La foto (di Eric Giacoletto) si riferisce alle fasi iniziali della Maratona olimpica di Roma del 1960, esattamente al 10 settembre. Pochi metri dopo il via, Silvio De Florentiis, uno dei pionieri dell'atletica ligure, cercherà di tenere il ritmo dei migliori, ma verrà sorpassato, a metà gara, dal mitico Abebe Bikila, che qui ancora non si vede. Alla fine Bikila trionferà in 2h12'16". La foto evidenzia i sampietrini sul percorso.
Tanto veloce, tanto rapido negli appoggi da sembrare un colibrì anche per la figura longilinea, un fuscello che fece record su record nell'estate 1996. Così rischia quasi di passare inosservato il record personale stabilito dal keniano Daniel Komen proprio 24 anni fa. Era il 16 agosto 1996 e, a Colonia, l'asso africano chiuse al terzo posto in 3'34"17. Sette giorni dopo sfiora a Bruxelles il mondiale dei 3000 con 7'25"87. Il record iridato arriva il 1 settembre con 7'20"67, limite tuttora mai uguagliato...Ricapitoliamo l'anno di Daniel Komen, il 1996
18 maggio, Atlanta 3000 m 7'52"41
26 maggio, Eugene 5000 13'10"14
5 giugno, Roma 5000 13'01"38
7 giugno, Mosca 3000 7'39"43
29 giugno, Nairobi 5000 13'32"50
3 luglio, Losanna 3000 7'31"33
8 luglio, Stoccolma 5000 12'51"60
14 luglio, Lappeenranta 2 miglia 8'03"54
10 agosto, Montecarlo 3000 7'25"16
14 agosto, Zurigo 5000 12'45"09
16 agosto, Colonia 1500 3'34"17
23 agosto, Bruxelles 3000 7'25"87
30 agosto, Berlino 5000 13'02"62
1 settembre, Rieti 3000 7'20"67