Campionati americani 25 chilometri su strada

Buoni responsi cronometrici, sabato 14 maggio, in occasione dei Campionati nazionali di 25 chilometri su strada disputati a Grand Rapids, nel Michigan. Con una media di 3'03" al chilometro Leo Korir ha trionfato in 1h15'53" staccando nel finale i compagni di fuga Futsum Zenasellassee , 1h16'29", e Kiya Dandena, 1h16'42". Il mezzofondista ex keniano dimostra sempre di cavarsela un pò su tutte le distanze. Fra le donne vittoria di un'altra ex africana come Aliphine Tuliamuk, prima in 1h23'40", che è riuscita a precedere la proiatista nazionale di maratona Keira D'Amato, 1h24'04", 39 anni e non sentirli....

Le gare di mezzofondo dei societari

Samuele Angelini (Arcobaleno Savona) e Federica Baldini (Cus Genova9 si sono divisi due doppiette nel corso deilla prima fase regionale dei Societari su pista disputati a Villa Gentile. Samuele ha vinto 1500 e 5000 metri. Nei 1500 ha staccato subito il resto dei partenti andando a vincere in 3'55"98 davanti al consocio Nicolò Reghin, secondo in 4'10"31, che è riuscito a resistere al finale dell'allievo Fikadu Santelia (Trionfo Ligure), 4'10"66. Nei 5000 stesso copione per lo scatenato triathleta spezzino, capace di chiudere in 14'44"30 davanti all'emergente Emanuele Ferrari del Cus Genova, junior e al personale con 15'26"23, a Ludovco Vaccari dell'Arcobaleno, 15'26"27, e a Sirio Dettori della Trionfo Ligure, 15'35"21. Negli 800 metri affermazione netta di Nicolò Reghin in 1'57"42 davanti all'allievo Luca Ferro della Trionfo Ligure, 2'00"11. Nei tremila siepi vittoria di Emanuele Ferrari in 9'43"46. Negli 800 Federica Baldini del Cus Genova ha prevlaso in 2'16"08 davanti alla promettente allieva Alessia Laura dell'Arcobaleno, 2'18"36. Terza Maddalena Artesi del Cus con 2'18"92. Nei 1500 grande lotta fra Baldini e l'allieva Emma Cavallari della Trionfo Ligure . Al termine 4'42"50 della cussina contro 4'43"27 della giovane trionfina. Terza Lucrezia Mancino (Arcobaleno), 4'510"46, quarta Martina  Rosati, F35 dell'Alba Docilia, 4'51"95. Nei 5000 primo posto di Alice Franceschini della Duferco Spezia in 17'30"22.

Atletica Arcobaleno prima fra gli uomini nei societari su pista liguri dopo la prima fase

ATLETICA ARCOBALENO SAVONA AI VERTICI DELLA LIGURIA NELLA 1° FASE DEI CAMPIONATI DI SOCIETA’:

Primato tra gli uomini, argento tra le donne

Weekend decisamente impegnativo presso l’impianto sportivo di Villa gentile a Sturla (sede della 1° fase regionale dei Campionati di Società originariamente prevista a La Spezia).

Atletica Arcobaleno Savona presente in forze con la finalità (raggiunta) ti inserire tasselli preziosi nella scheda cheandrà a definire la classifica nazionale del Campionato (con risultati migliorabili sino ad inizio Luglio). Pur nella logica di una classifica provvisoria a tutti gli effetti, si festeggia oggi il gradino più alto del podio raggiunto dalla formazione maschile, con la squadra femminile all’argento (in parte penalizzata da un paio di assenze “pesanti”). Come anzidetto ci sarà tempo per migliorare...

Andiamo però ad una sintesi (forzatamente riduttiva...) di quanto di positivo raccolto dalla pattuglia del Presidente Santino Berrino. Uomini: Denis Canepa torna a proporsi tra i migliori specialisti nazionali nel giavellotto: 70.31 la sua miglior misura, al rientro dopo un periodo molto tribolato a livello di salute. Nella medesima gara l’eterno ragazzino Roberto Fazio (Freccia) ha realizzato il nuovo primato regionale di categoria con m. 43.98. Marco Zunino torna alla grande: 48.27 il suo tempo sui 400, 2° miglior crono in carriera e nell’occasione utile per conquistare un argento alle spalle dell’ottimo Scarrone (Alba Docilia).

Samuele Angelini domina le due gare in cui è schierato: 3.55.98 il suo tempo sui 1.500, mentre sui 5.000 giunge all’arrivo in 14.44.30. Francesco Rebagliati non ha ancora lo smalto dei tempi migliori ma si impone con ampio margine sui 400 ostacoli, portando a casa anche un soddisfaciente riscontro cronometrico di 54.73. Luca   Biancardi   trova   ancora   una   volta   vento   contrario   sui   suoi   200:   vittoria   con   margine   e   crono   comunque interessante (21.75) ma il rammarico per non aver raggiunto un miglior riscontro. Gioele Buzzanca si aggiudica la gara di disco con un miglior lancio di 48.83.

Fa doppietta il saltatore Nicolò Saettone, vittorioso in asta e triplo. Nicolò Reghin si aggiudica gli 800 correndo in 1.57.42, gestendo la gara con autorità. Buon   secondo   posto   con   crono   già   interessante   per   la   staffetta   4x400   (schierata   nella   formazione   Damiano   Di Crescenzo, Nicolò Reghin, Francesco Rebagliati, Marco Zunino): 3.21.95 all’arrivo. Donne: Ilaria Accame conferma la sua nuova dimensione, pronta a confrontarsi con le migliori specialiste nazionali del giro di

pista. Domina infatti i 400 (con i primi tre quarti di gara corsi ad un ritmo impressionante) chiudendoli in 54.57. Poi fa doppietta sui aggiudicandosi i 200 in 24.33. Ed infine dà il suo contributo anche nella staffetta 4x400, gara in cui con le compagne di club Stefania Biscuola, Marella Toblini ed Ilaria Accame giunge al traguardo, nuovamente vittoriosa, in 3.50.86. Vittoria per Marella Toblini sui 100, corsi in 12.63, mentre Anabel Vitale si aggiudica i 100 ostacoli correndo in 15.34. Bene le giovani Alessia Laura (2.18.36 sugli 800) e Anna Crovetto (25.96 e 3° posto all’esordio nella gara dei 200 metri), come pure Elisa Sacco nell’alto (1.55), Irene Cassinelli (11.32 nel triplo) e Manuela Rebagliati nell’asta (3.10 la sua misura).

Diana Badino al personale nel martello con un miglior lancio a 34.52. Contributi importanti dalle mezzofondiste Lucrezia Mancino (4.50.46 sui 1500) e Chiara Meliga (18.59.11 sui 5.000).

Staffetta   4x100   a   49.59,   tempo   non   disprezzabile   nonostante   cambi   non   proprio   perfetti.   In   gara   in   questo   caso Benedetta Barroero, Anabel Vitale, Marella Toblini e Aurora Greppi.

Obiettivo   ora  lavorare   per  migliorare   i punteggi  e  cercare   la conferma per  la  finale  B  Nazionale  in  programma  a Settembre.

Gife-16/05/2022

 

Trestin terza al Campionato italiano 24 ore

Lei è abituata a soffrire, a rompere la monotonia dei giri con la forza del pensiero, scovando strategie personali e risorse nascoste. E' tutto questo è servito nel caldo improvvisamente esploso a Cinisello Balsamo sabato 14 maggio, hinterland di Milano, dove Cristina Trestin degli Zena Runners ha saputo conquistare il podio nel Campionato italiano di 24 ore su strada al termine di una prova impegnativa, massacrante sotto certi aspetti. Cristina ha totalizzato 194,095 chilometri in un giorno di corse, sfiorando la cifra di 200 che sa di mitico. Un premio per l'instancabile e tenace ultramaratoneta del team di Stefano Vernocchi, che ha saputo scoprire una nuova dimensione sportiva. Per la cronaca, la gara è stata vinta da Francesca Canepa, aostana, azzurra della specialità, con 201,622 chilometri, davanti alla sorprendente friulana Elisa Pivetti (Libertas Udine), 198,210.

Seconda giornata fase societari pista 22- secondo aggiornamento

La seconda giornata della prima fase dei societari su pista ha un nome: Ilaria Accame. In giornata di grazia, la sprinter dell'Arcobaleno Savona si è aggiudicata i 200 in 24"33, e il giorno dopo ha vinto i 400 in 54"57 con tre secondi di vantaggio nei confronti dell'intramontabile Eleonora Mratini della Duferco Spezia, 57"20. Non ancora paga, Ilaria ha dato un contributi decisivo alla staffetta del miglio dell'Arcobaleno Savona, prima con 3'50"86. Le altre frazioniste sono state Marella Toblini, Stefania Biscuola e Anna Crovetto.  Per quanto riguarda le altre competizioni, la junior Martina Stranieri (Alba Docilia) si è aggiudicata il primo posto nei 400 hs con 1'01"84, non andando distante dal record ligure di categoria di Cassandra Sprenger. Negli 800 donne successo di Federica Bladini del Cus Genova, che così ha fatto doppietta con i 1500 del giorno prima. Nei 5000 donne affermazione di Alice Franceschini (Duferco Spezia), 17'30"22, nell'analoga gara maschile Samuele Angelini dell'Arcobaleno ha fatto gara a sè vincendo in 14'44"30 davanti a Emanuele Ferrari del Cus Genova, che si è migliorato con 15'26"23, quasi ex aequo con Ludovico Ferrari dell'Arcobaleno.

Calcagno e Trestin terze a Cinisello Balsamo

Il caldo ha complicato le cose, domenica 15 maggio, agli specialisti delle ultradistanze in occasione del Campionato italiano di 24  ore su strada comprendente, fra le altre, gare su 12 e 6 ore. Francesca Calcagno del Rensen Team è stata terza nella sei ore, preceduta solo  da due macinatrici di vittorie e chilometri come Federica Moroni della Gabbi Bologna e Ilaria Bergaglio della Novese, che le sono arrivate davanti al termine di un circuito che comprendeva pochi vilai all'ombra degli alberi. "Non ho mai mollato", dice Francesca, che è passata alla maratona attorno alle 3h40 minuti. Cristina Trestin delle Frecce Zena, da par suo, è stata terza nella Dodici ore. In attesa delle classifiche. 

Seconda giornata fase regionale societari 2022

Domenica 15 maggio seconda giornata della prima fase societaria degli assoluti su pista ed è subito Davide Costa in avvio di giornata. Nonostante il caldo, l'allievo di Valter Superina il martello a 65,18 metri  alla terza prova e ottiene il suo secondo risultato di stagione. La serie è buona: 59,44, 64,46; 65,18; nullo; 61,49, nullo. Punti importanti per la causa cussina....Nei 200 donne ottima prima di Ilaria Accame dell'Arcobaleno Savona, nettamente prima in 24"33 con una bava di vento contrario (-0.6). Già in inizio di giornata buone notizie.

Bado terza nella Stramilano

Qualche giorno fa Aurora Bado, imperiese della Free Zone figlia d'arte (papà Corrado 2h19' in maratona, mamma Ornella Ferrara terza ai mondiali di Goteborg 1995) , ci aveva confessato il desiderio di esordire in maratona. Ebbene, domenica 15 maggio la giovane runner ha dimostrato di stare preparando un ottimo esordio con il terzo posto nella Stramilano Half Marathon in 1h16'25", record personale in una gara che l'ha vista gestire al meglio energie con il primo caldo da inizio estate. Solo Giovanna Epis e la romena Fhaida Hassanatte  sono riuscite a precederla al traguardo. Ulteriore dimostrazione di sagacia tattica e di preparazione meticolosa. 

Savio e Repetto piazzati a Vigone

Domenica 15 maggio 2vigone che corre la dieci", a Vigone di Torino, ha avuto un bell'ordine d'arrivo. Ha vinto Marco Moletto dell'Atletica Saluzzo in 30'37" davanti a Lhoussine Oukhrid dell'Atletica Vca Milano, 30'45", e non è cosa da poco un arrivo sotto i 31 minuti in Italia: quinto e primo dei liguri Ghebrehanna Savio del Team Casa Salute, 32'38", inesauribile animatore di tante competizioni on the road. Si è rivisto, dopo un periodo difficile, Emanuele Repetto, suo consocio, settimo in 33'29". Sulla strada del recupero. In campo femminile entusiasma segnalare al primo posto un nome della maratona azzurra come Valeria Straneo, tuttora primatista della 42,195 chilometri, e al quinto l'aostana Catherine Bertone in 38'53".

Marcia Città di Chiavari 2022

Domenica 15 maggio Andrea  Giorgianni del Delta Spedizioni, uno dei più forti mezzofondisti italiani della categoria M45, si è affermato al termine degli undici chilometri di saliscendi della Marcia Città di Chiavari, organizzata dai Maratoneti Tigullio. Nella città della Fiumana Bella Giorgianni ha chiuso in 42'51" davanti a Marco Parodi dei Maratoneti Genovesi e Filippo Belgrano dell'Atletica Levante. IN campo femminile Sara Lagomarsino dell'Atletyica Levante ha colto il primo posto davanti alla campionessa regionale di mezza maratona Anna Bardelli (Peralto).

Dieci chilometri di Bangalore

Domenica 15 maggio si era creata una certa attesa per la Dieci chilometri internazionale di Bangalore (India), con ingaggi sostanziosi verso specialisti della pista, ma l'umidità e il caldo hanno mitigato decisamente gli ardori dei protagonisti. Tempi di valore all'arrivo, certo, ma non le migfliori prestazioni mondiali. A sorpresa il keniano Nicholas Kipkorir, con allungo deciso a un chilometro dalla fine, ha colto il primo posto in 27'362 davanti all'etiope Worku Tadese, 27'45". Il record del percorso femminile è giunto ad opera della keniana Irene Chemtai (30'34").

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