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Sono già aperte le iscrizioni per la Mezza Maratona delle due perle di domenica 4 febbraio 2024, e tu cosa aspetti? Due perle ma non solo, perchè le attrazioni ambientali e turistiche che si incontrano sul percorso di 21,096 chilometri sono infinite: c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Parliamo di Paraggi, dalle acque di un turchino variegato, dalle cupe ombre dei dirupi che vi si sprofondano dalle alture circostanti, rivestite di fittissima vegetazione. Chiude la Baia, dalla parte opposta, un promontorio coronato dal Castello di Paraggi. La chiesa su un poggio è la Badia della Cervara, nel cui monastero soggiornò anche il re di Francia. Santa Margherita Ligure offre una parte che è una specie di tavolozza architettonica, con le case dei pescatori, il mporto affollato da pescherecci, e poi una signorilità data dal lungomare ricco di palme, dove, vicino, spicca il cinquecentesco Palazzo Centurione. Cosa si vuole di più? Pensate che abbiamo finito?
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www.corriliguria.it Ha corso i 1500 in 3'30" quest'anno, e l'irlandese Andrew Coscoran (foto archivio) ha vinto i 10000 del Memorial Zatopek di Melbourne (concluso qualche minuto fa) a Melbourne (Australia) in 27'56"37, davvero un bell'esordio sui 25 giri. Gara appassionante, con due irlandesi ( Coscoran e Patrick Tiernan) sempre a condurre con un australiano (Jack Rayner). Passaggio di 14'05"44 a metà e ultimo giro attorno ai 52 secondi per Andrew, che ha fatto valere la velocità di base. Tutto nel ricordo del grande Emil, l'unico a vincere in una rassegna olimpica 5000, 10000 e maratona. Foto archivio: nella seconda Emil Zatopek è con Lasse Viren
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www.corriliguria.it "Man machine" ce l'ha fatta ancora...il lituano Aleksandr Sorokin ha vinto la 24 ore di Taipei (Taiwan) percorrendo 301,79 chilometri alla media di 4'46" al chilometro. Ha vinto il campionato mondiale. Il giro del giorno in più di trecento chilometri.Un'impresa epica.Foto archivio
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www.corriliguria.it Valencia offre come ulteriori ingredienti della sua paella due fra le migliori esordienti di tutti i tempi come le etiopi Almaz Ayana (2h17'20") e Genzebe Dibada (2h18'05"), in origini grande mezzofondiste su pista. Chissà che Sofiia Yaremchuk (2h24'02") non si superi migliorando il primato di Valeria Straneo...Foto archivio
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www.corriliguria.it Domenica 3 dicembre altro motivo d'interesse per gli appassionati di maratona: si corre a Fukuoka una gara dal sapore vintage, ricca di storia, ma sempre appassionante, e ricca anche di record italiani: il 6 dicembre 1981 Gianni Poli stabilisce il nuovo primato nazionale con 2h11'19". Domenica rientra Sondre Moen, il norvegese ex primatista europeo. Una curiosità: il 2 dicembre 1984 Mariano Penone del Cus Genova giunse 24° con 2h17'40" superando nel finale un certo Juma Ikangaa...Foto archivio
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www.corriliguria.it. Negli anni cinquanta, quelli durissimi, della Ricostruzione post bellica, a Genova fu corsa una staffetta sul percorso Albaro-Pegli con team di valore mondiale come Partizan Belgrado, Stella Rossa (un derby jugoslavo a Genova...ogni analogia con quanto successo nel 2010 è casuale), Olympique Marsiglia e altri. Ecco un passaggio.Si chiamava coppa Aldo Mairano
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Valencia vedrà il nuovo record mondiale uomini di maratona? Forse che sì, forse che no. L'anno scorso vinse il keniano Kelvin Kiptum con 2h01'53", miglior esordio di tutti i tempi e record della manifestazione. Nella storia della maratona, piatto forte di tanti statistici, le migliori cinque prestazioni all time in tre casi sono state ottenute a Berlino, una a Valencia e l'altra a Chicago. Eccole
2h00'35" Kelvin Kiptum Kenya Chicago 08.10.2023
2h01'09" Eliud Kipchoge Kenya Berlino 25.09.22
2h01'39" Kipchoge Berlino 16.09.18
2h01'41" Kenenisa Bekele Etiopia Berlino 29.09.19
2h01'53" KIptum Valencia 04.12.22
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Io e Franco Cusinato.....Marcia Arcobaleno del settembre 1995. Arrivo a Santa Margherita Ligure. Una domenica che regala calore estivo. Allora le gare si chiamavano "Marce non competitive", ma gli agonisti c'erano eccome. Mi faccio indicare il percorso. Ci sarà la salita verso Nozarego. Si parte: tento di forzare il ritmo e sento la presenza di qualcuno. E' un runner con la casacca della Gau Genova. La salita diventa una complicazione di tornanti , quasi un toboga al contrario. E siamo in due in testa. E quello non molla. Ora siamo vicini alla Chiesa. C'è un magnifico panorama sul Tigullio. Aspettiamo un attimo prima di ripartire....Ecco un tratto di falsopiano vicino ai muretti a secco...e vai, allunga. Guadagno dieci, venti metri. C'è un giro di boa. Ti tocca insistere, perchè la discesa non è mai stata il tuo forte. Adesso si torna indietro. Avrò una cinquantina di metri. Pur interpretando il ruolo del favorito, saluto il secondo, che ricambia. Simpatico. Eccomi al traguardo. E' un'atmosfera molto easy, quasi campagnola. Mi vergogno quasi a scrivere che sono arrivato primo. Trenta secondi ed eccolo:"Ciao, sono Franco Cusinato, complimenti!". "Bravo anche a te, in salita sei un osso duro". Ecco il mio ricordo della Marcia Arcobaleno, circa dodici chilometri collinari , alle pendici del Monte di Portofino, in programma domenica 17 dicembre. Ah, dimenticavo:Franco continua a andare forte...foto archivio Cusinato
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www.corriliguria.it Indubbiamente il tanzaniano Gabriel Geay (secondo l'anno scorso con 2h03'00", foto archivio) può dire la sua nella Maratona di Valencia di domenica 3 dicembre. Ha avuto il grande merito di rivitalizzare lo spirito sui 42,195 chilometri del suo paese, riprendendo le fine di un discorso illustre portato avanti, già negli anni ottanta, da Juma Ikangaa. E poi c'è da vedere l'esordio nella città spagnola del keniano Kibiwott Kandie, ex primatista mondiale della mezza maratona.
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Dal 1978, per celebrare il ricordo di Angelo (Angiulin) Davoli, la Trionfo Ligure organizzò il Trofeo su pista in sua memoria. IL clou la gara dei 5000. Nel 1981 riuscii a prendere parte alla prima serie. Il giudice di gara ci radunò tutti sulla linea dei 200 metri. Sparò un colpo di pistola in memoriam. Nel silenzio, Rosolino Damele, uno dei favoriti, esclamò:"Nessuno si ricorderà di me quando morirò". Nonostante la farse da pessimismo cosmico, Damele vinse. Io, da ottavo, riuscii a realizzare il personale con 15'20". L'anno dopo, nel 1982, stavo meglio. Partirono forte Marco Pari, Rosolino Damele e Rosario Lo Presti dell'Enervit. Riuscii a evadere dal gruppo e a chiudere in 15'12". Nacque una leggenda metropolitana: Massimo Cugnasco confessò di essere andato male per avere fatto le ore piccole . Il motivo, però, non era edonistico. Per debellare l'insonnia, aveva fatto le ripetute su strada alle tre di notte.
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www.corriliguria.it La foto potrebbe essere la sequenza di un "Momenti di gloria" genovese. Anni Venti, via Montaldo. Giovanni Garaventa (primo da sin) e Angelo Davoli conducono il Giro di Genova. Si intravvedono i binari del tramway. La foto è tratta dal libro "Genova e l'atletica" di Attilio Fezzardi.
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Una bella e consolidata tradizione decembrina è quella del Cross des Iles, la campestre internazionale che, la prima domenica dell'ultimo mese dell'anno, si disputa sull'Isola Margherita, nella baia di Cannes. Domenica 3 dicembre si rinnova il fascino del cross a poca distanza dal mare, con i piccoli ("poussinesq" in francese) che partono sparati, ricchi di un entusiasmo quasi naif, e poi si prosegue a ritmo serrato fino alla Corsa dei campioni di dieci chilometri, con la presenza di atleti di valore mondiale come, in passato, anche il marocchino Said Aouita o il maratoneta Ahmed Salah.Domenica 3 d9i cembre al vi ci saranno anche parecchi liguri, desiderosi di prendere il targhetto a Cannes e di gareggiare in un'esperienza unica.
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Chi non conosce Joshua Cheptegei? Il mezzofondista ugandese, pluricampione mondiale dei 10000, campione olimpico in carica, ha preso il testimone dell'eccellenza da Bekele, e adesso vuole aprire nuovi scenari sui 42,195 chilometri, con la prima volta in maratona a Valencia. Domenica 3 dicembre uno dei temi della gara ispanica sarà proprio l'esordio di Joshua. Ma che esordio sarà? Proprio l'anno scorso il keniano Kelvin Kiptum fu autore di un inizio sconvolgente, con la vittoria in 2h01'53". Il confronto è arduo, ma da un grande runner come Cheptegei ci si può aspettare di tutto. Che gara a Valencia!
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“Aurorina” ce l’ha fatta. Aurora Bado, figlia d’arte., imperiese della bresciana Free Zone, oggi, martedì 28 novembre, è stata convocata in azzurro per l’ Italia under 23 che disputa domenica 10 dicembre gli Europei di cross a Bruxelles. Un anno da incorniciare, il suo: ricordiamo il brillante esordio in maratona, e il terzo posto sui diecimila agli Europei promesse.Le ultime riserve (semmai ci fossero) sono state sciolte domenica 26 novembre a Prato Sesia, con il secondo posto nel Cross dal Panaton. Qui sotto tutti i convocati.
http://www.fidal.it/calendario/CAMPIONATI-EUROPEI-di-CROSS/COD10846
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L'idea di un campionato regionale di staffette di cross a Calvari è davvero originale. "Abbiamo proposto l'idea a Carlo Rosiello, presidente del Comitato Ligure- dice Luciano Raggi dell'Atletica Levante- e la cosa è piaciuta. Il percorso ricalca quello di una gara nazionale di ciclocross, e si snoda sul lungofiume. Si sviluppa in buona parte su prati. L'anno scorso si disputò una gara individuale, con buona partecipazione". La formula è quella di una staffetta 3x1500 aperta a tutte le categorie, dalle giovanili ai master: "Stando alle prime iscrizioni, la cosa intriga, stimola confronti. Dà motivazioni in un momento invernale non proprio ricco di aspettative". In Val Fontanabuona, quindi , si ritorna a fare atletica.
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E’ pronto ufficialmente il Calendario ligure invernale che parte domenica 17 dicembre con una proposta innovativa: il primo campionato ligure di cross a staffette assolute e master in quel territorio ricco di potenzialità che è la Val Fontanabuona, esattamente a Calvari di San Colombano Certenoli. E’ organizzato dall’Atletica Levante di Luciano Raggi in collaborazione con la Calvarese, che dopo anni di football ha aperto una sezione atletica. Una proposta decisamente innovativa. Altra riunione out of season, ma valida, una riunione su pista a Imperia il 5 gennaio. L’attività crossistica proseguirà domenica 14 gennaio con la prima prova del Campionato ligure societario di campestre a Imperia.Qui sotto il link alle manifestazioni in programma.
https://www.fidal.it/upload/liguria/Calendario%20Regionale%20Invernale%202023-2024.pdf
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www.corriliguria.it Alla scoperta del Trail di Portofino. Una leggenda narra che , in tempi assai lontani, l'ingresso della Baia di San Fruttuoso fosse proibito agli uomini .Essa, infatti, era difesa da un terribile dragone che che divorava chiunque volesse avvicinarsi dal mare. Un giorno un angelo lo assalì , l'uccise e da quel momento l'ingresso fu libero. Magìa e mistero della Baia, uno dei punti più panoramici del Trail in programma domenica 17 dicembre.
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www.corriliguria.it Promette scintille , domenica 3 dicembre, la Maratona di Siviglia (Spagna). E allora eccoli i poeti andalusi della 42,195 chilometri. Iniziamo da uno dei re dei re, da Kenenisa Bekele, il fuoriclasse etiope che qualcuno vede sul viale del tramonto e che, sui viali spagnoli, potrebbe ancora fare l'exploit. Note sportive da Enciclopedia: 16 titoli mondiali di cross, due volte campione olimpico dei 10000, quattro volte campione mondiale sulla stessa distanza, terzo di tutti i tempi in maratona con 2h01'41". Classe 1982, domenica sul "biliardo" spagnolo può fare tutto...e il contrario di tutto.
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www.corriliguria.it Ottimo piazzamento dello scalatore azzurro Xavier Chevrier (Valli Bergamasche) sabato 25 novembre nella Corsa di Santa Caterina (Svizzera): sesto in 34'46" nella gara vinta dallo svizzero Julien Wanders, uno dei migliori specialisti europei di mezza maratona, che si è imposto in 34'21". Nella foto una fase della gara.
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"Finchè siamo nel nostro benessere, non ci rendiamo conto delle ingiustizie e delle necessità primarie dei popoli del Terzo Mondo, ad esempio della popolazione del Togo. L'Associazione Ignesa prende il nome dal significato della parola, che laggiù vuol dire vita". Sono le parole del genovese Lorenzo Ottonello, 68 anni,volontario dell'associazione di Padre Felice, che da qualche anno collabora e trova spazi per le proprie importanti iniziative nell'ambito del Trail e della Mezza delle due perle:"Ho lavorato come broker assicurativo e mi occupo dei rapporti con aziende, ditte, imprese che vogliano finanziare e supportare i nostri progetti". Si parte dai pozzi Norton, pozzi fatti alla vecchia maniera.Sono impianti adatti alla ricerca delle falde acquifere:"Ne abbiamo finanziati 135, e ovviamente necessitano di tutti apparati che comprendono anche manodopera qualificata come ingegneri, geologi. E' molto bello vedere sgorgare acqua, e non petrolio. L'acqua è vita". Ma le attività dell'associazione non si fermano qui:"Il nostro sogno è quello di realizzare un poliambulatorio, bisogno particolarmente sentito dalla popolazione". Sanità pubblica, altro cardine della vita" Molti dirigenti d'azienda, molti imprenditori capiscono subito l'importanza dei nostri progetti e sono al nostro fianco. Tutto questo è molto bello. Riceviamo molte fondazioni. Le fondazioni aiutano le nostre attività. Ringrazio anche padre Felice, che crea entusiasmo e convoglia energie verso i progetti. E' una forza. Devo dire che la mia famiglia, mia figlia Giulia, sono coinvolte nelle preziose attività". Il volontariato, sale della vita...