Pace quinto nel Brunello Crossing

Domenica 13 febbraio Gabriele Pace del Delta Spedizioni si è reso protagonista di un'ottima prova arrivando quinto assoluto al traguardo del Brunello Crossing, trail di 45 chilometri che si è sviluppato su percorsi e sentieri delle colline senesi a Montalino. Per il grimpeur e maratoneta genovese un tempo di 3h33'25" dopo l'ennesima fatica di un runner che ci ha abituati a imprese come il primo posto della Scalata dell'Etna. Vittoria del valdostano Davide Cheraz in 3h18'48". La prova era valida come selezione per la nazionale di trail.   

Bogliolo gareggia in Francia

La settimana che si apre lunedì 14 febbraio sarà ricchissima di appuntamenti per Luminosa Bogliolo. L'azzurra alassina, che ha già ottenuto il minimo per i Mondiali al coperto di Belgrado, gareggia nel meeting internazionale di Val de Reull in Normandia. L'azzurra è attesa ovviamente sui 60 hs, distanza sulla quale cercherà di limare ulteriormente centesimi molto preziosi in vista, prima, degli Italiani assoluti di Ancona di fine mese, e quindi della rassegna iridata serba. Intanto, "Lumi"  gareggia giovedì 17 a Lievin, sempre in Francia, e sabato 19 a Birmingham (Gran Bretagna). Una tre giorni di alto livello...

Roccolo 2022

LA Camminata del Roccolo , una classica delle corse su strada liguri, è tornata a far parlare di sè domenica 13 febbraio, favorita da una magnifica giornata di sole. Buon afflusso, e ritmi subito alti fin dai primi chilometri. Il Roccolo è una gara di saliscendi anche panoramici, con una salita finale che mette alla prova la resistenza di mezzofondi esperti. Nell'edizione 2022 il primo posto è andato a Luca Giraudo, capace di precedere all'arrivo, nell'ordine, il parmense Diego Bertolotti e l'ex azzurro di corsa in montagna Roberto Porro (Cambiaso Risso), in passato vincitore più volte della manifestazione. Sesto Marco Parodi (Maratoneti Genovesi), e settimo Andrea Ermellino (Cambiaso Risso). Fra le donne affermazione di Daniela Crotti (Zena Runners): un primo posto dal forte contenuto morale, ricordando Danilo Pedretti. Seconda Roberta Barna Scanu (Rensen), che si è migliorata sul percorso di un minuto, quindi Benedetta Balostro dei Maratoneti Genovesi, seguita nell'ordine da Benedetta Balostro (Maratoneti Genovesi), Francesca Calcagno ( Rensen), capace di un bel salto di qualità, e Daniela Pastorino (Vallestura).  

Velatta e Ferraro campioni italiani!

Il "puma" e la ragazza. Domenica 13 febbario sarà una giornata indimenticabile  per Stefano Velatta dei Maratoneti Genovesi e Francesca Ferraro di Emozioni sport. Due liguri che hanno vinto la cinquanta chilometri di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), valida anche come campionato italiano Iuta. Velatta è riuscito a precedere l'ex azzurro di 2h08' Alberico Di Cecco (Manoppello) in 3h19'142 e Alessio Bozano (RunRivieraRun), 3h40'13". Una dimostrazione di classe e resistenza formidabili. E se Velatta dimostra di essere una forza dell'ultramaratona, Francesca Ferro non finisce di stupire. Dopo vittorie in sei ore , ecco il primo posto in 4h13'43". Incredibile davvero! 

A Samuele Angelini e Alice Franceschini il Cross di Ronco Scrivia

Come un anno prima.....Samuele Angelini dell'Atletica Arcobaleno Savona e Alice Franceschini della Duferco Spezia hanno vinto i titoli regionali assoluti di corsa campestre domenica 13 febbraio a Ronco Scrivia, replicando i successi del 2021. "Non sono ancora in forma- ha dichiarato Samuele- e considero la gara di oggi tappa di avvicinamento ai campionati italiani, quando spero di  essere al top". Il triathleta spezzino è partito subito all'attacco, seguito inizialmente da Ghebrehanna Savio del Team Casa Salute e da Sirio Dettori della Trionfo Ligure. A metà gara Samuele viaggiava sul ritmo di 3'20" al chilometro. A cento metri seguiva Dettori, più indietro Savio. Alla fine per Angelini il primo posto in 33'32" davanti a Dettori, primo della categoria promesse, 34'50", quindi Vincenzo Stola dell'Arcobaleno, autore di un bel recupero nei confronti di Ghebrehanna Savio, quarto in 36'07". Quinto Luca Campanella (Team Casa Salute), 36'41", in grado di portare punti decisivi al team genovese, primo nella classifica per società. Presenti  alla gara il presidente regionale Fidal Carlo Rosiello, Stefano Anzalone, assessore comunale con delega allo sport, Armando Sanna, vicepresidente dellConsiglio Regionale, ex mezzofondista di livello nazionale. "Magnifica manifestazione, oggi- così si è espresso-una pista di atletica in Val Polcevera? I fondi ci sono, mi auguro che vengano convertiti al più presto in un progetto". Presenti anche Stefano Anzalone, consigliere delegato in Comune, e Antonio Micillo, presidente del Coni ligure:"Bellissima giornata di sport". In campo femminile anche qui fuga verso la vittoria, fin dal primo degli otto chilometri previsti, per Alice Franceschini della Duferco. Con una sorta di progressivo inarrestabile, la figlia d'arte (papà coach Riccardo correva la maratona in 2h23')  ha vinto in 33'47" davanti alla coriacea Laila Hero (Arcobaleno), 34'38", e a Arianna Pisano (Vallecrosia), 35'18". Quarta la formidabile f45 Chiara Poli (Delta), 35'30". Nell'ordine, poi, Marcella Ferraro (Podistica Savonese), MIchela Morsini (Atletica Levante), e Ruth Tuman (Delta). Fra gli juniores affermazione di Ludovico Vaccari (Arcobaleno) davanti a Emanuele Ferrari (Cus Genova).  Ecco gli altri campioni liguri- Esordienti maschile: Gabriele Di Feo (Spezia Marathon). Ragazzi: Matteo Facollo (Atletica Ceriale); Cadetti: Gabriele Ferrara (Atletica Bordighera); Allievi. Andrea Basalto (Atletica Levante); Cross corto: Samir Benaddi (Arcobaleno). Esordienti femminile: Sara Meloni (Team Endurance Savona). Ragazze: Anna Dorina Chiapparoli (Atletica Levante). Cadette: Elena Irbetti (Duferco). Allieve: Elena Cusato (Val Lerone). Juniores: Emma Panettieri (Duferco). Cross corto: Federica Baldini (Cus Genova).  

Emidio Orfanelli nuovo fiduciario tecnico Fidal ligure

Emidio Orfanelli nuovo fiduciario tecnico Fidal Liguria

“Intanto ringrazio Federico Leporati per le belle parole che ha avuto nei miei confronti e il presidente Carlo Rosiello”, esordisce così Emidio Orfanelli, classe 1962, origini teramane, allenatore specialista di marcia, atleta del tacco e punta con buoni risultati in gioventù, al quale è stato affidato il ruolo di fiduciario tecnico regionale proprio in questi giorni, dopo il passaggio dello spezzino Leporati al prestigioso ruolo di  responsabile nazionale del mezzofondo.”C’è molto da fare- continua- e già sono stati impostati progetti per rilanciare e motivare un aspetto cardine come l’attività giovanile. L’effetto Olimpiade si fa sentire, abbiamo moltissimi praticanti nei campi scuola e negli impianti, ma è chiaro che l’onda lunga dell’entusiasmo poi si smorza, se non ci sono delle motivazioni da creare con il supporto del settore tecnico”. Quindi, occorrerà coinvolgere tecnici, giovani, le famiglie:”Siamo già partiti con iniziative create dal Comitato come open day dell’asta ( dove si è speso molto il consigliere Alessandro Basso) e raduni di marcia. Sottolineo, inoltre, come abbiamo creato 50 nuovi istruttori con attività di formazione”. Molta carne al fuoco:”Il 5 marzo partiamo con un raduno tecnico di marcia e mezzofondo alla Sciorba.Il 27 dello stesso mese torna in Liguria un appuntamento importante come il Trofeo Frigerio di marcia”. E si continua:”Stiamo lavorando per la rappresentativa di cross ligure  under 14 e under 20 a Alà dei Sardi, ripresa di una manifestazione di livello internazionale. Si farà il 20 febbraio. Una selezione ligure under 16 prenderà parte alla Festa del cross di Trieste il prossimo 13 marzo”. Non mancheranno iniziative didattico formative: “E’ prevista una clinic a Imperia di salti in estensione , curata dall’allenatore benemerito Eugenio Paolino, con la preziosa collaborazione del presidente della Maurina  Massimiliano Mulas,  e se ne prevede un’altra di lanci, gestita da Valter Superina, allenatore benemerito  e Marco Mura, allenatore specialista . Ma siamo al lavoro anche per la prossima stagione estiva, e prevediamo progetti interessanti per le categorie giovanili. Ci sarà di nuovo una rappresentativa under 18 per il meeting internazionale allievi Brixia di Bressanone, quindi selezioni liguri cadetti per gli italiani di Caorle e il meeting interregionale di Fidenza. Cercheremo di lavorare molto, sorretti dall’entusiasmo per l’atletica. E chiaro che ci vuole la collaborazione di tutti”.

Il Trail di Portofino toccherà la mitica "piazzetta"

IL TRAIL DI PORTOFINO TOCCHERA’ LA MITICA PIAZZETTA

La piazzetta di Portofino è LA piazzetta, nel senso che è uno degli angoli di Liguria più famosi al mondo. Visitandola, si è certi di entrare in un’atmosfera unica, in un silenzio  interrotto unicamente dalla risacca del mare, un ambiente caratteristico che troverebbe una compiuta realizzazione in un quadro.La famosa "piazzetta", conosciuta e frequentata dai vip di tutto il mondo, ha una superficie di 2 chilometri quadrati ed è un’area pedonale chiusa alle auto. In questo "salotto" a cielo aperto si respira un’atmosfera unica e piena di magia. Da sempre considerata la piazzetta più bella del mondo, in passato era il simbolo della "Dolce Vita" e ancora oggi è il luogo d’incontro del jet set e del turismo internazionale.  Delimitata da due calate, la Calata Marconi a sinistra e il Molo Umberto I a destra, la piazzetta di questo tipico villaggio di pescatori dei Tigullio è fatta di casette tutte colorate. Ebbene, domenica 28 marzo, novità nella storia della manifestazione, i partecipanti del Trail di Portofino, organizzato dall’Atletica Due Perle di Nicola Fenelli, avranno l’occasione di percorrerla durante la gara. Una bellezza turistica novità dell’edizione 2022, che si aggiunge  ai passaggi in magnifiche e panoramiche ormai consolidate come la spiaggia di San Fruttuoso, il borgo collinare di Nozarego, la maestosità geologica di Pietre Strette. Il trail del Monte di Portofino porta da Santa Margherita Ligure , nel giro di 20,5 chilometri, a conoscere quanto sia bella la Liguria, oltre a fornire un banco di prova ottimale dal punto di vista tecnico a specialisti di valore internazionale. E allora cosa aspettate? Iscrivetevi!

Danilo Mazzone- Addetto Stampa

Seconda giornata campionato ligure lanci lunghi 2022

IL vento di tramontana che ha soffiato su Boissano sabato 12 febbraio ha influito negativamente sulle prestazioni degli atleti ma non ha impedito qualche bella prestazione.Davide Costa, l'azzurro del Cus Genova, ha lanciato nel martello promesse  a 62.32, avvicinando il personale stagionale di 62.58 ottenuto a Novara in un'altra gara complicata per l'eccessivo dilatarsi del programma gare. Nella località savonese l'allievo di Valter Superina ha ottenuto la quarta prestazione stagionale italiana di categoria. Domani , domenica 13 febbraio, si trasferirà a Tirrenia per un raduno della Nazionale. Buona anche la prova della consocia  Ilaria Marasso, prima nel martello con 51.80. Nel disco uomini lancio vittorioso per Gioele Buzzanca (Arcobaleno) con 46.97. Nel peso uomini bordata di Giordano Musso del Cus Genova, con l'attrezzo che atterra a 15.21. Del disco donne ritorno alla vittoria per Sandra Littardi , imperiese del Cus Genova, prima con 33.28.

Record nordamericano dei 5000 indoor

Venerdì 11 febbraio exploit della canadese Gabriela De Bues Stafford, che ha stabilito a Boston (Usa) la nuova migliore prestazione nordamericana dei 5000 metri con 14'31"38. La gara è sempre stata condotta in testa dall'americana Elise Cranny, poi , con un'accelerazione nell'ultimo giro, è emersa dal gruppo delle inseguitrici Gabriela De Buse Stafford, che qualche giorno prima aveva corso i tremila  in 8'33" . Spettacolare la volata finale, vinta dalla canadese con due secondi di vantaggio nei confronti della Cranny, 14'33"17. Un nuovo personaggio.

Ricordo di Mariano Penone a un anno dalla scomparsa

"Ragazzi, scusate...". Noi ci allargavamo in prima corsia per farlo correre meglio. Mariano stava reggendo un ritmo di 2'59" al chilometro nell'ora di corsa per cercare di percorrere, alla fine, più di 20 orari di media. Un sabato di aprile del 1984 a Genova. L'impresa, la grandissima impresa, non gli riuscì per soli cinquanta dannati metri: 19,950 chilometri. Una pietra miliare nella storia dell'atletica ligure. C'ero anch'io, in quella tiepida serata primaverile: tanto per dare un'idea del livello della gara, secondo fu Massimo Cugnasco del Cus con 18,616, terzo il sottoscritto con 18,484.Mariano Penone, classe 1954, azzurro di trenta chilometri in un incontro in Svizzera nel 1984, anno in cui riuscì a giungere quarto nei Campionati italiani di maratona con 2h15'36", circa un anno fa ha tagliato il traguardo più importante dopo avere lottato con una tempra incredibile contro un brutto male. Se n'è andato lasciando un vuoto in tutti coloro che lo avevano conosciuto e apprezzato per grandi qualità umane come la pacatezza, la serenità, la tranquillità d'animo. Aveva vestito le maglie di Gillardo Millesimo, Cus Genova, Maurina Imperia, Atletica Saluzzo, fino ai titoli master conquistati con la Cambiaso Risso. Ciao, Mariano.