Un capo redattore definiva un pò sarcasticamente "il minestrone" un articolo che metteva insieme atletica e podismo. Qui (giugno 2008) si trovano insieme la convocazione della genovese Martina Rosati nella 4x400 azzurra, e i risultati della Maratonina di Vado Ligure, con il primo posto dell'eterno Valerio Brignone...
Oslo, 22 luglio 1994. Da re dei cross il keniano William Sigei si scopre re dei 25 giri di pista. Non solo: sulla pista di Oslo, quasi un anno dopo Yobes Ondieki, è il secondo a scendere sotto il limite dei 27’00”00 con 26’52”23, nuovo record mondiale. L’anno prima Sigei aveva impressionato sui prati di Amorebieta (Spagna) vincendo il Cross delle Nazioni con falcata elegante, agile. E’ la stessa falcata che gli consente, già a metà gara, di avere qualche secondo di vantaggio nei confronti del precedente primato all time. L’ultimo a staccarsi da Sigei è un altro William, Kiptum. Ma è l’ultimo mille che impressiona: il keniano, classe 1969, opera un forcing in 2’33”07, e con l’ultimo giro attorno ai 57 secondi piomba sul traguardo, nell’entusiasmo generale, in 26’52”23. Dietro, per la cronaca, finiscono nell’ordine, William Kiptum (Kenya), 27’17”20 e il messicano Armando Quintanilla, 27’18”59. Qualche anno dopo Sigei vincerà un’altra gara, questa volta più difficile, con la malaria. Guarirà e tornerà a correre forte. Bravo, William.

