Simonelli quinta nella Firenze-Faenza

Un mito giunto alla 48esima edizione: fino a molti anni fa cento chilometri, in Italia, significava correre il Passatore, dal nome del brigante che derubava i poveri passanti e pellegrini che scavalcavano l'Appennino tosco-emiliano. Quest'anno, fra i 3000 partenti, una genovese, Stefania Simonelli, ha ottenuto un quinto posto di prestigio interpretando al meglio la tattica di gara. Subito dopo le rampe iniziali la croata Marjia Vrajic ha avuto una crisi, e così l'ultramaratoneta Lorena Brusamento. Da quel momento ha preso il comando la marchigiana Elena Rachele Corradini, e Stefania è riuscita a risalire posizioni su posizioni fino a potere competere nella piana romagnola, addirittura per il terzo posto. Laggiù, avvolta nell'ombra quasi in una dimensione onirica, quando l'adrenalina crea magari immagini mentali tali da contrastare l'insorgere della fatica, la Simonelli ha stretto i denti conservando la quinta posizione fino al fatidico traguardo, tagliato in 9h19'03". Primo posto della Corradini in 8h29'06". Probabilmente l'avvocato genovese ha vinto il Trittico basato su Maratona del Lamone, Cinquanta chilometri di Romagna e Passatore. Bravissima.

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