Le dichiarazioni di Marco Mura in oaccsione del Meeting Città di Savona

"Siamo partiti da una gara di lanci, con Ypsi Moreno che nel 2001 realizzò la migliore prestazione mondiale del martello, poi ci fu l'avvento di Silvia Salis, più volte azzurra, poi, a suon di impegno strenuo, crescita organizzativa e qualche boccone amaro- dice Marco Mura- siamo cresciti fino a fare del Meeting Internazionale una parata di stelle". Partiamo dagli olimpionici presenti: tranne Marcell Jacobs avremo al via tre componenti della staffetta 4x100 come Faustino Desalu, Lorenzo Patta e Filippo Tortu". "Tortu farà i cento e speriamo che il mitico rettilineo della Fontanassa gli porti bene, come già avvenuto nel 2018. Qualcuno gli chiede quale sarà la gara più interessante:"Tutte le quindici previste- sono le sue parole-ma di grande interesse di 400 hs uomini con il ritorno dell'azzurro Alessandro Sibilio e con quattro atleti che sono riusciti a correre più veloci del grande Edwin Moses. Se penso che siamo partiti con premi in prodotti locali...ma non voglio dimenticarmi del passato: ai migliori di ogni gara andranno ceramiche di Albisola. Vedo un'altra  gara interessante nel triplo donne, con Dariya Derkach , seconda ai recenti Euroindopor, che se la vedrà con antagoniste assai accreditate". Nei 100 hs ci sarà al via la finjnica Reetta Hurske, che assicura grande classe e rendimento ed è campionessa continentale al coperto. "Ringraziamo Marco Mura- dice Carlo Rosiello, presidente della Fidal  ligure, perchè ha uno spirito organizzativo capace di fare qualsiasi cosa, di risolvere ogni problema. Il meeting è un gioiello della Liguria". 

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