A Genova dove correre........

C’è sempre una grande voglia di correre a Genova e dintorni. Si vedono podisti delle più svariate ambizioni correre su strada, su sentieri sterrati, sulle colline, magari per il solo desiderio di mantenere un adeguato stato di forma. Cerchiamo di fare una cosa gradita proponendo una mappa dei percorsi più popolari, da più facili a quelli più impegnativi.

CORSO ITALIA. Ancora adesso conserva il suo fascino di “promenade” (passeggiata) podistica adatta a tutti. Il marciapiede largo va bene come approccio per i principianti e anche per le donne. Dal piazzale Kennedy fino alla chiesa di Boccadasse si percorrono 2,7 chilometri con la sola ondulazione della salita di Punta Vagno. Nota negativa: quando piove le piastrelle diventano scivolose.

AREA EXPO’. E’ la novità di questi ultimi anni. Ci sono dei percorsi misurati, praticamente pianeggianti, nell’area Expò. Uno, esattamente di un chilometro, gira attorno ai Magazzini del cotone. Se si prolunga l’itinerario verso la zona della facoltà di Economia e commercio, si corre per almeno tre chilometri. Il percorso è adatto anche ai principianti.

PASSEGGIATA A MARE DI NERVI. Magnifica passeggiata che, dal porticciolo fino a Capolungo, è lunga circa tre chilometri.Necessita di qualche allenamento in più, perché presenta qualche saliscendi impegnativo.

PERCORSO DELL’ACQUEDOTTO. Consiste in diversi tratti, il più breve dei quali lungo almeno due chilometri: il percorso parte da Staglieno e, a percorrerlo tutto, arriva fino al confine con il comune di Davagna per un totale di circa venti chilometri. Si corre vicino ai boschi, passando su ponti romani.Una recente ristrutturazione lo ha reso adatto a tutti, eliminando buche pericolose .

FASCIA DI RISPETTO. A Prà si può correre su un percorso misurato nella cosiddetta Fascia di rispetto. Senza asperità, lo si può considerare adatto a tutti.

RIGHI E DINTORNI. Un classico della zona del Righi è il percorso ginnico nuovo del Peralto: si sviluppa in una zona ombrosa e fresca, vicina al Belvedere, con qualche falsopiano. E’ lungo 1,1 chilometro e si può considerare adatto a tutti. Più impegnativo perché pietroso in certi tratti è l’itinerario Baracche- Trensasco. A percorrerlo tutto si fanno 10,4 chilometri. Parte invece da Oregina il percorso vecchio del Peralto, dove si alternano salite a discese , tratti sterrati e asfaltati, per un totale di 1,3 chilometri. Adatto a podisti più allenati.

STRADA DI S.ANTONINO. Da via Carso (sotto il parco del Righi) si snoda la strada di S.Antonino, un itinerario a saliscendi che, a percorrerlo tutto, porta verso il Cimitero di Staglieno passando in pratica sopra al tracciato della ferrovia Genova-Casella. Otto  chilometri fra andata e ritorno. Ricco di saliscendi e quindi adatto a podisti allenati.

VIE ANTICHE ROMANE DI QUARTO E QUINTO. Altro percorso di saliscendi che si sviluppa a partire da lle vicinanze del campo scuola di Villa Gentile ( a Sturla). Si va verso via Carrara, via antica Romana di Quarto, via Antica Romana di Quinto. Si arriva quasi a Nervi passando per creuze ricche di fascino. Circa otto chilometri fra andata e ritorno. Naturalmente ci si può poi ricollegare al lungomare di Levante, adatto ai principianti nei suoi tratti più conosciuti (via Quarto, via cinque maggio): ma attenzione al traffico veicolare.

STRADA DELLA VAL VARENNA. Da Pegli si va su in salita (dura l’ultima parte) percorrendo una valle dal grande valore ambientale. Si percorrono circa nove chilometri. E’ però adatto ai più allenati. Attenzione al traffico.

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