29 agosto 1986- Circa 34 anni fa argento di Panetta
La leggenda del "ragazzo di Calabria" inizia allo Stadio di Stoccarda, 29 agosto 1986, finale degli Europei su pista. Al via dei tremila siepi , osannato dal pubblico, l'allora tedesco ovest Patriz Ilg, campione mondiale in carica, poi il tedesco est Hagen Melzer, dal nome che ricorsa la Saga dei Nibelunghi. Ma è Francesco Panetta, nativo di Siderno, a scompigliare le carte prendendo la testa , seguito dal solo sovietico Matyuschenko, che cade. Ai mille "Frank" passa in 2'43"42, ai 2000 in 5'30"54. Dietro non riuescono a organizzarsi. Francesco, alla campana, ha ancora un buon margine. Però, nell'ultimo giro, sospinti dal tifo, rinvengono Melzer e Ilg, quasi in un derby Est-Ovest. Alla riviera sorpassano Panetta che, però, con grinta fenomenale, nell'ultimo rettilineo parte in contropiede a conquista l'argento in 8'16"85, preceduto solo da Melzer, 8'16"65. Terzo Ilg (8'16"92). Quante emozioni!