1 luglio 2001. Incontro Usa-Gran Bretagna-Russia a Glasgow. Nella capitale della Scozia, a 35 anni, Jonathan Edwards vince la gara del triplo con 17.66. Quando la gara sembra in mano a un altro inglese, Philip Idowu, ecco la zampata del vecchio leone: Idowu salta 17.38 al secondo balzo? "Aspettate un attimo, ci sono anch'io", sembra dire il mitico triplista che, per motivi religiosi, non gareggia la Domenica. Ed ecco 17.66 al secondo salto, nonostante un crampo che intacchi un pò la splendida forma del "gabbiano Jonathan" come verrà chiamato da tanti giornalisti in quegli anni. Il gabbiano era davvero volato in quella splendida edizione dei Mondiali del 1995: 18.29, tuttora record mondiale. Quell'anno sarà ancora capace di migliorarsi fino a 17.92.
Il Faudo: circa 25 chilometri di ardua ascesa dal Mare di Imperia alla vetta del Faudo, 110 metri nelle Alpi Marittime. Il 27 giugno 1976 la gara è valida come seconda prova del Campionato Europeo di corsa in montagna. Forse per questo arriva a Imperia lo svizzero Stefan Soler, uno dei più forti specialisti al Mondo. La gara è un confronto acceso con il bergamasco Pietro Galizzi."L'aquila di St.Moritz" attacca sugli ultimi tornanti e vince in 1h41'22". Sarà la prima delle tre vittorie consecutive. Secondo è Galizzi in 1h43'13". Primo dei liguri, sesto, "medium" Vittorio Medica (Iride) in 1h47'23", seguito dal talento ruspante Dino Ascheri (Maurina), 1h49'24".