanto riguarda la campestre. Vaccina, dopo gara di testa , ha conquistato il primo posto davanti a Luca Campanella (Frecce Zena), e Gebrehanna Savio (Città di Genova), classificati nell’ordine. Fra le donne monologo di Emma Quaglia (Cus Genova), che ha fatto il bis di vittorie nei cross a quindici giorni dal successo di Finale Ligure. Alle sue spalle due protagoniste di tante competizioni su strada e non solo come Elga Caccialanza (Due Perle) e Emanuela Massa (Cambiaso Risso). Le altre gare hanno visto i successi di Luca Nobile (Città di Genova) fra i cadetti, di Ludovica Cavalli (Città di Genova) fra ke cadette, di Veronica Mordeglia (Arcobaleno) fra le allieve, di Yuri Mirabile (Città di Genova) fra gli allievi, di Matteo Marcello (Città di Genova) fra gli juniores e di Clara Costadura (Città di Genova) fra le juniores. RISULTATI – Uomini (10 km): 1° Vaccina (Cambiaso Risso); 2° Campanella (Frecce Zena); 3° Savio (Città di Genova); 6° Ratto (Cus Genova); 7° Poggi (Cambiaso Risso). Società: 1° Cambiaso Risso); 2° Frecce Zena. Donne (8 km): 1° Quaglia (Cus Genova); 2° Caccialanza (Due Perle); 3° Massa (Cambiaso Risso). Società: 1° Cambiaso Risso; 2° Atletica Cairo.

EPIC RACE DI BORGHETTO. Sedici chilometri in salita sono stati la “ricetta” della Epic race trail di Borghetto Santo Spirito (SV), una novità nel campo della corsa su strada. L’azzurro di ultramaratone Lorenzo Trincheri (Roata Chiusani) ha conquistato il primo posto davanti a Corrado Ramorino (Città di Genova). Buon quinto posto per il giovane Andrea Rattazzi (Maratoneti Genovesi), e quindicesimo per Massimo Schella (Cambiaso Risso).

CORRI E PRANZA A FUBINE. Diego Picollo (Maratoneti Genovesi) si è piazzato al settimo posto nella “Corri e pranza a Fubine”, manifestazione su strada svoltasi a Fubine Monferrato (AL). Si è trattato di una gara di buon livello qualitativo, con Vittoria finale di Alex Zulian (Solvay) davanti al lombardo Albanesi (Free Zone) e al piemontese Astorino (Solvay). Al 17° posto ha concluso l’instancabile Giovanni Tornielli (Peralto), al 36° l’eterno Beppe Tardito (Novese). Con la maglia nuova di zecca dei Maratoneti Genovesi Ernesto Calenda è stato 47° e primo della categoria M60 (terzo il consocio Bartolomeo Bacigalupo). Fra le donne Susanna Scaramucci (Atletica varazze) è stata nona, mentre si è aggiudicata il primo posto la giovane Claudia Caviglia (Brancaleone Asti). Dietro di lei, nell’ordine, Ilaria Bergaglio (Solvay) e la pavese Moras.

CROSS DI PAVIA. Giuliano Lagomarsino (Frecce Zena) ha colto il primo posto di categoria M55 nel cross di Pavia (6 km), avversato da freddo e neve.

   

Cronaca due perle

La decima edizione della “Due perle” scopre il futuro della maratona azzurra: è Stefano La Rosa, grossetano, 30 anni, che costruisce da solo il nuovo record della corsa di 21,096 chilometri con il tempo di 1h03’26”, ventotto secondi in meno del marocchino Taofique El Barhoumi. Il ritmo di oltre venti orari dell’alfiere dei Carabinieri Bologna riscalda una mattinata glaciale, con temperature insolitamente (per il Tigullio) prossime allo zero termico, dove in 2.200 raccolgono l’appello di Nicola Fenelli e dell’Atletica Due Perle. La Rosa è già in testa al primo chilometro: da dietro inseguono Ruggero Pertile e Denis Curzi, dalle retrovie Luca Campanella indovina il ritmo giusto, quello che gli consentirà di arrivare quarto davanti a un nome come quello di Danilo Goffi, nel 1996 nono all’olimpiade di Atlanta. La Rosa passa a metà gara in 31’26”, con una proiezione sotto il limite di 1h03’00”. L’azione è radente, incisiva: la tattica (un uomo solo al comando) rimanda alle magnifiche imprese dei grandi dell’atletica italiana come Antibo, Panetta, Bordin. Fra un mese il toscano esordisce sulla maratona: forse perché intuisce di avere scoperto un nuovo territorio sull’ultimo rettilineo saluta il pubblico e trionfa in 1h03’26”. “Fin dal primo chilometro ho insistito con il ritmo che mi ero prefissato. Questo non è un percorso facile tecnicamente, anche se magnifico come panorama. E’ stato bello anche il tifo lungo il percorso. Tornerò, state certi”. L’albo d’oro della gara edizione 2015 porta il nome di un mezzofondista che è stato ottavo ai recenti europei dei 10.000 m. Si inchina alla sua superiorità un personaggio storico della maratona come il veneto Ruggero Pertile, secondo: “Ero un po’ stanco. Andrà meglio alla maratona di Roma”. Quarto e primo genovese Luca Campanella delle Frecce Zena, psicologo nella vita di tutti i giorni, seguito dalla fidanzata Emma Quaglia: “Una gara perfetta sin dai primi chilometri”. Seconda in campo femminile Elga Caccialanza dell’Atletica Due Perle: “Si, in un certo senso giocavo in casa. Ho provato a fare una gara di recupero nei confronti della Arafi: non l’ho raggiunta ma ho corso sui miei limiti cronometrici e quindi sono contenta”. Poco distante Khadija Arafi, marocchina del Città di Genova, è raggiante: “Una volta avevo la bronchite, un’altra un infortunio…Finalmente sono riuscita a vincere!”.

RISULTATI- Uomini: 1° La Rosa (Carabinieri Bologna) 1h03’26”; 2° Pertile (Assindustria Padova) 1h06’53”; 3° Curzi 1h07’53”; 4° Campanella (Frecce Zena) 1h11’00”; 5° Goffi (Atletica Monza) 1h11’21”; 6° Pasqualini (Base Running) 1h12’54”; 7° Spanu (Vertovese) 1h13’30”; 8° Chakour (Bellegarden Francia) 1h13’42”; 9° Ryall (Due Perle) 1h14’01”; 10° Stella 1h14’15”; 23° Pronzati (Cffs Cogoleto) 1h18’15”; 24° Tornielli (Podistica Peralto) 1h18’25”; 34° Vitello (Frecce Zena) 1h19’53”; 40° Quintino (Cambiaso Risso) 1h20’18”. Donne: 1° Arafi (Città di Genova) 1h19’33”; 2° Caccialanza (Atletica Due Perle) 1h20’53”; 3° Khmeleh (Atletica Rapallo) 1h21’17”; 4° Pittera (Verde Pisello Milano) 1h22’44”; 5° Carducci (Asa Ascoli Piceno) 1h24’23”; 6° Ceretto (Maratoneti Tigullio) 1h26’32”.

      

Decima due perle

La decima edizione della “Due perle” scopre il futuro della maratona azzurra: è Stefano La Rosa, grossetano, 30 anni, che costruisce da solo il nuovo record della corsa di 21,096 chilometri con il tempo di 1h03’26”, ventotto secondi in meno del marocchino Taofique El Barhoumi. Il ritmo di oltre venti orari dell’alfiere dei Carabinieri Bologna riscalda una mattinata glaciale, con temperature insolitamente (per il Tigullio) prossime allo zero termico, dove in 2.200 raccolgono l’appello di Nicola Fenelli e dell’Atletica Due Perle. La Rosa è già in testa al primo chilometro: da dietro inseguono Ruggero Pertile e Denis Curzi, dalle retrovie Luca Campanella indovina il ritmo giusto, quello che gli consentirà di arrivare quarto davanti a un nome come quello di Danilo Goffi, nel 1996 nono all’olimpiade di Atlanta. La Rosa passa a metà gara in 31’26”, con una proiezione sotto il limite di 1h03’00”. L’azione è radente, incisiva: la tattica (un uomo solo al comando) rimanda alle magnifiche imprese dei grandi dell’atletica italiana come Antibo, Panetta, Bordin. Fra un mese il toscano esordisce sulla maratona: forse perché intuisce di avere scoperto un nuovo territorio sull’ultimo rettilineo saluta il pubblico e trionfa in 1h03’26”. “Fin dal primo chilometro ho insistito con il ritmo che mi ero prefissato. Questo non è un percorso facile tecnicamente, anche se magnifico come panorama. E’ stato bello anche il tifo lungo il percorso. Tornerò, state certi”. L’albo d’oro della gara edizione 2015 porta il nome di un mezzofondista che è stato ottavo ai recenti europei dei 10.000 m. Si inchina alla sua superiorità un personaggio storico della maratona come il veneto Ruggero Pertile, secondo: “Ero un po’ stanco. Andrà meglio alla maratona di Roma”. Quarto e primo genovese Luca Campanella delle Frecce Zena, psicologo nella vita di tutti i giorni, seguito dalla fidanzata Emma Quaglia: “Una gara perfetta sin dai primi chilometri”. Seconda in campo femminile Elga Caccialanza dell’Atletica Due Perle: “Si, in un certo senso giocavo in casa. Ho provato a fare una gara di recupero nei confronti della Arafi: non l’ho raggiunta ma ho corso sui miei limiti cronometrici e quindi sono contenta”. Poco distante Khadija Arafi, marocchina del Città di Genova, è raggiante: “Una volta avevo la bronchite, un’altra un infortunio…Finalmente sono riuscita a vincere!”.

RISULTATI- Uomini: 1° La Rosa (Carabinieri Bologna) 1h03’26”; 2° Pertile (Assindustria Padova) 1h06’53”; 3° Curzi 1h07’53”; 4° Campanella (Frecce Zena) 1h11’00”; 5° Goffi (Atletica Monza) 1h11’21”; 6° Pasqualini (Base Running) 1h12’54”; 7° Spanu (Vertovese) 1h13’30”; 8° Chakour (Bellegarden Francia) 1h13’42”; 9° Ryall (Due Perle) 1h14’01”; 10° Stella 1h14’15”; 23° Pronzati (Cffs Cogoleto) 1h18’15”; 24° Tornielli (Podistica Peralto) 1h18’25”; 34° Vitello (Frecce Zena) 1h19’53”; 40° Quintino (Cambiaso Risso) 1h20’18”. Donne: 1° Arafi (Città di Genova) 1h19’33”; 2° Caccialanza (Atletica Due Perle) 1h20’53”; 3° Khmeleh (Atletica Rapallo) 1h21’17”; 4° Pittera (Verde Pisello Milano) 1h22’44”; 5° Carducci (Asa Ascoli Piceno) 1h24’23”; 6° Ceretto (Maratoneti Tigullio) 1h26’32”.

      

Portofino run

Tremila: fra i partecipanti a Portofino run di ieri (sabato) e della Mezza Maratona internazionale delle due perle in programma oggi (domenica 1 febbraio), con partenza alle 9 da piazza Martiri della Libertà,  sono queste le cifre dell”invasione podistica” che riguarda in questo fine settimana Santa Margherita Ligure. Tutto per celebrare adeguatamente i dieci anni della “bambina” cresciuta sotto le amorevoli cure di Nicola Fenelli dell’Atletica Due Perle. “Non c’è manifestazione, in Italia, capace di unire più generazioni- ha detto il campione olimpico Stefano Baldini in sede di conferenza pre gara al Palasport- e di offrire uno scenario del genere”. “La manifestazione è riuscita a valorizzare sempre di più il nostro comprensorio- ha detto Paolo Donadoni, primo cittadino di “Santa”- e saremo infinitamente grati di questo agli organizzatori”.Oggi parte favorito sulla mezza maratona l’azzurro Stefano La Rosa (Carabinieri Bologna), capace di 1h02’15” sulla distanza: “Sono qui per fare una buona gara. So che il percorso non è propriamente piatto, comunque sono in discreta forma”. Il grossetano è reduce dall’ottavo posto agli europei di cross e ha le carte in regola per aggiudicarsi il primo posto. Troverà sulla sua strada Ruggero Pertile, uno dei pochi azzurri a avere corso la maratona in meno di 2h10’00”: al via anche il lombardo Danilo Goffi, che nel 1996 giunse nono alle Olimpiadi di Atlanta (USA), il marchigiano Denis Curzi (Carabinieri Bologna), già campione italiano di maratona e un forte  atleta locale come Luca Campanella (Frecce Zena), nella vita di tutti i giorni compagno di Emma Quaglia. 

PORTOFINO RUN. Ghiotta anteprima della Due Perle è stata Portofino run, la corsa di dieci chilometri che ha visto al via ottocento concorrenti. In campo femminile Emma Quaglia del Cus ha rispettato le previsioni, andando a vincere in tutta tranquillità davanti a Emanuela Massa (Cambiaso Risso) e a Sonia Andolina (Città di Genova). L’azzurra di maratona ha interpretato i dieci chilometri come test in vista di appuntamenti importanti: “Ho scelto Portofino run come un allenamento significativo in vista di una mezza maratona più in là nel corso dell’anno- ha detto- il 2015 è l’anno dei mondiali e la preparazione va fatta in maniera scrupolosa. L’atmosfera a Santa Margherita è bella e coinvolgente”.Emma aveva già vinto nel 2013. In campo maschile è stato il tunisino della Cambiaso Risso Ridha Chihaoui a precedere, con un certo margine, Gebrehanna Savio (Città di Genova) e Enrico Imberciadori (Frecce Zena). I tre sono stati le “avanguardie podistiche” di ben ottocento partecipanti.Si è trattato di veri habituè di chissà quante gare su strada in Liguria e dintorni.Un po’ di thrilling a fine gara (per fortuna quasi tutti erano arrivati al traguardo) a causa di diversi fulmini che si sono abbattuti in zona e di un temporale  tanto violento quanto breve.

      

Goffi alla Due Perle

                     

 

COMUNICATO NUMERO 8- Danilo Goffi alla Due Perle

Danilo Goffi è nel ristretto novero dei maratoneti italiani capaci di correre la più classica delle distanze sotto  2h10’00”. Infatti, nel 1997  ha concluso la Maratona di Rotterdam in 2h09’13”. Vanta nel curriculum un prestigioso nono posto alle Olimpiadi di Atlanta (USA) nel 1996. Ebbene, il campione milanese prenderà parte sia alla Portofino Run che alla Mezza delle Due Perle: “L’anno scorso mi sono trovato molto bene sia come compagnia che come percorso, che è stupendo- dice Danilo- e ho deciso di riprendere a gareggiare nel 2015 proprio a Santa Margherita”. Goffi sarà anche ambasciatore della Milano Swiss Marathon all’insegna del motto “Follow me” (“Seguimi”). Ti aspettiamo, Danilo…..

Danilo Mazzone- Ufficio Stampa

Allegati:
Scarica questo file (danilo-goffi.jpg)danilo-goffi.jpg[ ]123 kB

Danilo Goffi in gara

                     

 

COMUNICATO NUMERO 8- Danilo Goffi alla Due Perle

Danilo Goffi è nel ristretto novero dei maratoneti italiani capaci di correre la più classica delle distanze sotto  2h10’00”. Infatti, nel 1997  ha concluso la Maratona di Rotterdam in 2h09’13”. Vanta nel curriculum un prestigioso nono posto alle Olimpiadi di Atlanta (USA) nel 1996. Ebbene, il campione milanese prenderà parte sia alla Portofino Run che alla Mezza delle Due Perle: “L’anno scorso mi sono trovato molto bene sia come compagnia che come percorso, che è stupendo- dice Danilo- e ho deciso di riprendere a gareggiare nel 2015 proprio a Santa Margherita”. Goffi sarà anche ambasciatore della Milano Swiss Marathon all’insegna del motto “Follow me” (“Seguimi”). Ti aspettiamo, Danilo…..

Danilo Mazzone- Ufficio Stampa

58° Campaccio

Sono stati molti i genovesi partecipanti al 58° Cross del Campaccio, una classica della corsa campestre internazionale disputata sui prati di San Giorgio sul Legnano (Milano). Prima uscita di respiro mondiale per la stagione 2015 e già diversi atleti nostrani in forma. Laura Papagna del Cus Genova, in un contesto di eccellenza, si è battuta bene chiudendo al 15° postoo in 21’34” al termine dei sei chilometri della gara assolute. Laura è stata anche nona italiana in 21’34” nella gara dominata dalla keniana Janet Kisa in 19’00”. Un grande esordio di categoria è il caso della giovanissima Ludovica Cavalli (Città di Genova), che si è piazzata al terzo posto della categoria cadette. La giovanissima mezzofondista ha lottato da par suo sui due chilometri cadette, e alla fine si è arresa solo allo spunto migliore della “figlia d’arte” Nadia Battocletti (Atletica Valle di Non), che ha vinto nettamente in 6’53”. Per Ludovica un tempo finale di 7’18”. Fra gli juniores bella prova di Giulio Imberciadori (Frecce Zena), ottavo assoluto in 20’02”. Il “latinista” si è trovato a suo agio in una gara dai ritmi elevati. Buona anche la prestazione di Edoardo Bozzolo (Città di Genova), che alla prima uscita come allievo è stato dodicesimo. Incetta di titoli in campo amatoriale: vittorie di Ridha Chihaoui (Cambiaso Risso, M35), e dei consoci Valerio Brignone (M45) e Mariano Penone (M60): Emanuela Massa (Cambiaso Risso) è stata argento fra le F45. RISULTATI- Uomini- Cadetti (2 km): 1° Giulio Palummieri (Magnago) 7’50”; 23° Nobile (Città di Genova) 8’28”. Allievi (6 km): 1° Nfarama (Tre Casali) 19’02”; 12° Bozzolo (Città di Genova) 20’18”; 18° Torretta (Città di Genova) 20’54”; 35° Mirabile (Città di Genova) 21’55”; 37° Dodi (Due Perle) 22’00”. Juniores (6 km): 8° Imberciadori (Frecce Zena) 20’02”; 27° Marcello (Città di Genova) 21’12”; 37° Cazzanti (Città di Genova) 21’49”. Amatori (6 km) M35: 1° Chihaoui (Cambiaso Risso) 19’20”; M40: 3° Prandi (Cambiaso Risso) 20’23”. M45: 1° Brignone (Cambiaso Risso) 19’45”. M55 (4 km): 4° Lamberti (Cambiaso Risso) 14’51”; 16° De Martino (Cambiaso Risso) 15’55”. M60: 1° Penone (Cambiaso Risso) 14’27”; 2° Zavanella (Cambiaso) 14’46”. Donne- Cadette (2 km): 1° Battocletti (Atletica Valle di Non) 6’53”; 3° Cavalli (Città di Genova) 7’18”; 14° Fossa (Città di Genova) 7’59”. Amatori (4 km)- F45: 2° Massa (Cambiaso Risso) 15’30”. F40: 3° Caccialanza (Due Perle) 15’54”. Donne (6 km): 1° Kisa (Kenya) 19’00”; 15° Papagna (Cus) 21’34”. Juniores (6 km): 1° Etagegn Woldu (Etiopia) 19’55”; 10° Tanda (Trionfo Ligure) 23’02”.

MEMORIAL SBURLATI. Gabriele Pace (Città di Genova) ha colto la seconda vittoria in tre giorni in Piemonte dominando il Memorial Sburlati, cross country disputato a Acqui Terme (AL). In 16’41” il giovane siepista ha preceduto un altro Gabriele, il Gagliardi della Brancaleone Asti. RISULTATI- Uomini: 1° Pace (Città di Genova); 2° Gagliardi (Brancaleone Asti); 3° Machmach (Atletica Bolzano); 4° Bavosio (Ata Acqui); 5° Picollo (Maratoneti Genovesi); 12° Calenda (Maratoneti Genovesi). Donne: 1° Garcia (Sange); 2° Scaramucci (Varazze); 3° Mazzarello (Novese); 4° Belletti (Brancaleone); 5° Marchet (Maratoneti Genovesi); 7° Polizzi (Varazze). Al primo posto della categoria M65 Giulio Cravin (Maratoneti).

   

Campaccio

Saranno molti i genovesi che prendono parte, martedì 6 gennaio, alla 58esima edizione del “Campaccio”, corsa campestre internazionale che ha visto succedersi nell’albo d’oro della classica di San Giorgio sul Legnano titani dell’atletica mondiale come Paul Tergat, Kenenisa Bekele, Alberto Cova e Venanzio Ortis. Al via della prova femminile è iscritta Laura Papagna del Cus Genova, che da sempre ha fornito sul “green “lombardo buone prestazioni. La ragazza di San Martino ha sempre avuto un grande talento sui prati di mezza Italia e saprà farsi valere. A livello giovanile Genova può contare anche su Ludovica Cavalli (Città di Genova) che gareggia fra le cadette e su Edoardo Bozzolo (Città di Genova) fra gli allievi insieme con i consoci Yuri Mirabile e Simone Torretta. Fra i seniores spiccano le presenze di Ridha Chihaoui (Cambiaso Risso) e Gabriele Pace (Città di Genova); fra le juniores al via ci sarà Silvia Tanda , neoacquisto della Trionfo Ligure. Nella categoria amatori al via  Emanuela Massa (Cambiaso Risso).

MEMORIAL SBURLATI

Cross ancora martedì 6 gennaio a Acqui Terme (AL), dove la società Ata, molto attiva nell’organizzare, invita tutti al Memorial Pietro Sburlati di corsa campestre con partenza della prima batteria alle 9.30 in località area  Aviosuperficie. I chilometri previsti sono sei. Molti i riconoscimenti che consistono in premi ai primi cinque arrivati (uomini e donne) nonché ai primi tre classificati delle categorie maschili e femminili. Ovviamente non mancheranno premi ai gruppi più numerosi.

Corse podistiche

“Veni, vidi, vici” è stato applicato dal giovane Gabriele Pace in occasione della Corsa di San Bernardo di Ovada, sette chilometri che hanno inaugurato il 2015 podistico ligure-piemontese. Il giovane mezzofondista in forza alla Running School di Mereta e Lo Presti ha subito preso un bel vantaggio sui 120 partecipanti, seguito nelle prime battute da Bavosio e Tornielli. Poi ha incrementato il ritmo finendo al primo posto in maniera netta. Terzo posto per il giovane Giovanni Tornielli, che certo non si risparmia in quanto a partecipazioni a gare dal più vario chilometraggio.In campo femminile Susaanna Scaramucci è tornata a vincere e a deliziare il pubblico con il suo proverbiale sorriso. Al secondo posto Concetta Graci dell’Acquirunners. RISULTATI (7 km)- Uomini: 1° Pace (Città di Genova); 2° Bavosio (Ata Acqui); 3° Tornielli (Podistica Peralto); 4° Scabbio (Novese) 5° Busca (Ata Acqui); 6° Cavanna (Maratoneti Genovesi); 10° Cagna (Emozioni Sport); 13° Tardito (Novese). Donne: 1° Scaramucci (Atletica Varazze); 2° Graci (Acquirunners); 3° Mazzarello (Novese); 4° Polizzi (Varazze); 5° Scarrone (Cartotecnica Alessandria). Il gruppo più numeroso è risultato quello dei Maratoneti Genovesi. Molti, come di consueto, i piazzamenti delle diverse categorie. Primi sono stati Ernesto Calenda (Maratoneti Genovesi), il consocio Giulio Cravin, Stefano Bessini (Città di Genova) e Ausilia Polizzi; secondi Bartolomeo Bacigalupo (Maratoneti Genovesi) e Giovanna Moi (Delta Spedizioni); terzi Vito Tummarello (Maratoneti Genovesi), Massimo Cavanna (Maratoneti) , Rita Marchet (Maratoneti) e Ghiglione (Podistica Valpolcevera). 

RARRAMPICATA AL MONTE MORO. L’Arrampicata al Monte Moro, organizzata in uno spirito augurale dai Maratoneti Genovesi, ha avuto uno sviluppo competitivo, nonostante la caratteristica di allenamento collettivo. Alla fine Oscar Rebora (Delta Spedizioni) ha fatto valere doti da scalatore per chiudere al primo posto in 24’18” dopo i classici cinque chilometri in salita da Quarto alto fino al belvedere del Levante. Alle sue spalle il nuovo (Andrea Rattazzi) e il…meno nuovo (Ernesto Calenda), tutti e due uniti dai colori della stessa società. Un nome nuovo indubbiamente in campo femminile: si tratta di Cristina Mura (Podistica Peralto), che ha conquistato il primo posto in 31’35” davanti a Virna Raggio. RISULTATI (5 km)- Uomini: 1° Rebora (Delta Spedizioni) 24’18”; 2° Rattazzi (Maratoneti Genovesi) 24’59”; 3° Calenda (Maratoneti Genovesi) 25’45”; 4° Segalerba (Maratoneti Genovesi) 26’30”; 5° Panduccio (Maratoneti Genovesi) 26’39”; 6° Galtieri (Maratoneti) 26’40”; 7° Caroleo (Maratoneti) 26’43”; 8° Ivani (Maratoneti) 28’15”; 9° Conterno (Maratoneti Tigullio) 31’05”; 10° Vela (Maratoneti) 31’08”. Donne: 1° Mura (Podistica Peralto) 31’35”; 2° Raggio (Maratoneti Genovesi) 33’25”; 3° Serpieri (Maratoneti) 33’29”; 4° Marchet (Maratoneti) 34’00”; 5° Esibiti (Maratoneti) 34’00”.

   

Login