Amarcord Liguria- Secondo posto di Emma Quaglia nei campionati italiani di Saluzzo
10 giugno 2018. A Saluzzo (Cuneo) si disputa la prima prova dei campionati italiani di corsa in montagna. Emma Quaglia da poco , dopo maglie azzurre conquistate in quattro specialità diverse (cross, mezza maratona, maratona e tremila siepi) si è dedicata alla corsa in montagna. La sua gara è un bel confronto con la bergamasca Alice Gaggi della Recastello, da tempo assidua frequentatrice delle zone alte. Alla fine, dopo 11,8 chilometri, l'atleta della Recastello vince in 53'12" davanti alla genovese della Cambiaso Risso (53'42"), che mette una seria ipoteca sulla convocazione per gli Europei in Macedonia. Al terzo posto Gloria Giudici della Free Zone (53'54"). Fra gli uomini si impone Bernard Dematteis davanti a Cesare Maestri.



Piuttosto ricca, anche se ancora in pandemia, la rassegna di gare di salti e lanci (con restrizioni coronavirus) disputate sabato 6 giugno in Europa: a Szombathely (Ungheria), bordata del magiaro Bence Halasz nel martello con 78.86, prestazione che lo colloca al primo posto della graduatoria mondiale (ovviamente da prendere con beneficio di inventario). In Finlandia, a Somero, record nazionale nella stessa specialità ottenuto da Krista Tervo con 71.93. Una ripresa martellante...è il caso di dire.
Il Brasile è famoso per i Ronaldo del calcio: oltre all'ex stella dell'Inter, Ronaldinho del Milan. Oggi, 7 giugno 2020, compie 50 anni il Ronaldo della maratona, ossia Ronaldo Da Costa, nato nello stato di Minas Gerais, nel cosiddetto Sudeste, zona ricca di metalli e minerali (come dice il nome stesso). Da Costa, il 20 settembre 1998, assurse agli onori della cronaca stabilendo la nuova migliore prestazione mondiale della maratona con 2h06'05", 45 secondi in meno del già leggendario record di Dinsamo. Quel giorno, da perfetto sconosciuto,m il "minheiro" straccia letteralmente la concorrenza dei keniano Josephat Kiprono e Jonathan Kandie involandosi verso la Porta di Brandeburgo in 2h06'05", avvicinando addirittura il limite under 2h06'00". Ronaldo aveva fatto parlare di sè quattro anni prima, primo brasiliano a aggiudicarsi la vittoria nella San Silvestro di San Paolo dopo 30 anni di dominio straniero. Ma quella fu la vittoria che lo rese famoso, facendolo chiamare "Ronaldinho the runner". Dopo, poco o niente....ma la maratona, a volte. è così. 




Albi è una città della Francia meridionale nel Dipartimento di Tran. Negli anni ottanta si organizzava una campestre alla quale partecipammo in molte edizioni, grazie anche ai buoni rapporti fra il club locale e il savonese Luciano Fanni, figura storica del mezzofondo ligure. Sabato 6 novembre 1982 Mariano Penone del Cus Genova giunse terzo, preceduto solo dal campione europeo indoor 1980 dei 3000 m Alex Gonzales e da Bernard Duqueroy. Riccardo Amendola della Maurina fu quinto; il sottoscritto 14°. Grazie anche ai piazzamenti di Angelo Facco e di altri, la nostra rappresentativa vinse. Fantastica l'atmosfera, con tantissimi ragazzini delle categorie giovanili: il percorso era un continuo saliscendi davvero impegnativo e molto muscolare. Una bellissima esperienza.
Chi pensi all'atletica come a un monolite sul quale sono incisi secondi, minuti e ore si sbaglierebbe di grosso. "Storia dell'Atletica Europea- 1793-1968" (Edizioni di Atletica Leggera, 1969) scritto da Luciano Serra (Rip) è un magnifico viaggio , un'incursione nelle vite di grandissimi come l'inglese Alfred "Alf" Shrubb, che il 5 novembre 1904 percorse all'Ibrox Park di Glasgow 18,741 chilometri. O di eccentrici professionisti come il britannico Gordon Pirie, capace di accettare sfide contro mezzofondisti spagnoli nella Plaza de toros di San Sebastiano. Imperdibile.