Domenica 19 settembre si è svolto il Triathlon olimpico di Sanremo, basato su prove davvero impegnative. Bella gara di Luca Schiasselloni da Santa Margherita Ligure che, pur al cospetto di atleti di valore assoluto, è riuscito a piazzarsi quinto e primo di categoria. Una prestazione di grande valore ottenuta riuscendo a conciliare sport e professione, con un regime di vita davvero esemplare. Luca è anche conosciuto come runner di valore in campo regionale.
Bei risulttai, domenica 19 settembre, dalla Mezza maratona di Copenhagen (Danimarca), dove spicca il crono femminile dell'etiope Tsehay Gemechu, capace di stabilire il nuovo record della manifestazione con 1h05'082, addirittura meglio di una grandissima come l'olandese Sifan Hassan. Del resto si era capito già dal oassaggio ai 10 chilometri (30'48") che sarebbe risultato qualcosa di interessante. Negli ultimi chilometri Tsehay ha staccato la connazionale Hawi Feyisa, che è stata seconda in 1h05'41". Terza la keniana Vivian Cheruyot in 1h06'07". Più normale la gara maschile, vinta dall'etiope Amedework Walelegn in 59'10".....
L'eritreo Petro Mamu domenica 19 settembre, con un allungo a circa otto chilometri dalla vetta, ha vinto in 1h34'41", tempo che riporta ai fati tecnici della massacrante corsa di 25 chilometri dal mare di Imperia alla vetta del Faudo (1100 metri di quota). Alle sue spalle uno specialista come il keniano Denis Kikaya Bosire, 1h40'32", e terzo e primo italiano l'ex ciclista professionista Cristiano Salerno (1h46'16"). Prima fra le donne l'azzurra di maratona, la valdostana Catherine Bertone (1h53'55").
Risultati completi su www.imperiacorre.it
Sabato 18 e domenica 19 settembre finale b nazionale societaria di atletica su pista a Agropoli (Salerno). Sesta fra gli uomini l’Atletica Arcobaleno Savona, che ha potuto contare sulla vittoria del giovane Marco Zunino nei 400 (48”87) e sui secondi posti di Samuele Angelini nei 5000 (15’00”59) e di Gioele Buzzanca nel disco (44.15); terzi posti di Luca Biancardi nei 200, chiusi in 21”84 (+1.7) e di Lorenzo Zanona nell’alto (1.91). La Duferco Spezia è stata undicesima. In luce Roberto Nicolai , primo sui 1500 in 3’59”59, quindi ecco il quarto posto di Matteo Gorgoglione nell’asta con 4.10, imitato da Alessandro La Mantia con 55”99 sui 400 hs. Per quanto riguarda il settore femminile, L’Arcobaleno Savona è stata decima. Citazioni di merito per Ilaria Accame, prima nei 200 (24”65, -0.2) e seconda nei 100 (12”15, -0.5), per una ritrovata Stefania Biscuola, prima negli 800 in 2’14”63 e terza sui 400 in 56”98, e per Lucrezia Mancino, quarta sui 1500 in 4’50”75. Cus Genova undicesimo. Impeccabile ancora una volta, nonostante le fatiche di una stagione intensa, Ilaria Marasso, prima nel martello con 51.46. Bene anche Sofia Intili, quinta nel giavellotto con 36.94, e Marie Graciano Ceballos, sesta nei 100 hs con 15”24 (-0.9).
http://www.fidal.it/risultati/2021/COD8678/Index.htm
La Duferco Spezia ha ottenuto l’ottavo posto nella finale nazionale societaria bronzo su pista che si è disputata a Torino sabato 18 e domenica 19 settembre . In luce Alice Franceschini, che è stata seconda sui 5000 m in 17’41”33 dietro a miss Gaia Sabbatini e quarta nei 1500 con 4’38”92. Terza sui 3000 st la giovane promettente Emma Panettieri (12’32”50). Terzo posto anche di Matilde Brozzo nei 100 hs con 14”95 (-0.8):la stessa è stata quarta nel lungo con 5.74. La serie dei quarti posti continua con Eleonora Martini sui 100 m, 12”31 ( 0.0), della 4x100 (48”91 grazie a Matilde Brozzo, Eleonora Martini, Rachele Gerardi e Rita Ricciotti), e della 4x400 ( 3’55”97 di Rita Ricciotti, Greta Orlandi, Rachele Gerardi e Eleonora Martini). Seste, infine, Asia Ciuffardi nel triplo (11.04, 0.0) e Rachele Gerardi nei 400 hs (1’06”61). Dodicesimo il Cus Genova in campo maschile: spicca il record ligure under 23 nel disco di Davide Costa , primo posto con 63.36, e primo posto. Secondo Giordano Musso nel peso con 14.83, terzo Riccardo Berrino nei 110 hs con 15”09 (+2.4). Settimo lo stesso Musso nel disco con 41.80. Sesto Maurizio Giribone nel giavellotto con 50.01. Settimo Estefanos Olivieri nei 400 hs con 57”45.
http://www.fidal.it/risultati/2021/COD8677/Index.htm
Domenica 19 settembre , sulla scia del mitico Giorgio Calcaterra, Gebrehanna Savio del Team Casa della Salute è stato 22° assoluto e primo dei liguri alla Maratona di Roma, chiusa in 2h46'09", seconda sua prestazione di sempre dopo l'esordio , qualche anno fa, alla Genova City Marathon. Il runner di Paveto aveva come finalità primaria quella di concludere una gara prestigiosa e così è stato. Affermazione assoluta del keniano Clement Kiprono in 2
h08'23"
Domenica 19 settembre Gabriele Poggi del Delta Spedizioni si è piazzato al quinto posto del Tramezzina trail, sulle Alpi comasche, una sorta di durissimo Ch
ilometro verticale che il runner di Busalla, sfruttando le doti da grimpeur, ha chiuso al quinto posto in 32'53", dando ulteriore prova di qualità fisiche su un percorso molto impegnativo.
Domenica 19 settembre a MIlano-, in occAsione della dieci chilometri Adidas Polimirun, Aurora Bado della Free Zone si è resa autrice di una gara positiva con il secondo posto in 35'33" alle spalle dell'emergente piemontese Giovanna Selva (Sport Project), 35'00". Aurora ha dimostrato una piena forma nonostante le fatiche (peraltro coronate da vittoria) dell'incontro internazionale di Oderzo, con un piazzamento onorevole in una gara con molti azzurri al via. Vittoria assoluta per Italo Quazzola (C
asone Noceto) in 29'31".
Il momento più bello della 48° Traversata Valbisagno è quando, tagliato per prima il traguardo, Emma Quaglia va subito a abbracciare la piccola Anita, che sembra applaudire la mamma dal carrozzino. Sprizza felicità anche la nonna. "Felicissima, la mia più bella vittoria- dice Emma, tornata alla vittoria tre mesi dopo la nascita della piccina- oggi mi sono goduta la gara. Tutti mi facevano il tifo. Questa è la Valbisagno". Settima affermazione quando lei stessa sembrava predicare umiltà alla vigilia. In realtà per la punta di diamante dell'Atletica Saluzzo non c'è nessun problema fin dalle prime battute, nonostante l'umidità di una sera di fine estate Suo il primo posto in 39'38" con circa due minuti di vantaggio nei confronti della giovane Silvia Tanda della Trionfo Ligure, e qualcosa in più di Laila Hero, dalla verve indomita. Sorpresa in campo maschile per la prima volta di un concorrente lombardo capace di trionfare, ossia il comasco Michele Belluschi, tesserato per il Grottini team, che è in testa fin dall'inizio: "Prima ho controllato, poi sono andato in testa al secondo chilometro. La gara mi si addice perchè è un percorso tecnico". Michele vince in 34'22" davanti al giovane junior Sirio Dettori (Trionfo Ligure), e al formidabile M45 Andrea Giorgianni: "Meglio di così non poteva andare. E' stata una gara molto impegnativa". 200 i partenti, sotto l'organizzazione della Gau Struppa. Uomini (10.3 km): 1° Belluschi (Grottini Team) 34'22"; 2° Dettori (Trionfo Ligure) 35'34"; 3° Giorgianni (Delta Spedizioni) 35'49"; 4° Velatta ( Maratoneti Genovesi) 35'56"; 5° Pepoli (Asd Imperiali Atletica) 36'51"; 6° Tosa (Maratoneti Genovesi) 37'37"; 7° Carta (Peralto) 37'52"; 8° Parodi (Maratoneti Genovesi) 37'55"; 9° Parodi E. (Cus Genova) 38'04"; 10° Zampiga (Città di Genova) 38'18". Donne: 1° Quaglia (Atletica Saluzzo) 39'38"; 2° Tanda (Trionfo Ligure9 41'44"; 3° Hero (Arcobaleno SAvona) 43'24"
Impegni raivvicinati e record personale, sabato 18 settembre, per la genovese Ludovica Cavalli, che ha corso i 1500 in 4'14"14 a Caorle (Venezia), nel corso della finale nazionale societaria oro di atletica su pisya, giungendo seconda. Una gara appassionante, vissuta sulla fuga per la vittoria di Federica Del Buono, ormai copletamente ritrovata, Ludovica e la sorprendente Elisa Bortoli. Le tre hanno fatto gara a parte, e solo nel finale la figlia d'arte ha alungato (eattamente a 200 m dalla fine) chiudendo al primo posto in 4'12"63. Seconda "Ludo", e terza la Bortoli. In questo modo la Cavalli, che oggi ha gareggiato per il team civile della Bracco Atletica, ha ottenuto la quarta prestazione iatliana 2021 per la categoria promesse.
Una bellissima notizia rallegra gli organizzatori della 48° Traversata della Valbisagno: sabato 18 settembre Emma Quaglia sarà al via della gara, pronta a correre sui 10,3 chilometri che da Corte Lambruschini portano a Struppa. Sembra che una certa Anita abbia fatto di tutto per spronarala a partecipare....Naturalmente stiamo scherzando: venerdì saranno circa quattro mesi dal traguardo più importante tagliato insieme con Luca Campanella, la nacita della figlia. "Sabato parto senza ambizioni, solo con la voglia di riprendere. Non mi interessa il risultato, non mi interessa se mi supereranno in molti, voglio solo partecipare, correre bene e godermi la mnaifestazione". Almeno sei edizioni l'hanno incoronata regina:"Nelle gambe ho solo un test su un diecimila corso in 39'36", sono lontana dalla migliore forma. Ogni tanto Anita non mi fa dormire, ma pazienza: adesso mi sento realizzata come persona, vedo la vita sotto un'altra ottica". Si sa, i figli sò piezz 'e core, e Emma di cuore ne ha tanto. Il mondo del podismo l'ha sempre apprezzata per le doti di umanità e sincerità, oltre che per i risulttai prestigiosi. E sabato 18 settembre è ormai vicino....