lL fascino di New York

Non è certo la maratona più veloce, ma, per l'ambiente caratteristico attraversato, che sembra l'antitesi dello sport, con la celebre skyline di grattacieli, è la più famosa, quella che diede il via, nel lontano 1970, alla mania della maratona e del jogging. Domani, domenica 7 novembre si disputa la New York Marathon con il tradizionale arrivo al Central Park. Tecnicamente il motivo più interessante è la presenza dell'etiope Kenenisa Bekele, che certamente vorrà vincere dopo la delusione di Berlino. Il record della corsa è detenuto dal keniano  Geoffrrey Mutai, che il sei novembre 2011 trionfò con 2h05'06". Seguono l'etiope Llilesa Desisa, 2h05'59", e il connazionale Shura Kitata, 2h06'01", prestazioni realizzate il 4 novembre 2018. La migliore prestazione italiana è stata realizzata da Stefano Baldini il 3 novembre 2002: quinto posto in 2h09'12". Si tratta anche della 29° prestazione di tutti i tempi nella storia newiorchese. Molta Italia nell'albo d'oro: ricordiamo i successi di Orlando Pizzolato (1984-85), Gianni Poli (1986), Giacomo Leone (1996), e Franca Fiacconi (1998).

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