La sfida di Dorando al Lido d'Albaro

www.corriliguria.it Avere, nel 1910, Dorando Pietri a Genova, reduce dal successo mediatico del drammatico arrivo a Londra due anni prima, con le debite proporzioni, sarebbe come avere oggi Eliud Kipchoge al via di una gara a "Zena". Dorando Pietri e il professionista Fortunato Zanti si sfidarono su una distanza di circa 35 chilometri al Lido d'Albaro, come riporta "La Stampa Sportiva". "Dorando Pietri comincia a ansare, evidentemente respira a fatica. Il fratello Ulpiano ad ogni giro lo tiene al corrente della sua posizione nei confronti dell'avversario, i tempi impiegati e lo incita". Purtroppo l'omino di Carpi, l'eroe sfortunato, non è in forma ed è costretto al ritiro.... "Il freddo mi ha causato forti crampi al petto fin dall'inizio del sesto giro- ci dice- ma speravo di rimettermi e di ruguadagnare il tempo perduto. Tutti i miei sforzi non mi hanno giovato, forse mi hanno danneggiato...Cari amici, da 15 mesi non riposo più e l'incidente d'oggi mi convince che devo chiudere la stagione per prepararmi alle nuove lotte sportive dell'anno venturo..."Cronaca di una sfida d'altri tempi.Foto archivio Maratona di Londra del 1908
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 4 persone, bicicletta e testo
 
 
 
 
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