Ricordo di Pietro Mennea -2008

www.corriliguria.it Il 21 marzo 2013 una chiamata dall'allora Corriere Mercantile."Ciao, sono Matteo, dovresti fare un articolo su Pietro Mennea...". "Perchè?", rispondo....Forse è un destino degli eroi andarsene nel primo giorno della Bella Stagione. Ricordo personale genovese di un incontro in Villa Serra, a Manesseno, 2008. Ecco la freccia del Sud, il campione olimpico dei 200 a Mosca che alza le braccia in segno di vittoria nonostante essere stato messo in ottava corsia:"Primo Nebiolo si incazzò parecchio-mi dice- ma vinsi lo stesso". Ricorda con rabbia:"A Formia mi allenavo tre ore al giorno, fosse stato per me mi sarei allenato cinque ore".Come parlare con un vecchio amico. Pietro è scatenato, cordiale:"Sei di origini pugliesi anche tu? Brera diceva che avevo un cranio mesopotamico". Finisce l'intervista. Tocca uscire da Villa Serra, tornare a casa e fare il cosiddetto pezzo. Già. Tutto il resto è noia....
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e il seguente testo "Alitalia 5 mo. IA"
 
 
 
 
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