La grande tradizione del Meeting Città di Savona

“Il meeting di Savona è un’eccellenza culturale- ha esordito così in sede di conferenza stampa Marco Russo, primo cittadino- che ha portato il nome della nostra città in tutto il mondo. Non è solo uno spettacolo di giovani e di atletica”. Sabato 20 maggio, nell’affollata sala consiliare del Comune, via libera alla conferenza di presentazione del dodicesimo Meeting internazionale.”Marco Mura per noi- ha continuato Carlo Rosiello, presidente della Fidal ligure- è una figura chiave , una persona preziosa in grado di creare formule nuove, di risolvere mille problemi. Non lo ringrazieremo mai abbastanza”. Ed ecco Marco snocciolare dati, statistiche che vanno ben oltre l’aridità dei numeri:”Siamo partiti come riunione di lanci, io non dimentico il passato. Ebbene, già in quelle occasioni ci furono campioni  di livello assoluto come la martellista cubana Yipsi Moreno, che nel 2001 stabilì l’allora migliore prestazione mondiale, quindi l’attuale vicepresidente del Coni nazionale Silvia Salis. Premiavamo con premi gastronomici e ceramiche. Ebbene, non per dimenticare il passato , ci saranno anche gli amaretti e i piatti in ceramica di Albisola a gratificare i primi sui podi”. Dal passato al presente:”Da ottocentesimi nella graduatoria mondiale siamo entrati nella Top 50 . Dietro a tutto questo, sforzi diplomatici, impegno strenuo e anche qualche boccone amaro. Che soddisfazione, qualche anno fa, leggere sulla rivista federale il titolo “Olimpiade a Savona”. Che soddisfazione avere la diretta Raisport! Pensate che mercoledì 24 maggio avremo 113 fra medaglie delle Olimpiadi e dei Campionati mondiali”. Sullo schermo il proiettore e il powerpoint realizzano flash back come il record italiano di Marcell Jacobs, quel 9”95 che strozza in gola l’urlo di Franco Bragagna:”Avremo i tre componenti della staffetta olimpica 4x100 di Tokyo, Filippo Tortu correrà i 100, così Lorenzo Patta, mentre Faustino Desalu  ci stupirà correndo i 400 insieme con il recordman nazionale Davide Re”. Re, cresciuto nella Maurina Imperia, darà lustro al “giro della morte”. “Impossibile dire quale sarà la gara migliore- sono le parole del manager-perché ci sono così tanti campioni….io scommetto sui 400 ostacoli uomini. Al via Alessandro Sibilio, l’uomo nuovo del giro di pista con barriere alte in Italia, al via anche il qatariano Abderrahmane Samba, che vanta un prestigioso  46”98 ed è uno dei pochi a avere fatto meglio di un certo Edwin Moses”. IL tartan della Fontanassa non tradisce mai….Nelle ultime ore si è aggiunto Mattia Furlani, grande promessa del lungo , tanto da far pensare a un novello Andrew Howe, che certamente farà trovare motivazioni all’azzurro Filippo Randazzo. Una pedana che può fare scintille come quella del triplo femminile, dove spicca il nome dell’argento agli Euroindoor Dariya Derkach: e di nuovo rettilineo rovente, con le barriere, quello dei 100 ostacoli dove il grande nome della finnica Reetta Hurske cercherà di non fare rimpiangere troppo l’assenza per infortunio di Luminosa Bogliolo, purtroppo costretta a non partecipare per infortunio, che nel 2018 iniziò la luminosa (scusate carriera) scendendo per la prima volta sotto i tredici secondi.Grandi cose promette anche il getto del peso, dove l’Italia è tornata protagonista grazie  alla vittoria di Zane Weir nei recenti Euroindoor. Il ragazzo originario del Sudafrica ci sarà…..La dodicesima edizione del meeting si svolgerà mercoledì 24 maggio con inizio alle 15 presso il complesso polisportivo “Giulio Ottolia” di Savona, alias Fontanassa. Save the date….

 

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