Alvi Trail al Passo del Bocco

Il Passo del Bocco, come suggerisce il nome, è un'antica via di comunicazione fra  tre province:"Genova, Parma e La Spezia", suggerisce Nada Brignole, classe 1969, che gestisce il rifugio Devoto a circa mille metri di quota. Tre diverse province, tre popoli che si confrontano su antichi sentieri. "Ci passano l'Alta Via dei Monti Liguri, il Sentiero dei Celti, che da Milano porta a Sestri Levante, la Via Francigena. Ci passano migliaia di escursionisti, molti dei quali adesso sono italiani, mentre fino a qualche anno fa erano soprattutto francesi e tedeschi. Il turismo sta cambiando". Ecco qualche esempio:"Una volta era solo turismo di motociclisti e ciclisti. Ricordo che, nel 2022, qui è passato il Giro. Oppure turismo di fungaioli, visto che il Bocco è rinomato". Adesso le cose si sono evolute:"Ripeto, ci sono molti escursionisti, gente che fa trekking. E' anche un turismo di un giorno....Notiamo che si va diffondendo una cultura ecologica, più rispettosa  dell'ambiente.Abbiamo organizzato, ad esempio, giornate plastic free con grande riscontro.". Il 21 giugno, data di inizio estate, ecco piombare in zona Alvi Trail:"Vediamo con estremo piacere i partecipanti, che arrivano da tutta Europa. C'è anche un grande tifo nei loro confronti. Collaboriamo con l'Ente Parco Antola e con il Cai. Si organizzano visite guidate in zona. Noi facciamo sistema e offriamo le nostre strutture, nel verde e nella tranquillità". Si creano anche occasioni di vacanza per diversamente abili:"Ripeto, le idee non ci mancano, anche se il nostro è un turismo montano. Quella che era una volta una pensioncina, diventa fucina di idee. Siamo anche sulla Via di San Francesco, tanto per dare un'idea della ricchezza di sentieri. Vorrei sottolineare come il nostro sia un dare e un avere, non una pura e semplice attività commerciale". E allora, pronti al 21 giugno e alla tappa di Alvi Trail!Le parole di Nadia Brignole comunicano entusiasmo e voglia di fare. Per il resto, ci pensa Alvi Trail!

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