Stefania Simonelli seconda a Napoli
Magari non è riuscita a scendere sotto il limite delle tre ore, ma Stefania Simonelli del Team 42.195 domenica 13 ottobre è riuscita a chiudere come seconda italiana (foto podio) la Neapolis Marathon. A "Napule" l'incognita è stata la temperatura: "Con il passare dei minuti faceva sempre più caldo- dice l'avvocato originario di Asti- e mi sono trovata da sola. Peccato non essere scesa sotto quel limite di tre ore che sto rincorrendo quest'anno, ma l'atmosfera era molto bella, simpatica". La runner del team di Pino Vitello aveva corso le maratone di Bologna e del Lamone, quindi la Cento Chilometri del Passatore e la Pistoia –Abetone. “Lavorare e accudire il figlio non sono propriamente degli scherzi per chi voglia prepararsi bene per la maratona- dice- comunque devo ringraziare mio marito, egli stesso maratoneta, per l’aiuto che mi dà. Certo, corro quasi sempre da sola, a volte è dura, ma non mi mancano due condizioni essenziali per chi si allena come me”. Le chiediamo quali siano: “Costanza e entusiasmo. Non devono mai mancare”. Stefania, classe 1979, ha chiuso in 3h09'19". Ha anche una certa esperienza nelle ultramaratone: “ Quest’anno sono arrivata decima alla Cento chilometri del Passatore. Certo, c’erano tutte le azzurre di specialità….qualche anno fa ero riuscita a salire sul podio”. Finita la Neapolis Marathon, ecco riaffiorare subito l’entusiasmo: “Chiuderò la stagione con la Maratona di Torino. Speriamo di scendere sotto le tre ore”. E forza Stefania!



