Domenica 29 maggio Valerio Brignone della Cambiaso Risso ha dimostrato ancora una volta la propria classe imponendosi sugli undici chilometri di saliscendi della Val Polcevera a S.OLcese, in occasione della Vai come vuoi di undici chilometri. Circa 200 gli iscritti in una giornata fresca, dopo l'esplosione di caldo dei giorni precedenti. In testa è andato Stefano Velatta dei Maratoneti Genovesi, che si è aggiudicato il traguardo volante in memoria di Andrea Bifulco, poi l'ultramaratoneta novarese ha ceduto ed è stato superato dall'alfiere nerobianco,, alla fine primo in 34'28". Velatta è giunto secondo con qualche patema d'animo di troppo per il recupero di Andrea Giorgianni (Delta), terzo in 35'19". In campo femminile gara in solitaria per Laila Hero (Arcobaleno Savona), nonostante le fatiche dei 1500 al giorno prima: la ragazza di Pegli ha conquistato il primo posto in 41'49" davanti alla rientrante Silvia Nunnari (Team Casa Salute), 42'38", e a Claudia Leoncini (Maratoneti Genovesi), 44'20", maratoneta emergente.
Ilaria Marasso è una sicurezza: la martellista del Cus Genova, sabato 28 maggio, ha vinto l’ennesima gara regionale nel corso della prima giornata dei liguri individuali a Villa Gentile con 54.78 ottenuto al terzo tentativo, superando qualche problema fisico che l’aveva condizionata precedentemente. Interessanti e combattuti i 400: fra le donne primo posto di Giuditta Ponsicchi (Alba Docilia) con 56”40 davanti alla junior Marella Toblini (Arcobaleno), 57”63. Nel giavellotto dominio di Denis Canepa (Arcobaleno), che ha fatto atterrare l’attrezzo a 65.95. Nei 400 uomini l’emergente Anyanwu Vittorio Chinwe ha chiuso in 49”70 davanti a Dario Fornaca del Cus Genova, 49”76. Nei 1500 affermazioni rispettivamente di Marco Cutrupi (Città di Genova) con 4’19”58 e di Alice Franceschini della Duferco Spezia, dopo gara solitaria con 4’40”37. Elisa Lugli del Cus Genova si è imposta sui 100 con 12”72 (0.0) dopo avere corso in 12”71 in batteria. Nei tremila siepi primi posti di Emanuele Ferrari (Cus) con 9’51288, e di Emma Panettieri (Duferco) con 11’40”07.
https://www.fidal.it/risultati/2022/REG27759/Index.htm
Il riscaldamento prima della partenza, vicino alla monumentalità marmorea di piazza della Vittoria, verso il Liceo Doria di giovanili ricordi, di spauracchi di Leibniz o Platone...la voce dello speaker, il via dato dalla sirena dell'ambulanza, il primo chilometro in stato di trance verso la galleria della ferrovia (fa anche rima...). Il tifo dei primi spettatori si va rarefacendo quando imbocchi quelle piste lunghissime, d'asfalto, verso la sacralità del Cimitero di Staglieno....Si aggirano fantasmi come quello del mitico velocista Alfredo Gargiulo? Le luci dei lampioni, poi di nuovo il tifo di San Gottardo, ecco che si inizia un pochino a salire verso Molassana. Esci e ti rituffi nel buio .La strada si rifà in salita verso il Giro del Fullo, ultimo miglio in mezzo alla folla che ti incita, ti dà il "cinque", fino all'ineffabile sensazione di fine della corsa e anche di quella magnifica avventura che si chiama 49° Traversata della Valbisagno, in programma sabato 34 giugno sotto l'organizzazione della Gau Struppa. Circolano già indiscrezioni sulla corsa: dovrebbero essere al via Emanuele Repetto (Team Casa Salute), che tenta il poker di vittorie, e Mohamed Rity del Delta Spedizioni, in ripresa sportiva dopo annate sportive d'oro come il 2018 (triplete Stragenova-Mezza di Genova- Prima Genova City Marathon). Sogno di una notte di inizio Estate. Provare per credere.