Un asso alla Due Perle: Martin Fiz

"Hombre...", è stato l'intercalare caratteristico di Martin Fiz, un astro della maratona mondiale degli anni novanta, amico della Due Perle, tanto da correre, all'età di cinquant'anni, anche Portofino run per l'amicizia che da sempre aveva sviluppato  nei confronti di Nicola Fenelli e dell'organizzazione. Un campione capace di correre la maratona sul filo delle 2h08', il che, trent'anni fa, significava giocarsela con keniani e etiopi. Primo agli Europei di Helsinki nel 1994, quindi primo ai Mondiali di Goteborg 1995. Una doppietta rara nella storia della specialità."Sicuramente la vittoria più bella- ci aveva detto-fu Goteborg. A un certo punto il messicano Dionicio Ceron aveva preso il comando della gara e aveva un certo vantaggio a due chilometri dalla fine. Poi..." Poi Martin è autore di un recupero fenomenale, sorpassa il vincitore di tre edizioni della London Marathon e taglia per primo il traguardo nello Stadio Ullevi. Ma grandissimo anche il trionfo a Helsinki , Europei 1994, con tre spagnoli, Fiz, Juzdado e Garcia, a occupare il podio. I campioni sventolano bandiere basche:"Ma quello fu il trionfo della Spagna tutta, non solo dei Paesi Baschi- dice Fiz- per la prima volta facemmo vedere il nostro potenziale". Ha segnato un'epoca insieme con il connazionale Abel Anton, campione mondiale 1997 e 1999, egli stesso partecipante alla Due Perle. "Vale la pena di correre in uno scenario magnifico, dalla grande bellezza". Muchas gracias, Martin!

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