Sara Chiaratti prima a Bologna nell'eptathlon

"Noi eptahlete ogni tanto ci sentiamo un pò ai margini, questo sport deve crescere, deve farsi conoscere". Sara Chiaratti ha quasi preso la cadenza toscana dopo essersi stabilita a Firenze qualche anno fa:"Ho seguito un corso di restauro, ma adesso l'atletica mi impegna a tempo pieno, come eptathleta e poi come istruttrice. Mi trovo molto bene con  Riccardo Calcini, mio coach, che è anche responsabile nazionale delle prove multiple". Nella capitale della cultura Sara, un bel talento cresciuto nella Trionfo Ligure, sperimenta giorno dopo giorno la specialità capitale delle sette fatiche d'Ercole....in fondo siamo sempre nel classicismo. Domenica 13 luglio ecco il record personale e la vittoria nelle 48 ore di prove multiple a Bologna:"Tutto bene, a parte la prova del giavellotto. Speravo in qualcosa di meglio". Ma sono quisquilie in un sontuoso record personale di 5665 punti con prestazioni come 2'17"73 negli 800 e 1.72 nell'alto. Nel giavellotto Sara lancia a 41.08 metri:"Speravo in una spallata migliore , sarebbero arrivati punti importanti". Le diciamo che è nell'annuario di Athletics , una specie di sezione aurea:"I mondiali? No, sono un sogno. Cento punti in più spero, però, di farli. Li valgo". Non c'è accenno a fatiche in una ragazza talentuosa, approdata adesso alla Libertas Unicusano Livorno, solo un pizzico di nostalgia:"Mi manca Genova con il suo panorama...Quando ritorno, sento che è casa mia". Un pizzico di saudade: ci sta...

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