Trayvon Bromell a Savona!

Un 100 metri stellare è atteso a Savona mercoledì 15 maggio. La 13esima edizione del Meeting internazionale Città di Savona, al “Complesso Polisportivo Giulio Ottolia” e in diretta RAI (15:45-18:40), avrà al via nella prova maschile addirittura quattro atleti con personali sotto il “muro” dei 10 secondi, uno dei quali sceso in carriera sotto i 9.80. Ai blocchi della Fontanassa, nella tappa Challenger del World Athletics Tour, sarà nientemeno che Trayvon Bromell, lo sprinter statunitense classe 1995 che grazie all’atletica ha trovato il riscatto dopo un’infanzia difficile e in carriera è arrivato fino a 9.76. Bromell, campione del mondo dei 60m indoor nel 2016, ai Mondiali vanta due bronzi sui 100m, a Pechino 2015 (dietro due “totem” come Bolt e Gatlin) e a Eugene 2022: finalista olimpico 2016 a Rio, a Tokyo arrivò in condizioni non ottimali uscendo di scena in semifinale e da allora ha lavorato duro per trovare la strada per la rivincita a Parigi. Trayvon si allena negli USA nel gruppo di Marcell Jacobs agli ordini di Rana Reider: nello scorso luglio si è sottoposto a una delicata operazione al tendine di Achille destro e la riabilitazione è stata gestita al meglio dall'ex velocista Simone Collio, coordinatore della divisione performance di Wintecare.  Il velocista statunitense a Savona inseguirà il primo sub-10” del suo 2024, stimolato da una concorrenza formidabile. Nel cast allestito dal direttore organizzativo Marco Mura figurano infatti altri nomi altisonanti: su tutti Reece Prescod (Gran Bretagna), 9.93 di personale e 9.94 ventoso per vincere a Savona nel 2023; poi altri due britannici quali Eugene Amo-Dadzie (9.93 in carriera) e il bronzo europeo 2022 Jeremiah Azu (10.04 di personale); quindi Emmanuel Eseme (Camerun), 9.96 di personale e un recentissimo oro vinto ai Giochi Africani in gara proprio sui 100m; infine Jerome Blake, canadese da 10.00 allenato anch’egli da Reider, oro mondiale 2022 e argento olimpico 2021 con la 4x100. Il record del meeting, lo storico 9.95 di Jacobs nel 2021, potrebbe correre grossi rischi, in una distanza che avrà al via anche l’olimpionico azzurro della 4x100 Lorenzo Patta e l’argento della 4x100 dei mondiali di Budapest Roberto Rigali.

 

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