Yaroslava Mahuchikh era la grande attrazione del terzo meeting Udin Jump Development a Udine, nello spazio indoor Ovidio Bernes e così, mercoledì 27 gennaio, è stato.La giovanissima (classe 2001) ucraina qualche settimana fa aveva esordito alla grande nel 2021 a Kiev con 2.02. E’ il caso di dire che la libellula bionda si è dimostrata una macchina da guerra azzeccando misure importanti e tutte saltate al primo tentativo: 1.90, 1.93. Poi sempre più su fino a 2.00. E sempre alla “prima”. Poi ecco il grande salto di qualità: Yaroslava chiede 2.03, misura che la proietterebbe al vertice della graduatoria mondiale, un centimetro meglio….di se stessa. Non va, ma il pubblico è tutto in piedi a applaudire.
Capitolo a parte merita Alessia Trost. La friulana, forse perché stimolata dall’aria di casa, cancella mesi e mesi di balbettamenti e incertezze con una prova convincente, conquistando il secondo posto con 1.93. A volte palesava incertezze già nei primi tentativi, invece la longilinea azzurra passa alla prima tutte le misure inferiori per fermarsi a 1.93 che, comunque, è un inizio confortante. Un’iniezione di fiducia, è il caso di dire.
Non altrettanto bene Elena Vallortigara. La ragazza dei Carabinieri Bologna dimostra qualche difficoltà a quote inferiori. Ha un guizzo, ma poi si ferma a 1.86 pur sfiorando la misura. Un pizzico di sfortuna, certo…..Alla fine arriva il quarto posto perché la slovena Marusa Cernjul commette un numero minimo di errori ed è terza con la stessa misura.
La statuaria Erika Furlani (Fiamme Oro) non è in grande giornata: i suoi tentativi si infrangono ben presto a 1.82. Probabilmente siamo ancora a inizio stagione…..
In conclusione, la formula del meeting indoor di una sola specialità ha riscosso un bel successo tecnico e di pubblico.Certo, con una star dell’alto come la Mahuchikh…
RISULTATI- Alto: 1° Yaroslava Mahuchikh (Ucr) 2.00; 2° Alessia Trost (Fiamme Gialle) 1.93; 3° Marusa Cernjul (Slo) 1.86; 4° Elena Vallortigara (Carabinieri) 1.86; 5° Erika Furlani (Fiamme Oro) 1.82.
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Amante della montagna, delle corse di skyrunning, tanto da trasferirsi in Val D'Aosta. C'è da sperare solo che la bellezza delle montagne gli abbiano alleviato le sofferenze, p0erchè Alfonso Gifuni della Cambiaso Risso, uno dei più forti scalatori master d'Italia, oggi, mercoledì 27 gennaio, ci ha lasciati. UN'latra notizia bruttissima che non avremmo mai , mai voluto dare