27 ottobre 1985-Pizzolato re a New York per la seconda volta!

Vincere non è mai facile. Vincere quando parti favorito, quando sei campione uscente, è ancora più difficile. Il cosiddetto peso delle responsabilità può schiacciarti, anche in una gara dal lungo chilometraggio come la maratona. Ma Orlando Pizzolato, il 27 ottobre 1985, si schiera tranquillo alla partenza della New York Marathon. La giornata è serena, soleggiata, senza l'umidità pazzesca del giorno prima. E la gara ha subito un andamento tattico ben preciso, vivendo sulla fuga di Ahmed Salah da Gibuti, lo staterello africano che, qualche mese prima, aveva avuto il quarto d'ora warholiano di popolarità con il primo posto a squadre in Coppa del Mondo di Hiroshima.  Forte di tutto ciò, Ahmed a metà gara ha circa due minuti di vantaggio su Orlando. Il runner vicentino, però, inizia a guadagnare terreno , mostrando una concentrazione e una lucidità esemplari. Brooklyn, Queensboro Bridge.... luoghi culto della maratona più famosa al mondo che sono ormai familiari per Pizzolato, che vede l'anima lunga di Salah sempre più vicina. E il raggiungimento avviene all'inizio del Central Park. Ahmed si volta sgomento, ma non riesce a reagire. Il campione italiano, che aveva stabilito il nuovo record nazionale sempre a Hiroshima, insiste. Cerca la seconda affermazione consecutiva , impresa riuscita a pochi come SAlazar e Rodgers. Il sogno si concretizza quando, dopo 2h11'32", Orlando taglia per primo il traguardo! Quindi l'intervista in un inglese fluente, la corona del vincitore sulla fronte. Pizzolato re di New York per la seconda volta!

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