La migliore prestazione italiana sui 250 metri a Boissano. Sabato 14 e domenica 15 maggio, poi, Ilaria Accame a Villa Gentile vince 200, 400 e contribuisce fattivamente al trionfo della 4x400 dell'Arcobaleno Savona: ergo, Ilaria non ha paura della fatica. "Quest'anno, di comune accordo con coach Fabrizio Massi- dice la ventenne di Arnasco- abbiamo deciso di puntare sul giro di pista". "The killer event", così i puristi definiscono i 400 metri, la gara che uccide per antonomasia, non fa paura all'ex cadetta di belle speranze che iniziò a fare attività motoria a Boissano:"Se rivedo la gara, mi rimprovero un passaggio troppo forte ai trecento, quei trentotto secondi che si sono fatti sentire sull'ultimo rettilineo, anzi, a essere precise, negli ultimi cinquanta metri". E' quasi una gara a cronometro, le dirette concorrenti sono distanti, la lotta è con l'azzanno dell'acido lattico:"Quei cinquanta metri finali sono stati il momento topico , mi sono sentita distrutta". Il cronometro la premia con 54"57, un bel responso e punti preziosi per la causa dell'Arcobaleno Savona:"Posso, so di migliorare. Nel fine settimana prendo parte agli italiani universitari di Cassino. Penso di trovare la gara e le motivazioni con avversarie forti". Da qualche anno Ilaria, studentessa di Giurisprudenza, si è trasferita a Genova:"A Villa Gentile ho trovato un gruppo con cui allenarmi: devo ringraziare Francesco Rebagliati, specialista dei 400 hs, che mi aiuta, poi Mattia Uccheddu, e altri ancora.Ci si sostiene a vicenda. Dalla tranquillità di Arnasco, 500 anime nell'interno di Albenga, alla vita complessa nella metropoli genovese:"Fabrizio Massi mi aiuta e supporta. Sono tenace, ma ho anche momenti dove il suoi aiuto psicologico è fondamentale". Ilaria non viene da una famiglia di sportivi, ma i genitori la aiutano in un percorso sportivo e studentesco che la porterà a una specializzazione notarile:" Vorrei proprio diventare notaio , è una mia grande aspirazione". Nel frattempo, ne siamo certi, firmerà, prima dei rogiti, molti risultati sportivi di indubbio valore.
La prestigiosa rivista Runner's World ha stilato una graduatoria delle migliori 10 km su strada al mondo, basata su parametri di qualità. In base alla graduatoria, la migliore è la Graet Ethiopian Run di Addis Abeba, che si snoda su un percorso in altura. Nata da un'idea del mitico bicampione olimpico Haile Gebrselassie, nell'ultima edizione dello scorso gennaio la competizione ha visto i successi di Gemechu Dida (27'22") e di Yalemzerf Yehualaw (30'14). La classifica vede quindi, nell'ordine, la Vitality di Londra , la 10 di Parigi, la Swansea Bay Run (Galles), la Run Killanery (Irl), e la Great Manchester Run in Inghilterra.