I campioni paraolimpici 2021 a Savona
La rassegna degli ori di Tokyo al 12esimo Meeting Internazionale Città di Savona non si fermerà a Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Justyna Swiety. Alla Fontanassa il prossimo 24 maggio torneranno le ragazze che hanno emozionato l’Italia a inizio settembre 2021 dominando ai Giochi Paralimpici in Giappone i 100 metri T63, categoria riservata agli atleti con amputazione transfemorale su un solo arto inferiore: Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto. Tre storie significative da raccontare, tre ragazze di età differenti (21 anni per Sabatini, 33 per Caironi, 42 per Contrafatto), tre percorsi diversi che si sono intersecati nella finale a cinque cerchi di Tokyo, quando Sabatini fu oro, Caironi argento e Contrafatto bronzo. La pista savonese ha tradizionalmente un grande feeling con l’attività paralimpica, testimoniato dai Giochi Europei giovanili del settore allestiti nel 2017: anche il Meeting Città di Savona ha sovente ospitato le stelle azzurre del movimento paralimpico. Tra queste Martina Caironi, bergamasca, ha sempre trovato alla Fontanassa l’occasione giusta per grandi risultati: nel 2021 sfiorò il record del mondo T63 nel salto in lungo, lo scorso anno, nella prima edizione dei 100m dedicati alle ragazze del settore paralimpico, si prese la rivincita della finale di Tokyo battendo Sabatini di due soli centesimi con tempi di grande rilievo tecnico, rispettivamente 14.49 e 14.51; Contrafatto invece fu terza in 14.88. Mercoledì prossimo per il “trio delle meraviglie” azzurro il meeting savonese sarà anche una tappa fondamentale di avvicinamento ai Mondiali, che quest’anno torneranno dopo quattro lunghe stagioni e sono previsti a Parigi dall’8 al 17 luglio.