Sabato 2 marzo, nell'abito delle attività tecniche della Fidal ligure, si è svolto a Villa Gentile un raduno dedicato alle categorie cadetti e cadette pre partenza per Cassino, dove si svolgerà la Festa del cross. Sedici i ragazzi convocati, otto maschili e otto femminili, tutti presenti. Un ottimo segnale di sinergia e collaborazione tra le società, tecnici, struttura tecnica e comitato federale. Presenti il presidente della Fidal regionale Carlo Rosiello, Riccardo Franceschini, responsabile del mezzofondo, e altri tecnici.
La ragazza francese sta facendo progressi.....sabato 2 marzo a Monza, in condizioni meteo improbe con pioggia e fango sul percorso, Lisa Alice Julien dell'Atletica Due Perle si è piazzata al terzo posto della mezza maratona Run Together con il tempo di 1h28'33", un'altra bella prestazione dopo il buon piazzamento di Santa Margherita Ligure. Vittoria di Cristina Ballabio del Casone Noceto in 1h23'52" davanti a Francesca Battacchi della storoica Acquadela Bologna, 1h24'52". In Italia per motivi professionali da qualche anno, la mezzofondista transalpina è attualmente seguita da Nicola Fenelli.
“Da qui, messere, si domina la valle…”, si cantava una volta. Fascino di Mendatica, ottocento metri di quota quasi al culmine della Valle Arroscia, borgo pittoresco che è anche prima tappa di Alvi Trail. Piero Pelassa, primo cittadino, 62 anni, sarà il mossiere della manifestazione. Stiamo un po' scherzando..”Mendatica ha fatto da start di Alvi Trail in diverse edizioni- dice- e per noi vedere tanti partecipanti al via è davvero bello. Chi partecipa fa una vera immersione nella natura e nei crinali di più valli. Questa è una della caratteristiche turistiche , una delle grandi attrattive”. Un turismo montano, lontano forse da immagini stereotipate, da visioni marine, ma altrettanto affascinante. “Ci sono molti sentieri panoramici che , ad esempio, ora che è bassa stagione, vengono percorsi con le ciaspole, nella neve. Ad esempio molti francesi li percorrono”. Ed è un fiabesco incrocio fra più valli, l’Arroscia, la val Tanarello, la val Tanaro, oppure Monesi e frazioni vicine, fino alla vicina Francia, a Briga.. Una sorta di concatenamento sempre diverso, sempre affascinante:” Si possono fare anelli adatti all’escursionismo , alla mountain bike, che ti fanno passare da un habitat all’altro”. Dalla macchia mediterranea più in su, verso le pendici della vetta più alta delle Alpi Liguri:” Il Saccarello. Una delle vette più affascinanti dell’intera regione, il punto più alto (“laddove osano le aquile, non solo metaforicamente”-ndr) delle catene montuose, laddove vivevano le tribù dei Liguri. A proposito, siamo in grado di offrire piatti gastronomicamente speciali”. Ossia?: “La cucina bianca. E’ un tipo di cucina molto antica e diversa dalla dieta mediterranea. Si basa su specialità dal colore bianco. E si parla di formaggi, focacce, patate, porri. Deriva dagli antichi piatti dei pastori delle malghe”. E’ bello percorrere itinerari dalle reminiscenze remote, antiche, capaci di portare ad esempio vicino al paese delle “streghe”, a Triora, dall’altra parte della valle. Una sorpresa continua, affascinante. Mendatica ospita la tappa più alta dell’intero Alvi Trail:”Per l’occasione nei rifugi offriamo queste specialità. Quindi noi apprezziamo la tappa della manifestazione, perché valorizza l’ambiente, fa scoprire attrattive e eccellenze altrimenti sconosciute, alimenta un turismo che, ovviamente, è cambiato. Crediamo nelle proposte di turismo e sport. Abbiamo, ad esempio, guide escursionistiche, una manifestazione di trekking, idee nuove….ormai non parliamo più di villeggianti, ma di proposte che si esauriscono nel giro di due-tre giorni con tanti appuntamenti”. Il piccolo comune ha una sensibilità ecologica: nel 2014 è diventato Bandiera verde. Non si contano i volontari che ripristinano mulattiere e antiche vie di pietra. D’estate l’eremo di Mendatica passa da 165 residenti a 500-600. Tanti ce ne saranno, quel giorno, il 15 giugno prossimo, a applaudire i concorrenti. Ne siamo certi……
Al momento attuale, venerdì 1 marzo, sono oltre 200 gli iscritti a Ren Ten, dieci chilometri piuttosto veloci dal lungomare di Arenzano verso Cogoleto e ritorno. Non mancano elementi di spicco dello scenario regionale come Carlo Cangiano, campione italiano M40 di maratona, della Cambiaso Risso, quindi Ghebrehanna Savio del Team 42.195, che tenta un bis tutto arenzanese dopo il primo posto nella Camminata del Roccolo, quindi l'intramontabile Valerio Brignone, nome che è garanzia di qualità, poi Michele Bruzzone sempre della Cambiaso, rientrato all'agonismo dopo una lunga pausa,. In campo femminile il confronto sembra fra la russa Evgeniia Tauber, del Cus Torino, e Martina Rosatri dell'Alba Docilia. In gara Laura Scrafaone, che gioca in casa, e Arianna Pisano dell'Atletica Vallecrosia.
Domenica 3 marzo ecco il primo grande appuntamento di livello mondiale nel campo delle gare di 42,195 chilometri: la Maratona di Tokyo. Dopo la morte tragica di Kelvin Kiptum, ecco una gara che sta risalendo le graduatorie mondiali delle maratone più veloci grazie alla presenza di formidabili keniani. Oltre a Eliud Kipchoge, al quale dedicheremo un capitolo a parte, al via un altro pezzo da novanta come Vincent Ngetich, personale di 2h03'13" e di 59'09" nella mezza maratona, che è sempre finito sulla scia di Eliud, quindi Benson Kipruto, 2h04'02", eterno piazzato al quarto posto, che cerca questa volta un'affermazione importante.In campo femminile basta la parola: gareggia l'olandese ex somala Sifan Hassan, un personale favoloso di 2h13'44" già all'esordio, atleta versatile, capace di fare l'accoppiata 5000-10000 proprio all'Olimpiade giapponese. L'aria della metropoli del Sol Levante le ha portato sempre bene...
L'inverno 2024 si sta rivelando un ottimo periodo per il genovese Davide Costa. Dopo il titolo under 23 del martello invernale, ecco la meritata convocazione dell'allievo di Valter Superina per la Coppa Europa in programma sabato 9 e domenica 10 marzo a Leiria (Portogallo). Davide vola alla volta della terra lusitana in ottima compagnia, con l'argento dei mondiali Leonardo Fabbri e con il campione europeo indoor 2023 Zane Weir. In tale contesto potrebbe arrivare un lancio assai vicino ai settanta metri, misura sfiorata diverse volte nelle riunioni alle quali ha preso parte. Insomma, ci sono le premesse per una esperienza significativa e entusiasmante, al confronto con astri della specialità.