17 aprile 1988...

Aprile, dolce maratona. Il mese ha sempre portato bene alla gara di 42,195 chilometri. Sabato 17 del 1988 Belayneh Dinsamo entra nella storia come primo a scendere sotto il limite di 2h07'00". Succede a Rotterdam, Olanda. L'etiope sconosciuto è autore di passaggi regolarissimi fra 3'00" e 3'01" al chilometro. Ecco le frazioni per 5000 metri: 15'05"; 30'05"; 45'06"; 1h00'21"; 1h03'21" (a metà); 1h15'12"; 1h30'13"; 1h45'22"; 2h00'20"). Alla fine 2h06'50" (1h03'21"+1h03'28"). Un metronomo umano, che schianta sul ritmo la formidabile resistenza di Ahmed Salah di Gibuti, 2h07'07", che diventerà per molto tempo il più veloce secondo di tutti i tempi. Entrambi scendono sotto il limite del portoghese Carlos Lopes (2h07'11) ottenuto a Rotterdam (guardacaso) tre anni prima. Sarà l'unico acuto in carriera del taciturno mezzofondista di Sidamo, al quale sarà dedicata una stanza nell'hotel che ospitava gli atleti d'èlite prima della gara.    

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